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Andrea Soncin: “Juve-Roma? Bel messaggio per tutto il movimento”

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Ad assistere alla gara di ieri, del sesto turno della Serie A femminile, tra Juventus e Roma è stato anche il tecnico della Nazionale Andrea Soncin. Nel post gara della sfida dell’Allianz Stadium, terminata 2-1 per le padrone di casa, queste le parole dello stesso Commissario Tecnico delle Azzurre che ha visto da vicino il big match tra bianconere e giallorosse, che ha registrato ben 33.321 spettatori totali allo stadio:

“Un grandissimo spettacolo, un bel messaggio per tutto il movimento. I risultati in Champions ottenuti in settimana dalle due squadre fanno capire come il calcio italiano stia crescendo. Risultati che, uniti a quelli della Nazionale, sono il termometro di dove possiamo ambire a livello internazionale”.

Giovanni Valenti, coach Brescia Femminile: “Dobbiamo continuare il nostro processo di lavoro senza perder fiducia”

Photo Credit: Matilde Allera - Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

L’allenatore del Brescia Femminile Giovanni Valenti ha commentato davanti ai microfoni del club bresciano il 3-0 subito ieri contro il Genoa nella sesta giornata di Serie B.

La seconda espulsione consecutiva? Valeria Cazzioli ha fatto una bellissima partita e per cui penso che l’espulsione di Tasselli, per quanto ci possa dare tanto a livello di esperienza e anche di qualità, non ci sia pesata, Valeria è stata molto brava, siamo contenti di lei e le facciamo anche i complimenti. Penso che anche Clara Raccagni è entrata molto bene in un momento difficilissimo: è una ragazza del 2006 ed è molto giovane, per cui anche Sofia Lepera (espulsa nella gara contro le grifonesse, ndr) verrà sostituita settimana prossima senza nessun problema. La sfida di settimana prossima con l’Arezzo? Penso che dobbiamo continuare il nostro processo di lavoro e senza che le ragazze perdano fiducia: io ho visto i primi trenta minuti molto belli, poi abbiamo avuto quei cinque minuti difficili dove hanno trovato i due gol, ma poi siamo tornati in gara e anche in dieci contro undici abbiamo fatto bene, per cui se noi continuiamo a migliorare come stanno facendo le ragazze, ci aspettiamo una bella partita dove possiamo anche dire la nostra e cercare di andare a prenderci quello che magari un po’ ci stiamo meritando e che non otteniamo sempre“.

Lumezzane, la Freedom vince di misura al “Saleri”

Photo Credit: FC Lumezzane

Il Lumezzane ospita la Freedom per dare continuità dopo la vittoria contro il Chievo Verona. Nicoletta Mazza sceglie le stesse undici che hanno espugnato il campo delle clivensi, con l’unica eccezione di Marta Basso titolare al fianco di Pinna in sostituzione dell’acciaccata Sule.

PRIMO TEMPO
Nei primi quarantacinque minuti il copione della gara è chiaro: la Freedom fa la partita, il Lumezzane si difende con ordine chiudendo benissimo gli spazi in difesa. Al 5’ la prima chance del match per le ospiti è firmata Cuciniello, il cui colpo di testa è parato bene da Frigotto. Al quarto d’ora Coda colpisce il palo facendo tremare il Saleri, ma da quel momento in avanti le ragazze di Mazza non rischiano più nulla chiudendo la prima frazione sullo 0-0.

SECONDO TEMPO
Al 15’ della ripresa lo sforzo offensivo della Freedom porta alle ospiti il risultato sperato: sugli sviluppi di un corner è Coda la più lesta a depositare la palla in rete dopo la respinta del palo. Nel finale il Lumezzane spinge fortissimo alla ricerca del pareggio. Le rossoblù hanno diverse chance con Basso e Sule e chiudono le ospiti nella loro metà campo guadagnando tanti calci d’angolo. Sul finire del match è Licari ad avere la palla del pareggio, ma l’occasione non va a buon fine. Nonostante un’ottima reazione negli ultimi minuti, il Lumezzane esce sconfitto.

