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Giacomo Venturi, Hellas Verona: “In settimana lavoreremo con serenità, ma anche consapevoli che queste sono partite da vincere”

L’Hellas Verona arriva da una domenica per certi aspetti positiva, con lo 0-0 contro l’Orobica Bergamo che permette alle gialloblù di prolungare la striscia positiva. Al termine della partita, l’ufficio stampa scaligero ha intervistato il tecnico Giacomo Venturi (disponibile sul canale YouTube del club), che non ha nascosto un po’ di rammarico per non essere riuscito a vincere. L’allenatore si è anche concesso un pensiero su Maddalena Nava, uscita per infortunio.

“Sì poteva fare di più. La sensazione che rimane dopo i 90 minuti è di una partita da vincere, le occasioni ci sono state. Non le abbiamo fatte, e quindi niente dai. Il lato positivo della vicenda sono la conquista di un punto, che spesso in questi campionati, anche al femminile, si tende a non raggiungere quasi mai, non c’è mai la mezza misura, quindi comunque abbiamo mosso la classifica. Poi per la seconda settimana consecutiva abbiamo mantenuto la porta inviolata, è un aspetto che fa piacere, però personalmente preferisco vincere, magari subendo qualche gol. Però dai, bene lo stesso”.

“Lavoreremo serenamente fino a un certo punto, perché non va bene non prendere punti in una partita come questa. Quindi serene sì, però consapevoli che ne abbiamo lasciati due, per quanto mi riguarda. Consapevoli dei nostri difetti, dobbiamo con coraggio vederli, non nasconderci e sapere che oggi (domenica, ndr) non l’abbiamo vinta per demeriti nostri, non per meriti dell’avversario. Sempre portando rispetto all’Orobica per quello che è venuta a fare, e quindi sereni ma con un po’ di fiato sul collo perché bisogna alzare i ritmi e le convinzioni con cui si fanno le cose perché sennò di punti se ne prendono un po’ pochi”.

“Aspettiamo di vedere cosa ci dicono i medici (parla dell’infortunio di Maddalena Nava, ndr). Mi auguro che possa essere la minor cosa, perché già lei rientra da un infortunio al ginocchio subìto non molti mesi fa, e quindi io spero – mi hanno detto che si teneva il ginocchio – che sia più uno spavento che altro. Sono qui che l’aspetto il prima possibile”.

Cinquina alla Nitor: il Palermo ritrova la vittoria

Il Palermo, reduce da due sconfitte consecutive, sconfigge per 5-1 una Nitor Brindisi che ha però confermato le buone impressioni della vigilia.

Rosanero che sfiorano già al primo minuto il vantaggio con Coco che mette fuori il suo piatto a tu per tu con la portiera pugliese Macchia. Palermo che fa la partita ed accumula occasioni su occasioni con Gippetto, Cancilla e Ilenia Viscuso, senza però dare l’impressione di domare il Nitor che, fra l’altro, è costretto a rinunciare già al 10° minuto alla sua capitana Turco (infortunio per lei dopo uno scontro di gioco).

Pugliesi che non rinunciano a provare a far male alla retroguardia siciliana, prima con una punizione dal limite alta di poco sopra la traversa e poi con un tiro di Boccia dal limite non difficilmente controllato da Biundo.

L’occasione più importante capita nuovamente sui piedi di Coco: imbeccata da Viscuso, il suo tiro a giro è intercettato da un intervento prodigioso di Macchia che devia in angolo. Il gol del vantaggio arriva poco prima della mezz’ora: pallonetto di Cancilla che scavalca Macchia, su azione probabilmente viziata da un fallo di Coco non ravvisato dall’arbitro.

La Nitor risponde però subito: prima è Boccia che prova un pallonetto finito sul lato poi, al 35°, una splendida palombella di Margari supera Biundo e regala alle brindisine il meritato pareggio.

A riportare in vantaggio le rosanero è nuovamente Cancilla: filtrante dalla sinistra di Coco che attraversa tutta l’area avversaria e piatto della centrocampista che finisce in rete. Come se non bastasse, il Nitor è costretto a rinunciare a Boccia per un malore che non le permette neanche di finire il primo tempo.

