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Il Presidente Stefano Castiglia rende omaggio ad Alberto Lorenzin durante la Supercoppa

Credit: Stefano Castiglia

“Proprio qui in Puglia, un anno fa, contendeva il trofeo al Bitonto con la sua Kick Off. La maglia in tribuna autorità accanto a noi al PalaFlorio è stata solo un piccolo omaggio, ma esprime un concetto molto importante: la famiglia del futsal non lo dimenticherà mai. Ciao, Alberto”.

Kaja Erzen, Fiorentina Femminile: “Abbiamo analizzato quello che è mancato e cercheremo di fare meglio in questa partita”

Questa sera la Fiorentina Femminile, in trasferta a Wolfsburg, affronterà l’omonima squadra tedesca nella partita di ritorno del secondo girone di UEFA Women’s Champions League.
La partita d’andata ha visto perdere la squadra di Firenze con l’impietoso risultato di 7-0, il che complica di parecchio un match già di per se complicato dato il blasone delle teutoniche.

Kaja Erzen, intervistata nella conferenza stampa pre partita, ha esplicitato l’intenzione sua (e della squadra) di non badare tanto al risultato quanto alla propria prestazione in campo. Sarà, infatti, necessario essere il più possibile focalizzate nel gioco, in moda da non rimproverarsi di nulla: in partite del genere le distrazioni si pagano, e si pagano care. Vedere uno stadio pieno di tifosi che sostengono il calcio femminile, è un bene per il movimento ed è bellissimo per le atlete che hanno, in questo modo, la spinta per dare il meglio di sé.

Qui, di seguito, le parole di Kaja Erzen: “Voglio onorare questa maglia, voglio fare bene e che non pensiamo tanto alla partita d’andata ma affrontiamo quella di quest’oggi con l’intenzione di fare il nostro gioco vada come vada. Una volta che sarà terminata tireremo le somme ma, senza parlare necessariamente di risultato, intendiamo fare bene ed essere soddisfatte di quello che abbiamo fatto in campo, delle prestazioni per portare orgoglio e fare la differenza anche a Wolfsburg. Dobbiamo essere concentrate per tutti i 90 o 95 minuti o quel tempo necessario, perchè in queste partite una minima distrazione fa la differenza. Abbiamo analizzato quello che è mancato e cercheremo di fare meglio in questa partita: io credo sia necessario rimanere concentrate al 120% dal primo all’ultimo minuto, è importante. Queste situazioni non mi spaventano, sono abituata anche quando giochiamo in nazionale agli stadi e contro le grandi squadre, è una cosa in più che che comunque da la carica anche nel vedere tutte le persone che si appassionano al calcio femminile come pubblico. In quel momento il pensiero è solo quello di dimostrare, non si deve aver paura di questi momenti: anzi è bellissimo avere degli stadi pieni di gente che fanno il tifo per il calcio femminile”. 

Napoli Femminile-Sassuolo 1-0: la vittoria delle partenopee sulle sassolesi secondo i dati Panini Digital

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Napoli Femminile ha battuto 1-0 il Sassuolo, grazie al gol segnato al 2’ da Debora Novellino, ottenendo così la prima vittoria stagionale in Serie A. Con l’aiuto di Panini Digital Soccer andiamo ad analizzare l’incontro.

Partiamo dall’IVS, dove le ragazze di Gian Loris Rossi hanno ottenuto il 57% contro il 43% della squadra di Salvatore Mango, segno che le sassolesi, nonostante il risultato finale, hanno giocato meglio rispetto alle partenopee.

Le neroverdi hanno avuto più possesso palla, dove il pallone l’hanno posseduto per 30′:56″ e il 60%, mentre le azzurre l’hanno mantenuta per 20′:42″ e il 40%. Sassolesi avanti anche nel numero di giocate utili: 103 a 25.

A livello difensivo il Sassuolo è avanti nella protezione area (77,8%-63,9%), nelle palle recuperate effettive (50%-41,6%) e fine azione avversaria (22,5%-20,6%); mentre il Napoli Femminile ha ottenuto percentuali su quelle temporanee (37,7%-27,5%) e nelle palle giocate in zona area dagli avversari (35-8).

Parlando di come hanno giocato le formazioni al “Giuseppe Piccolo” di Cercola (provincia di Napoli) a livello offensivo: le neroverdi hanno avuto più palle giocate in zona area (35-8) e più pericolosità sulla percentuale di attacco alla porta (36,1%-22,2%); la squadra di Rossi ha tirato 13 volte, di cui 5 sono arrivati su azione e 6 dentro l’area di rigore, invece, le ragazze di Mango hanno concluso 3 volte e 1, ma decisivo, è arrivato fuori area ed indirettamente da calcio piazzato (più precisamente da una rimessa laterale).