LUMEZZANE (3-5-2): Frigotto; Galbiati, Barcella, Viscardi; Ladu (20’ st Sule), Zappa, Ghisi, Puglisi (40’ st Carravetta), Redolfi (26’ st Dal Brun); Pinna, Basso (40’ st Licari) A disp.: Meleddu, Mutti, Crotti, Trandafir, Nozzi All.: Mazza
FREEDOM (4-4-2): Nucera; Brscic, Tamborini, Stankova, Tudisco (32’ st Mastrantonio); Giuliano, Devoto, Cuciniello, Pasquali (32’ st Imprezzabile); Zanini (3’ st Battaglioli), Coda (20’ st Diaz) A disp.: Maffei, Marenco, Korenciova, Dicalto, Micheli All.: Ardito
MARCATRICI: 15’ st Coda
AMMONITO: Galletto (dalla panchina)

Res Women-San Marino Academy 0-1: quando non vuole entrare, non vuole entrare

Credit Photo: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Res Women-San Marino Academy era il big match salvezza del campionato nazionale di Serie B per questa 6a giornata. Una partita accesa, combattutissima, divertente, decisasi per un gran guizzo di Miotto, ma se fosse terminata in pareggio non ci sarebbe stato nulla da obiettare. La Res Women infatti, viene fermata da ottimi interventi difensivi e da un legno clamoroso poco dopo l’immediato vantaggio, ma in questa sfida la palla non aveva intenzione di varcare la linea della porta difesa ottimamente da Montanari.

Congia all’11’ impedisce a Nagni di calciare, dopo che quest’ultima aveva superato Montanari involandosi verso la rete sguarnita, poi la stessa portiera si rifà respingendo la punizione della numero 10 al 23′. Al 28′ invece, tentativo per Marchetti, che però termina di poco fuori, e il primo tempo termina con un tiro-cross di Verrino da destra che Montanari smanaccia evitando guai.

Al 50′ il copione si ripete, con una grande opportunità per la Res che capita a Palombi, il cui tiro è salvato da Miotto sulla linea. L’MVP sammarinese suggella la sua prestazione poco dopo, quando (al 58′) su punizione di Marchetti, calcia a botta sicura sulla sponda di Tamburini e spedisce all’incrocio dei pali il pallone del vantaggio ospite. E poco dopo, è la traversa a negare a Montesi la marcatura.

Nel finale la situazione non muta, con la Res Women che tra fretta, imprecisione, i salvataggi di Montanari e – ancora – Congia negano a tutti i costi il meritato pareggio. Tre punti d’oro per l’Academy, che sale al nono posto con 7 punti, in compagnia di Lumezzane e Orobica Bergamo, scavalcato proprio le romane, ferme con il Chievo a 6 punti. Settimana prossima, clivensi ospiti delle Titane, le capitoline giocheranno a Bergamo contro le orobiche.

Il tabellino di Res Women-San Marino Academy (fonte: sito ufficiale San Marino Academy)

RES ROMA [4-3-1-2]: Zaghini; Simeone, Giatras, Varriale (dall’88’ S. Novelli), Pezzotti (dall’88’ S. Boldrini); Pezzi, A. Boldrini, Verrino (dal 72’ Iannazzo); Palombi (dal 72’ Massimi), Montesi, Nagni (dal 72’ Massa). A disposizione: D’Alessio, Liberati, Marino, G. Novelli. Allenatore: Paolo Ruggeri

SAN MARINO ACADEMY [3-5-2]: Montanari; Gardel, Congia, Magni; Crevacore (dal 54’ Giuliani), Bertolotti, Marchetti (dall’80’ Ventura), Miotto, Weithofer; Tamburini (dall’88’ Fancellu), Galli (dal 54’ Pirini). A disposizione: Limardi, Crocioni, Paini, Gallina, Ciavatta. Allenatore: Simone Bragantini

Arbitro: Vittorio Palma di Napoli

Assistenti: Nicola Monaco di Sala Consilina e Alessio Proietti di Terni

Ammoniti: Magni, Congia

Maccatori: 59’ Miotto

Napoli Femminile, termina a reti inviolate la trasferta di Formello

Credit Photo: Daniela Belmonte - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Il Napoli Femminile esce da Formello con un punto in tasca dopo il match serale contro la Lazio terminato con risultato di 0-0. Un Napoli che ha sofferto l’ampiezza e la rapidità delle biancocelesti che però non hanno trovato nei 90′ la zampata decisiva per portare il match a casa.