Max Canzi, Juventus Women: “Contro il Bayern Monaco servirà concentrazione, rispetto e tanto cuore!”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Massimiliano Canzi, tecnico della Juventus Women alla vigilia della sfida casalinga contro il Bayern Monaco prova, attraverso i canali ufficilai del Club, a condivere con i giornalisti presenti in sala la super sfida di Champions League: “Giocando così tante partite, in un periodo di tempo così ristretto, devi avere la fortuna di possedere una rosa profonda. Il giorno dopo la partita cerchiamo di capire come stanno le ragazze e ripartiamo focalizzandoci soltanto sull’appuntamento successivo che ci attende. Anche in vista di questo match ci siamo comportati in questo modo io e il mio staff e domani schiereremo in campo la migliore formazione possibile”.

E prosegue, Il Bayern Monaco ha individualità talmente forti in tutti i reparti che diventa difficile indicare le giocatrici più temibili. Ci abbiamo già giocato in amichevole quest’anno, di conseguenza sappiamo quale squadra andremo ad affrontare. Sarà bello confrontarsi contro un club di prima fascia. Giocheremo questa gara con grandissimo rispetto nei confronti delle nostre avversarie, ma senza paura”.

Servirà una Juventus con la stessa mentaltà vista nei primi minuti contro il PSG? Che tipo di approccio servirà?Per quanto riguarda l’aspetto dell’approccio alla gara, quello avuto domenica contro la Roma è stato fantastico. Il dispendio fisico e mentale è stato altissimo, ma dovendo disputare un’altra gara di altissimo livello sono certo che le giocatrici scenderanno in campo concentrate dall’inizio”.

Lo stato di forma del suo gruppo, dopo i match di Campionato, ha fatto emergere molte sorprese e tante certezze: “Schatzer ha giocato un’ottima gara contro la Roma, ma non sono sorpreso. Si era già avvicinata a questi livelli con la maglia della Sampdoria. La sua carta d’identità, poi, parla per lei: è nata nel 2005 e ha davanti a sè tanti anni di carriera. Può crescere ancora tanto, ma ha già dimostrato il suo valore. Beccari ha un leggero problema su una vecchia cicatrice, ma non è un problema tale da impedirle di essere tra le convocate di domani. Gama, invece, ha avuto un leggero problema al ginocchio, una lieve distorsione che la terrà lontana dal campo soltanto per qualche giorno. Domani, però, non sarà presente per la sfida contro il Bayern Monaco”.

In chiusura ha fatto un’ultima riflessione:Confrontarci contro squadre straniere quest’estate ci è servito tantissimo. È servito a me, che arrivavo da un altro ambiente, per capire alcune dinamiche ed è servito alle ragazze per affrontare squadre di ottimo livello con idee di calcio diverse dalle nostre e, più in generale, dalle squadre italiane.

Main Round, Azzurre senza problemi: 11-0 all’esordio con la Lituania. Mercoledì c’è la Croazia

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

La partita. Francesca Salvatore sceglie Sestari fra i pali e poi un doppio ‘duo’: Borges-Coppari, guardiane della fase difensiva, Boutimah-Adamatti (già prima e seconda migliori marcatrici della storia della Nazionale con 31 e 29 gol fatti) deputate a far gol. Il vantaggio, però, porta la firma di Borges che, chiudendo un bel triangolo con Boutimah, prima vede il suo destro respinto da Curukova, poi spinge in rete il tap-in per l’1-0 al 4’. La chiave tattica della partita è ben delineata: l’Italia attacca, la Lituania si chiude dentro i suoi 10 metri, provando a reggere l’onda d’urto: sembra di assistere a un’esercitazione di attacco contro difesa. L’unica arma in mano alle baltiche è il contropiede, con il quale creano un paio di spaventi, ma nulla più. Al 10’ Mansueto raddoppia correggendo sotto porta la parata di Curukova sul tiro ravvicinato di Adamatti. A forza di creare palle gol (che per dovere di cronaca finiscono in doppia cifra in questo primo tempo, parlando esclusivamente di quelle clamorose) arriva anche il 3-0 che porta la firma di Dal’Maz: la routine è la solita, azione insistita, palla che rimane libera in area di rigore e tiro vincente della numero 19 che segna la sua 20a rete in azzurro.