Mister Salvatore Mango sorprende con una formazione titolare inedita: si torna al 4-4-2 con Doris Bacic tra i pali, il quartetto di difesa composto da Alice Pellinghelli, Tecla Pettenuzzo, il capitano Paola Di Marino e la novità Caterina Fracaros, al debutto in campionato dal 1′. Le quattro di centrocampo sono composte dalle centrali Melissa Bellucci e Natalie Muth e sugli esterni Debora Novellino che sostituisce l’infortunata Giordano e Marija Banusic al ritorno in campo. In attacco riconfermata Maja Jelcic e debutto dal 1′ per Olamide Adugbe.

La prima occasione da gol del match arriva al 4′ ed è del Napoli con la progressione sulla fascia destra di Pellinghelli che lancia verso la porta Adugbe ma la sua conclusione viene prontamente respinta da Cetinja. Al 14′ la Lazio si avvicina all’area del Napoli con Yang che serve Goldoni che dal limite tenta la conclusione, respinge la difesa azzurra e sulla ribattuta arriva Le Bihan ma ancora una volta le azzurre respingono. Al 17′ Simonetti da calcio di punizione va per la porta ma Bacic blocca attenta. Il copione della partita è lo stesso per tutti i 90′, con la Lazio che tiene il possesso e spesso schiaccia le partenopee che soffrono parecchio il fraseggio nello stretto e l’ampiezza delle due esterne Oliviero e Zanoli, in particolare sulla catena di sinistra dove Fracaros viene anche ammonita e Oliviero passa con più facilità. Al 33′ ancora la Lazio dalla destra con le incursioni di Oliviero che disegna un cross preciso sulla testa di Goldoni ma l’ex Napoli non trova la porta con la palla che termina di un soffio alla sinistra di Bacic. Al 35′ altra chance per le biancocelesti con l’ennesimo cross di Oliviero e dopo una mischia arriva Visentin che a botta sicura col sinistro conclude ma Pettenuzzo compie un miracolo deviando sopra la traversa. Mango, evidentemente infastidito da questa sofferenza delle sue giocatrici effettua un doppio cambio al 41′ sostituendo Novellino e l’ammonita Fracaros per Di Giammarino e Lundorf.

A inizio della ripresa Mango effettua il terzo cambio, sostituendo Adugbe con Moretti. Il copione non cambia e la Lazio macina occasioni, la prima al 49′ con il cross di Piemonte per Visentin ma Bacic è attenta. Al 52′ da posizione defilata Zanoli su calcio di punizione va diretta in porta e la palla finisce sulla traversa. Al 62′ altro cambio per le Azzurre con l’ingresso in campo di Martinovic per Jelcic. Al 76′ si riaffaccia il Napoli dalle parti dell’area avversario con un corner battuto da Bellucci che serve Muth in area ma il suo colpo di testa termina alto. I ritmi si abbassano nel finale e solo nel recupero si rivedono occasioni da rete, la prima al 91′ con Le Bihan che da punizione, conclude sul secondo palo ma Bacic ci arriva. Al 93′ ultima chance del match sempre per le Laziali che con Moraca si avvicinano all’area avversaria e la numero 10 biancoceleste crossa ma Piemonte non ci arriva. Triplice fischio con il risultato fissato sul risultato di 0-0, un punto a testa per Lazio e Napoli.