Dopo neache un minuto di secondo tempo l’Italia va di nuovo a segno: Vanelli disegna un bel passaggio per Berté che di prima intenzione trova Boutimah sul secondo palo per il 4-0. Passano altri due minuti e le Azzurre trovano il 5-0: Boutimah restituisce il favore Berté che sigla la quinta rete. La partita continua a essere fedele a se stessa: al minuto 11’ Mansueto devia il tiro di Grieco sorprendendo Curukova per il 6-0, un minuto più tardi un bel colpo di tacco di Adamatti vale il ‘settebello’, venti secondi dopo Boutimah fa 8-0 e sempre Boutimah a 2’ dalla sirena tocca sottomisura una punizione ben calciata da Ferrara sul secondo palo per il 9-0. Sembra finita, ma c’è spazio ancora per due reti: una della solita Boutimah, che con il quarto gol personale sale a quota 35 sempre più miglior marcatrice della storia della Nazionale, l’altra di Ferrara che fissa il risultato sul definitivo 11-0.

ITALIA-LITUANIA 11-0 (pt 3-0)

Italia: Sestari, Coppari, Borges, Boutimah, Adamatti, Carturan, Grieco, Mansueto, Vanelli, Ghilardi, Berté, Dal’Maz, Ferrara, De Siena. Ct Salvatore

Lituania: Curukova, Tagauskaite, Akelyte, Griesiute, Antonovic, Laksaite, Lipkinaite, Sableviciute, Cereskaite, Baltrunaite, Potapova, Buividaviciute, Ilgunaite, Zabolotnaja. Ct Gražulis

Reti: 2’38”pt Borges (I), 8’15” Mansueto (I), 15’54” Dal’Maz (I), 0’36”st Boutimah (I), 1’51” Berté (I), 4’42” Mansueto (I), 11′ Adamatti (I), 11’56”, 12’31” e 17’18” Boutimah (I), 19’24” Ferrara (I)

Arbitri: Marco Rothenfluh (SUI), Larisa Eleni Avramidou (GRE), Noelia Gutierrez Munoz (ESP); Crono: Marko Aleksic (SRB)

Main Round FIFA Futsal Women’s World Cup

1a giornata, martedì 15 ottobre

Croazia-Serbia 8-0
Italia-Lituania 11-0

La classifica dopo la 1a giornata
Italia e Croazia 3, Serbia e Lituania 0

2a giornata, mercoledì 16 ottobre
Croazia-Italia, ore 16
Serbia-Lituania, ore 19

3a giornata, venerdì 18 ottobre
Lituania-Croazia, ore 16
Serbia-Italia, ore 19

Le date
Main Round
: 15-18 ottobre
Sorteggio Elite Round: 31 ottobre
Elite Round: 18-23 marzo

Klara Bühl e Alexander Straus prima di Juve vs Bayern Monaco: “La Juventus ha dimostrato di essere una squadra solida”

Klara Bühl e Alexander Straus, rispettivamente attaccante e allenatore del Bayern Monaco, hanno rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia di Juventus Women – Bayern Monaco, una partita in cui le bavaresi dovranno dimostrare che quello con il Wolfsburg è stato soltanto un passo falso e che detengono il ruolo di prima fascia nel girone.

L’allenatore delle Frauen Straus ha innanzitutto dichiarato che le assenze importanti pesano e incidono sulla squadra e sulla formazione che può riuscire a schierare di partita in partita. Per sua fortuna, però, Damnjanović si sta pian piano rimettendo in forma, pur essendo ancora in dubbio per la trasferta a Torino: «Jovana (Damnjanović) sta facendo bene, si sta riprendendo. Probabilmente partirà per Torino e s’inserirà nella squadra, e lo dicono i risultati degli ultimi check che ha fatto in allenamento oggi, ma non ho una certezza totale della sua presenza», e ha poi aggiunto: «Quando ci sono degli infortuni è difficile per una calciatrice coprire una posizione che non è la sua. Adesso per esempio Magda (Eriksson) è out, e noi dobbiamo cercare di fare ciò che è meglio per il team e quindi certe calciatrici devono essere posizionate in una porzione di campo diversa, che però devono comunque riuscire a gestire. Per esempio, se Julia gioca a sinistra riusciamo a giocare meglio a centrocampo che non sulla fascia, ma non credo sia il caso di focalizzarsi troppo sulle tattiche, perché quello che conta è dare spazio alle calciatrici e affidarci alle loro esigenze: se non riescono a giocare, lo farà qualcun’altra al posto loro, sempre in funzione di ciò che è meglio per la squadra.»

Klara ha poi dichiarato che la Serie A sta diventando sempre più competitiva e che la Juventus ha avuto un po’ di innesti importanti durante la sessione di mercato estivo, così come il Milan e i maggiori club della massima serie italiana, che cominciano anche ad avere caratura internazionale: «La squadra ha acquistato delle nuove top player, e sta facendo molto bene in campionato. Le calciatrici che sono arrivate alla Juventus hanno una grande personalità, ed è una caratteristica molto importante per aiutare il campionato a migliorare ancora e a portarlo ad alti livelli, ed è molto bello vedere che sta accadendo anche in Italia.»

La calciatrice della nazionale tedesca ha poi rassicurato la stampa a proposito della sconfitta rifilata alle bavaresi dal Wolfsburg nell’ultima di campionato, al termine della quale la squadra non ha subito il contraccolpo emotivo, perciò andranno a giocare in Champions League contro le bianconere annullando quella sconfitta e giocando al meglio delle loro possibilità: «È chiaro che avremmo sperato in un risultato totalmente diverso e che ci sarebbe piaciuto portarci a casa i tre punti. Non è stata la nostra migliore performance, ma sappiamo che cosa dobbiamo migliorare e su cosa dobbiamo lavorare, e anche cosa dobbiamo fare meglio per vincere le partite. Sappiamo anche che nelle 44 partite precedenti abbiamo avuto prestazioni di spessore; è fuori questione che vogliamo tornare in carreggiata per vincere di nuovo, perciò il nostro atteggiamento è positivo. Abbiamo analizzato i nostri errori e cercheremo di fare meglio nelle prossime partite.»

L’allenatore ha poi sottolineato quanto la Juventus possa rivelarsi un’avversaria scomoda, soprattutto alla luce di quanto visto nell’amichevole estiva, terminata a reti bianche, in cui le bianconere hanno creato alcune occasioni pericolose e potenzialmente in grado di piegare la sorte del match a loro favore: «Credo che in quella partita la Juventus abbia dimostrato di essere una bella squadra consistente nel modo in cui fanno pressing in campo, cercano di creare molte occasioni favorevoli da goal e bisogna difendere in molti modi quando giocano loro, ma in quella partita abbiamo visto che quando facciamo quello in cui siamo bravi riusciamo a metterle in difficoltà. Niente è però deciso o programmato, siamo esseri umani e quindi possiamo anche commettere degli errori. Per quel che riguarda la partita contro il Wolfsburg, si tratta di una partita di campionato in cui abbiamo sbagliato approccio. Non do assolutamente la colpa alle mie ragazze, loro sono state bravissime e hanno fatto una buona partita, anche se il risultato non è a nostro favore.»

L’attaccante tedesca ha ben chiaro che cosa dovrà fare la sua squadra per portarsi a casa i tre punti e consolidare il primato virtuale del girone: «La Juventus è una squadra molto fisica che si concentra sugli episodi, quindi fin dall’inizio dobbiamo vincere i duelli, mantenere il possesso palla. Se riusciamo a vincere i duelli e a fare il nostro, possiamo anche noi diventare pericolose.»

Torna la Women’s Champions League: dove seguire gare delle italiane

Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il calcio femminile continua a conquistare il pubblico su DAZN, che conferma il suo ruolo di piattaforma di riferimento per la UEFA Women’s Champions League.

Con partite sempre più emozionanti, DAZN offrirà agli appassionati una stagione ricca di azione e spettacolo. Domani alle 18:45, la Juventus sfiderà il Bayern Monaco in una partita carica di adrenalina. Il giorno successivo, giovedì 17 ottobre, sempre alle 18:45, toccherà alla Roma affrontare il Galatasaray in una gara fondamentale per proseguire il suo cammino europeo. Entrambi i match saranno visibili anche in modalità gratuita.

Il crescente interesse del pubblico per la Champions femminile si riflette nei numeri: l’OTT ha visto un aumento del +40% di utenti unici rispetto alla scorsa stagione e un +110% nel tempo di visualizzazione totale. Ma non solo, il tempo medio di visualizzazione per utente è cresciuto del +164% rispetto alla stagione inaugurale del 2021, dato che dimostra un coinvolgimento dei tifosi per il calcio femminilesempre più profondo.