Lazio 0-0 Napoli 

Ammonite: 12′ Fracaros (N), 43′ Muth (N), 46′ Oliviero (L), 52′ Pettenuzzo (N), 63′ Di Marino (N), 73′ Piemonte (L)

Lazio (4-3-1-2): Cetinja; Oliviero, D’Auria, Eriksen, Zanoli; Goldoni, Yang (78′ Moraca) Simonetti; Le Bihan; Visentin (70′ Kajan), Piemonte.
A disposizione: Karresmaa, Belloumou, Castiello, Colombo, Pittaccio.

Napoli (4-4-2): Bacic; Pellinghelli, Di Marino, Pettenuzzo, Fracaros (41′ Lundorf); Novellino (41′ Di Giammarino), Bellucci, Muth, Banusic (72′ Nambi); Adugbe (45′ Moretti), Jelcic (62′ Martinovic).
A disposizione: Beretta, Sandvej, Sliskovic, Giai, Sciabica, Langella.

Arbitro: Silvia Gasperotti
Assistenti: Parisi-Masciale
IV Ufficiale: Losapio

Diretta TV: DAZN

Il Bologna perde 2-0 contro il Parma

Photo Credit: Bologna FC 1909

Il primo derby stagionale è del Parma: al campo sportivo “Bonarelli”, al Bologna non basta un bel primo tempo per lasciarsi alle spalle la sconfitta a Genova e agganciare le ducali in classifica. Nella ripresa, Cox e Peruzzo indirizzano la partita e permettono alle gialloblù di mantenere la testa della classifica a 18 punti; scendono a -6, invece le nostre rossoblù, che per la prossima settimana occuperanno il 5° posto.

Sono stati 45 minuti di sostanza, per Gelmetti e compagne, che per lunghi tratti mettono alle strette il Parma, salvato da Copetti. Proprio il portiere ospite, al primo tiro in porta deve rispondere subito presente sul destro velenoso di Gelmetti che si stava infilando sotto la traversa; pochi minuti dopo, una bella trama sulla sinistra porta Rossi alla conclusione, chiamando a una nuova parata il numero 77 ducale. L’ultima grande occasione, su sviluppi di calcio da fermo, è sul destro di Golob, che appostata sul secondo palo colpisce a botta sicura, trovando la deviazione decisiva di un’avversaria.

Nella ripresa, il Parma si assesta e trova il vantaggio su calcio d’angolo: al 52’, Cox indovina il palo lontano, senza dare scampo a Shore. È il vantaggio che spezza definitivamente l’incontro in favore del Parma, nuovamente in rete con Peruzzo sette minuti dopo, quando dalla sinistra – involontariamente – inganna il numero 1 rossoblù con un tiro-cross. Il 2-0 è una batosta troppo pesante, Distefano va vicina al +3, mentre dall’altra parte solo Gelmetti sporca i guanti di Copetti.

Il prossimo appuntamento è fissato domenica 20 ottobre, ore 15:00, in casa della Vis Mediterranea.

BOLOGNA: Shore, Raggi, Passeri, Golob, Rossi (74′ Colombo), Gradisek (47′ De Biase), Silvioni (74′ Tardini), Battelani, Kustrin (47′ Sechi), Sondergaard, Gelmetti. A disp: Lauria, Larocca, Colombo, Sechi, Di Biase, Arcamadone, Zanetti, Tardini, Giovagnoli. All: Pachera.
PARMA: Copetti, Masu (82′ Rizza), Ambrosi, Cox, Peruzzo, Pondini, Nichele (82′ Meneghini), Benedetti (82′ Ploner), Ferrario; Rognoni (63′ Distefano), Kajzba (74′ Lonati). A disp: Fierro, Lonati, Zazzera, Rizza, Distefano, Mounecif, Catelli, Meneghini, Ploner. All: Colantuono.
ARBITRO: Aloise di Voghera.
MARCATRICI: 54′ Cox (PAR), 59′ Peruzzo (PAR).
AMMONITE: Raggi (BOL), Distefano (PAR), Meneghini (PAR).

Serie B: clean sheet Pero e Cus Cagliari. Chiaravalle ok, goleada Littoriana. Woman Napoli e Reggio di misura

Credit Photo: FIGC - LND - Divisione Calcio a 5

Nel girone A, due clean sheet interni e due vittorie trasferta. Cus Cagliari e Pero superano rispettivamente Solarity (3-0 con la doppietta di Gungui e la rete di Patteri) e Aosta (2-0 con Marino e Laine.) Super Marques (poker per lei) trascina l’Athena Sassari in Piemonte contro la Top Five (3-4), mentre all’Arzachena non bastano Murru e Mannoni: la Jasnagora passa con il risultato di 5-3.

Nel girone B, buona la prima per l’Atletico Chiaravalle che festeggia in rimonta sul CLT (bis di Ramos e Felicetti, più il gol di Giuva). Nei derby veneti, successi per Infinity (3-0 al col Real Grisignano grazie a Turetta, Santini e Rama) e Futsal Hurricane (5-2 esterno sul Boca). Nel girone C, tre punti confezionati tra le mura amiche per Roma (4-2 alla WFC Grottaglie), Real Rieti (5-2 al Nora) e Pescara (2-1 sulla Virtus San Michele), mentre l’unica vittoria esterna è a suon di gol: La Littoriana mostra i muscoli ad Aradeo, 11-2 il punteggio definitivo. Nel girone D, infine, Woman Napoli e Reggio Sporting Club si vestono da corsare (4-3 a domicilio col Levante Caprarica, 3-2 in Sicilia col Meta Catania). Esordio ok anche per l’Academy Canicattì che fa bottino pieno nel derby col Team Scaletta (4-1 in trasferta), perfetta divisione della posta in palio – invece – tra Lady Mondragone e Salernitana (1-1).

Terza vittoria consecutiva per il Milan: lampo di Evelyn Ijeh per l’1-0 contro la Sampdoria

Photo credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Altra vittoria per il Milan che continua il suo periodo positivo vincendo contro una Sampdoria ancora a secco dei 3 punti. L’incontro, valido per la 6° giornata del campionato di Serie A, è terminato 1-0 per le padrone di casa grazie ad un lampo, al 71′, di Evelyn Ijeh che ha risolto la partita.

Nel corso del primo tempo si è praticamente vista una sola squadra in campo ed era quella allenata da Suzanne Bakker.
Schierata con un 4-3-3, il centro del gioco era Silvia Rubio e le azioni si sviluppavano sulle fasce, soprattutto sul’out di destra dove Monica Renzotti ha più volte messo in difficoltà la retroguardia doriana con le sue iniziative personali.
Parte fortissimo il Milan che al 5′ sfiora l’1-0 dopo una bella azione proprio della numero 18 classe 2005 che mette il pallone in mezzo e trova una deviazione avversaria che quasi tradisce Amanda Tampieri. Passano 5 minuti e Ijeh pesca, con una palla visionaria, ancora una scatenata Renzotti che crossa basso sul primo palo per il taglio di Nadia Nadim: la numero 9 gira di tacco ma non trova la gioia personale in una partita che sarà stregata per lei. Pochi secondi dopo, l’unico squillo della formazione in trasferta è di Victoria Della Peruta che cerca la rete da posizione defilata ma trova un’attenta Laura Giuliani. Al 15′ è Angelica Soffia che riesce a sfondare sulla sinistra e crossare, il suo passaggio è però leggermente troppo forte e arretrato per Renzotti che non riesce a colpire bene.
Dopo questa opportunità le rossonere non riescono più a creare dagli esterni e cercano la porta con conclusioni dal limite: è Silvia Rubio a rendersi pericolosa, prima al 28′ con un suo tiro che sfiora il palo, pochi secondi dopo una gran parata di Tampieri sulla sinistra, e poi al 37′, quando riceve al limite e si gira costringendo l’estremo difensore blucerchiato agli straordinari dato che deve arrivare sotto l’incrocio per evitare il vantaggio del Diavolo. L’ultima occasione è sempre per le ragazze di Suzanne Bakker, al 44′: Soffia si sovrappone e riceve da Dompig, la sua palla bassa e arretrata viene raccolta ancora dalla giovane ala destra che di prima non trova la porta.
Finisce così 0-0 un primo tempo dominato dalle padrone di casa con una scatenata Renzotti che, però, non riesce a concretizzare.