Comunicato Dazn

Martina Rosucci, Juventus Women: “Affronteremo una squadra molto forte come il Bayern Monaco, ma domani penseremo soltanto a noi stesse”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Martina Rosucci, nella conferenza stampa del pre-gara contro il Bayern Monaco è interventuta insieme al suo mister Max Canzi per rispondere alle domande dei giornalisti presenti in sala: “Queste gare si preparano con grande determinazione e con la consapevolezza che se siamo qui oggi è perchè lo abbiamo meritato, afferma la calciatrice, affronteremo una squadra molto forte come il Bayern Monaco, ma domani penseremo soltanto a noi stesse”.

La Juventus, a Biella contro le tedesche dovrà fare la gara perfetta e Martina ne è consapevole:Penso che il ranking parli chiaro, di conseguenza sono loro le favorite. Il nostro obiettivo, però, sarà uguale al loro: cercare di vincere il match per essere prime in solitaria nel nostro girone”.

Rosucci che dopo un grave infurtunio è il valore aggiunto di questa stagione si è poi soffermata sul suo stato di forma fisica: “Sono stata ferma a lungo, ma sto lavorando quotidianamente per continuare a crescere a livello di forma fisica. Mi sento bene, sono felice”.

“La Juventus deve ambire ad alzare costantemente il suo livello. Il nostro obiettivo dovrà essere quello di provare a giocarcela alla pari contro tutte le squadre che affronteremo, anche contro quelle di prima fascia. In questi otto anni ho avuto la fortuna di giocare con tantissime giocatrici molto forti. Quello di quest’anno è un gruppo molto affiatato, composto da atlete di altissimo livello”.

Martina, che è tra le veterane di questo Club è pronta: “Dieci anni fa ho giocato la mia prima gara in UEFA Women’s Champions League? Sicuramente ho fatto molta esperienza in questi anni, nonostante in questo percorso siano stati tre i lunghi infortuni che ho patito. Per me quello di quest’anno può essere considerato un nuovo inizio. Il calcio si vive nel presente, giorno per giorno. Il passato è importante, ma il presente ti serve per porre le basi per costruire il futuro”.

Un punto per parte tra Baiardo e Ivrea – Mister Federico Vassallo: “Ottimo pareggio”

Credit Photo: Angelo Baiardo

Un risultato che riflette lo spirito combattivo generale quello rimediato questa domenica dall’Angelo Baiardo: la squadra neroverde, impegnata nell’ospitata della Independiente Ivrea, non è andata oltre il 2-2, conquistando un solo punto utile a saldare il nono posto in lista.
Per la formazione nelle mani di mister Federico Vassallo si tratta del terzo pareggio di campionato ottenuto, stavolta contro una avversaria sempre battuta in tale percorso e per questo entrata sul rettangolo verde con l’intenzione di cambiare i precedenti piani.

Rimane una prestazione “di difesa”, caratteristica particolarmente importante in questa circostanza dopo un primo tempo faticoso; in scena le risposte di Giada Traverso e Marta Eletto, neo acquisto stagionale.
Di seguito le parole rilasciate nel post gara dal tecnico della squadra sopra citato: “Ottimo pareggio contro una squadra forte, anche se abbiamo faticato un po’ più del previsto. Faccio un mea culpa, perché avevo preparato la partita diversamente e le ragazze si sono trovate in difficoltà all’inizio, poi abbiamo trovato le misure giuste e le ragazze hanno dato tutto, ribattendo colpo su colpo a una compagine molto ben messa in campo.

C’è rammarico perché sono tre partite che non vinciamo e dobbiamo sfruttare la nostra voglia di conquistare i tre punti a partire dalla prossima sfida. Abbiamo i mezzi per poterlo fare“.

Con la voglia di riacciuffare la continuità, è testa alla prossima del viaggio 24/25 che andrà in scena in casa Moncalieri, confermatissima capolista del girone.