All’inizio della seconda metà parte ancora forte il Milan e, infatti, nel giro di 5 minuti ha due occasioni, prima, con Renzotti che si fa bloccare la conclusione e, dopo, con Ijeh che fa le prove generali per l’1-0: il suo tiro da 25 metri sorvola di pochissimo la traversa. Le rossonere crescono e al 60′ cestinano clamorosamente il vantaggio: protagonista ancora l’asse Soffia – Dompig che produce un altro cross basso per l’arrivo in corsa di Ijeh che calcia a botta sicura, la palla deviata spalanca la porta a Nadim che incredibilmente sbuccia e strozza in gola l’urlo di gioia del tifo del Puma House of Football di Vismara. A metà tempo altra occasione Diavolo con Nadim che schiaccia di testa ma Tampieri compie un’altra parata allungando sopra la traversa.
Sampdoria che, in realtà, sembra essere più in partita rispetto alla prima frazione e infatti la transizione di Annahita Bakhtiari Zamanian, subentrata al posto di Sara Baldi ed immediatamente in partita, crea problemi alla difesa di casa che riesce a salvarsi solo grazie ad un intervento strepitoso di Emma Koivisto in spaccata. Serve lo spavento al Milan per sbloccarla: pochi secondi dopo l’occasione per le doriane, al 71′, Rubio pesca l’inserimento senza palla di Ijeh che incrocia con il sinistro e trova la rete dell’1-0.
Dopo il vantaggio, la squadra di Bakker si abbassa troppo e concede più spazio alle blucerchiate che nei minuti finali sfiorano più volte il pareggio. Protagonista è Nicole Arcangeli, la più attiva delle ospiti anche prima dell’intervallo, che all’85’ calcia sull’esterno della rete dopo l’imbucata di Zamadian sull’errore in costruzione di Koivisto e che al 91′ non trova la gloria personale grazie ad una grande chiusura della difesa rossonera su un suo tiro a botta sicura, dopo una grande cavalcata palla al piede di Federica Cafferata sulla destra. La partita sembra finita ma c’è in realtà tempo e spazio per un altro brivido per i tifosi di casa dato che Arcangeli insacca alle spalle di Giuliani per il pareggio della formazione di Davide Corti: l’1-1, però, è irregolare a causa della posizione di fuorigioco precedente di Zamadian e, così, i sostenitori del Diavolo possono tirare un enorme sospiro di sollievo.

L’incontro termina, dunque, con il risultato di 1-0 e permette al Milan di agguantare la terza vittoria consecutiva e lanciare l’inseguimento alle prime della classe. Prestazione con alti e bassi per la squadra di Suzanne Bakker che, in ogni caso, ottiene i 3 punti meritatamente e si prepara nel migliore dei modi per la difficile trasferta di Roma della prossima giornata.

 

Serie B Femminile – Parma e Ternana proseguono il percorso netto battendo Bologna e Chievo, Genoa e Freedom inseguono

Credit Photo: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Al termine della sesta giornata della Serie B 2024/25, prosegue il cammino, fino a qui impeccabile, per Ternana e Parma, a punteggio pieno e in testa alla classifica. Alle loro spalle, entrambe distanti tre lunghezze, tengono il passo Genoa e Freedom, mentre Bologna e Arezzo incassano il secondo ko stagionale e scivolano rispettivamente a 12 e 10 punti, occupando il quinto e sesto posto in graduatoria. Balzo in avanti del Cesena, che centra la terza vittoria nel campionato in corso e sale a quota nove, mentre il Pavia festeggia il primo successo in sei giornate, dopo un pareggio e quattro sconfitte. Unico segno X di questo turno è quello maturato tra Hellas Verona e Orobica in casa delle scaligere, terminato a reti inviolate.