Lesmo, successo di misura sul Tharros

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Dopo il grande risultato raccolto sul campo del Meda, le nostre ragazze trovano un’altra bella prestazione con un’altra vittima eccellente, il Tharros. Una vittoria sofferta, figlia di grande tenacia, compattezza e intelligenza, contro un’avversario di gran livello che tanto ha messo alla prova le nostre.
Formazione sarda che arrivava infatti da un’ottimo avvio di stagione, con due pareggi e tre vittorie, oltre ad una serie di ottime indicazioni in merito al gioco espresso. Tutte questioni risolte dalle ragazze, e dall’ottima preparazione del match da parte di mister Ruggeri, che trova un primo tempo di gran produzione offensiva e ottima attenzione dietro per non concedere nulla ad un reparto offensivo di gran livello. Da qui l’ottima gestione del pallone che porta a buoni sviluppi, specie sulla catena di destra con Seveso e Randazzo ad iscriversi da subito nel match con qualche buono sviluppo sull’esterno.
Davanti è poi chiave il lavoro della solita Mariani, brava a venire fuori dai blocchi per agire a supporto di Gatti e delle continue sovrapposizioni di Vicini sulla sinistra. La rete che decide il match arriva al minuto 22’, con la pennellata d’autore da calcio d’angolo di Galbusera, che impegna l’uscita di Sotgia che non riesce nella presa facendo passare palla sul secondo palo dove Piovani, di testa, infila a rete il suo primo gol stagionale.
Un gol che pesa come un macigno, e che offre alle nostre il carico giusto per condurre il secondo tempo alla ricerca di un raddoppio solamente sfiorato, per 45’ di controllo e grande sacrificio nel tentativo di respingere il Tharros. Lesmo che sale così a quota 9 punti, tornando al centro della classifica. Prossimo turno che ci vedrà impegnati nell’ostica trasferta piemontese ad Ivrea, sul campo dell’Independiente.

Lindsey Thomas, Juventus Women: “L’obiettivo è essere sempre efficaci e propositive”

Photo Credits: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Anche Linsday Thomas, tra le migliori in campo nella partita tra le Juventus Women e la Roma, è stata intervistata in Zona Mista al termine dei novanta minuti contro le giallorosse, giocati con la maglia da titolare.

L’ex Milan ha raccontato ai microfoni quanto sia stato emozionante, per lei, giocare per la prima volta in carriera all’Allianz Stadium, e come partite di questo tipo abbiano un qualcosa di diverso e unico: «La partita è stata bellissima ed emozionante, per me era la prima volta allo Stadium. Lavoriamo per vivere giornate del genere, speriamo di aver dato una gioia ai tifosi e di aver fatto vedere una bella partita per il calcio italiano.»

La calciatrice bianconera ha poi dichiarato che la squadra è in fiducia, e che i reparti ben forniti di calciatrici permettono a tutte di ruotare, di avere spazio e di dare continuità al gioco partita dopo partita: «Stiamo giocando con un nuovo schema di gioco da due mesi. Penso che la nostra rosa sia molto ampia, siamo tutte al duecento percento e, quando una non ce la fa, c’è qualcuna che può giocare al posto suo, quindi la qualità rimane intatta. Il nostro intento è quello di rimanere sempre concentrate e soprattutto cercare di arrivare all’obiettivo, quindi quando non ce la fai e non sei al cento percento lasci il posto a qualcun’altra.»

Anche lei, come tutta la squadra, ha poi detto a chiare lettere che la fine del campionato è ancora molto lontana e che bisogna invece dare il giusto peso a ogni match del percorso, prendendo in considerazione un impegno alla volta, con lo scopo di mantenere continuità sia in fase difensiva sia in quella offensiva: «Abbiamo iniziato bene il campionato e abbiamo anche superato il turno preliminare di Champions. Abbiamo preso fiducia, sappiamo che stiamo lavorando per un percorso che sarà lunghissimo, quindi facciamo le cose step by step. Ogni partita la prendiamo come una partita isolata, sempre concentrate, e l’obiettivo è sempre lo stesso: essere efficaci e propositive.»

Contro la Roma, la calciatrice francese ha giocato in posizione arretrata rispetto al suo ruolo naturale, una zona del terreno di gioco che ha cominciato a conoscere da un paio di mesi e che, secondo lei, potrebbe aiutare sia la squadra a portare a casa il risultato, sia lei a esprimere al meglio il suo potenziale: «Il mister mi ha fatto mettere in quella parte del campo, quindi all’inizio ho dovuto sicuramente imparare molte cose, perché difendere non era il mio punto forte. Ho però lavorato tantissimo, e penso che con le mie qualità questa posizione possa essere d’aiuto alla squadra, sicuramente mi permette di esprimermi molto di più; è stata dura, però sto lavorando e penso che, piano piano, sicuramente la mia qualità uscirà fuori.»

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