Prosegue, per Parma e Ternana, il percorso netto nella Serie B 2024/25: le emiliane di Colantuono si aggiudicano per 2-0 un derby di lusso contro il Bologna grazie alle reti di Cox e Peruzzo a inizio ripresa.

Le umbre di Cincotta superano invece il Chievo con un 3-1 interno frutto della doppietta di Bonetti e del gol di Pirone (nel finale a segno Picchi per le venete). A tre lunghezze di distanza dalle prime della classe tengono il passo Genoa e Freedom, mentre si stacca dal blocco il Bologna, reduce dal ko di questo turno con una delle due capolista. Le Grifoncine di Fossati calano il tris in casa del Brescia firmato da Ferrato; mentre alle cuneesi di Ardito basta il gol di Coda al 60’ per aggiudicarsi la trasferta in casa del Lumezzane.

Perde di nuovo terreno, dopo il ritorno al successo della scorsa domenica, l’Arezzo di Leoni, che sul campo del Pavia si porta avanti con Zito ma viene poi rimontato da Alborghetti e Demaio a inizio secondo tempo. Restano quindi ferme a 10 punti in classifica le amaranto, con una sola lunghezza sul Cesena, vittorioso in questo turno contro la Vis Mediterranea fanalino di coda. Le romagnole di Conte rifilano alle campane un netto 3-0 siglato da Di Luzio (doppietta) e Tironi.

Nella parte centrale della classifica conquista tre punti pesantissimi la San Marino Academy, che in virtù dell’1-0 in trasferta contro la Res Women (decisiva Miotto al 59’) sale a quota sette, agganciando sia il Lumezzane che l’Orobica. Frena infine, dopo la prima vittoria stagionale conquistata nello scorso weekend, l’Hellas Verona, che non va oltre lo 0-0 in casa con l’Orobica. Per le gialloblù sono solo quattro i punti raccolti nelle prime sei partite disputate, come per il Pavia – solo Brescia (tre) e Vis Mediterranea (0) finora hanno fatto peggio.

Risultati della 6ª giornata di Serie B 2024/25

Bologna-Parma 0-2
54’ Cox (P), 59’ Peruzzo (P)

Brescia-Genoa 0-3
38’ Ferrato (G), 40’ Ferrato (G), 66’ Ferrato (G)

Cesena-Vis Mediterranea 3-0
41’ Tironi (C), 50’ Di Luzio (C), 75’ Di Luzio

Hellas Verona-Orobica 0-0

Lumezzane-Freedom 0-1
60’ Coda (F)

Pavia-Arezzo 2-1
37’ Zito (A), 48’ Alborghetti (P), 52’ Demaio (P)

Res Women-San Marino Academy 0-1
59’ Miotto (SM)

Ternana-H&D Chievo Women 3-1
22’ Bonetti (T), 54’ Pirone (T), 75’ Bonetti (T), 87’ Picchi (C)

 

Programma della 7ª giornata di Serie B 2024/25

Domenica 20 ottobre

Arezzo-Brescia
Freedom-Cesena
Genoa-Ternana
Hellas Verona-Pavia
Orobica-Res Women
Parma-Lumezzane
San Marino Academy-H&D Chievo Women
Vis Mediterranea-Bologna

 

Serie A eBay – All’Allianz Stadium fa festa la Juve davanti a 33.321 spettatori. Cappelletti: “Una cornice da brividi”

Un pomeriggio meraviglioso per tutto il calcio italiano, ma per la Juventus ancora di più. Sono arrivati in 33.321 all’Allianz Stadium per il big match della Serie A Femminile eBay, che in campo ha ribadito il grande inizio di stagione della squadra di Max Canzi, prima a punteggio pieno dopo sei giornate. Nella testa dei tifosi bianconeri rimarranno le immagini di una domenica straordinaria, scandita dai gol di Barbara Bonansea e Sofia Cantore (di Benedetta Glionna la rete del 2-1 al 93′), ma rimarranno anche gli applausi dei 469 sostenitori giallorossi arrivati fino a Torino per sostenere le campionesse d’Italia della Roma. “Una cornice da brividi – le parole della presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica, Federica Cappelletti -, con una visibilità mediatica importantissima grazie anche ai 110 Paesi collegati con lo Stadium. Un evento straordinario quello di oggi, ma ci auguriamo che ciò che oggi è straordinario diventi la normalità”.

Negli ultimi anni è diventato normalità vedere Juventus e Roma sfidarsi per tutti (o quasi) i trofei italiani. L’abitudine a giocare partite decisive, ma anche l’emozione negli occhi delle protagoniste camminando verso il campo sulle note dell’inno della Juventus. Una ‘storia di un grande amore’ cantata dal pubblico dello Stadium, con tantissime bambine accompagnate dalle rispettive famiglie a vivere l’effetto che fa Juventus-Roma in una cornice così, vissuta per la prima volta cinque anni e mezzo fa (Juventus-Fiorentina, marzo 2019) e poi per tante notti di Champions, a Torino quanto a Roma, quando l’Olimpico aprì le porte nel marzo del 2023 per la sfida contro il Barcellona.

L’attesa sta per finire e alle 15.20 entrano in campo gli sbandieratori. Lo speaker a quel punto inizia la lettura delle formazioni: sui maxischermi scorrono le foto delle beniamine di casa e il pubblico partecipa attivamente urlando i cognomi delle 23 ragazze a disposizione di Massimiliano Canzi.

Lo spettacolo in campo va di pari passo con quello sugli spalti, dove si vedono tantissimi bambini indossare le magliette di Bonansea e Girelli, più quotate oggi rispetto a quelle di Yildiz, Vlahovic e degli altri colleghi juventini. I primi cori vengono scanditi già durante il riscaldamento delle squadre. I tamburi accompagnano i cori dei tifosi di casa, il gruppo organizzato ‘Dominio Bianconero’ – presente in ogni partita casalinga e non delle Women – dà voce e ritmo alla partita che si gioca fuori dal campo. I 469 supporters romanisti, assiepati nel settore ospiti, ricordano al resto dell’impianto che il tricolore è loro.

LA PARTITA. L’abbraccio tra Canzi e Alessandro Spugna, poi il campo, con la Roma partita in maniera incoraggiante ma punita per la prima volta al 13′: un lancio millimetrico di Cascarino ha messo Bonansea da sola davanti al portiere. Le gambe di Barbara non hanno tremato: destro in porta e 1-0 per la Juventus. Il raddoppio è arrivato al 35′: dopo una grande parata di Ceasar sul tocco ravvicinato di Girelli, servita da una Thomas (ex di turno) devastante sulla destra, Cantore ha girato in rete di sinistro. Nel finale di primo tempo, doppio salvataggio in un minuto di Kullberg su Giugliano e Greggi.

Nella ripresa, doppio cambio per Spugna: fuori Kumagai e Dragoni, dentro Troelsgaard e Giacinti, subito pericolosa con un sinistro parato da Peyraud-Magnin. Nella Roma dentro anche Glionna per Haavi e Pilgrim per Viens, ma le occasioni migliori per riaprire la partita le hanno avute Manuela Giugliano, che ha colpito il palo sul calcio di punizione, ed Elena Linari, ipnotizzata da Peyraud-Magnin, prima del 2-1 di Glionna nel terzo dei cinque minuti di recupero. Troppo tardi per completare la rimonta. All’84’ c’era stata la doppia standing ovation per l’uscita dal campo di Girelli e l’ingresso di Lehmann, arrivata da pochi mesi ma già idolo dei tifosi. A fine gara bellissima scena sotto il settore ospiti: le calciatrici della Roma vanno a ringraziare i tifosi, che nonostante il ko si stringono attorno alla squadra, applaudendola e incitandola in vita del prossimo appuntamento di Champions.

 

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