Vediamo il flusso di gioco di Napoli Femminile e Sassuolo. Partiamo dalle partenopee che hanno giocato 442 volte il pallone (39%), mentre ha effettuato 169 passaggi riusciti (29%): a farne di più è stata Alice Pellinghelli che ha servito 24 palloni, ma allo stesso tempo ha visto riceverne, insieme a Michela Giordano, 24 volte.

Per quanto riguarda la squadra neroverde, esse hanno usato la sfera 681 volte (61%), e se la sono passata 408 volte (71%): è Davina Philtjens quella che ne ha fatto di più; infatti, ha passato 70 volte la sfera e ricevuta per 56 volte.

A livello individuale Philtjens detiene il numero di palle giocate (100), Paola Di Marino in quelle recuperate (31) e Matilde Lundorf in quelle perse (28), Caroline Pleidrup ha avuto più giocate utili (16), mentre Gina Chmielinski ha tirato 5 volte. Ma quello che conta per il Napoli è quel gol segnato da Novellino in avvio di gara e di conquistare, contro il Sassuolo, i primi tre punti in campionato.

Martina Naldoni, Solbiatese: “Domenica? Vittoria fortemente voluta. Ora ci aspetta la sosta”

Photo Credit: Simone Lucchi

Domenica di luce in quel di Gallarate dove la Solbiatese Azalee è tornata alla vittoria dopo l’ultimo risultato dato da una parità a reti inviolate.
Il trionfo lombardo (frutto di un 4-1 sul neopromosso ospite Lesmo) ha così permesso la conquista di un secondo +3 in termini di punteggio, in un momento in cui lo spirito di squadra è tutto; la costanza nel tracciare una linea verde, oltre alla conferma dei propositi per quest’anno evidenziati, saranno utili a proseguire l’intero percorso in modo comune ed a farsi spazio fin da subito in una categoria (ormai dalla squadra già nota) che comprende tante altre società ambiziose.

Nonostante il più recente esito finale, si è trattato di uno scontro non scontato, così come dichiarato da Martina Naldoni; la classe ’99 (tra i nuovi volti della rosa gialloblù) ha descritto la giornata con queste parole:Domenica abbiamo battuto il Lesmo per 4 a 1 ma è stata una partita tutt’altro che semplice; è iniziata subito in salita con un goal delle avversarie, ma siamo riuscite a riportarci in parità prima della fine del primo tempo.
Aiutarci in campo e l’approccio avuto nel secondo tempo per ribaltare un po’ le sorti della partita sono stati fondamentali.

Sono contenta della reazione di tutta la squadra che ci ha permesso ampiamente di portare a casa il risultato; una vittoria fortemente voluta da tutti dopo il pareggio della scorsa settimana a Genova che ci aveva lasciato l’amaro in bocca.
Sono estremamente soddisfatta anche per aver segnato all’esordio con questa maglia il primo goal della stagione contro il Bulè“.

Ad attendere le atlete di mister Marsich il Formello e come sempre sarà il campo a parlare; prima, però, una settimana di stop, chance che potrebbe essere utile a dare ulteriori impulsi al cammino d’insieme.
A questo proposito la stessa calciatrice ha riferito:Ora ci aspetta la sosta che sicuramente gestiremo al meglio, poi testa alla prossima partita contro il Formello. Sicuramente non sarà scontata, ma da approcciare con l’atteggiamento giusto fin dal primo minuto“.

Si ringrazia Martina Naldoni e la società tutta per la gentile concessione.

AC Milan Women, le parole di Suzanne Bakker e Monica Renzotti dopo il derby

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

All’ultimo respiro, l’AC Milan Women ha conquistato il primo punto della stagione. Al termine del derby pareggiato contro l’Inter Women, Suzanne Bakker ha espresso il suo commento.

Ecco le sue parole condivise tramite i canali ufficiali del club:

“Penso che ci siamo meritati questo punto. È una bella sensazione quando segni l’1-1 così, con un bellissimo colpo di testa di Emelyne Laurent. Bene, questo è solo l’inizio”.

Nel post partita, anche Monica Renzotti è intervenuta davanti ai microfoni. Debutto assoluto in Prima Squadra per l’attaccante rossonera classe 2005, gettata nella mischia da Bakker per l’assalto finale:

“Avevo dentro di me tanta felicità e gioia, ma anche quella sensazione di ansia positiva. Ci stavo pensando in settimana, non me lo aspettavo anche ho lavorato bene nell’ultimo anno. Attendevo questo momento da tanto e sono felice per questo pareggio. Spero che sia l’inizio di un bel percorso”.

Emiliano Tarabusi, Gelbison: “Sognare? Perchè no. Gruppo nuovo che sta crescendo”

Credit: Gelbison

La Gelbison fa suo il derby con la Salernitana. Successo rossoblù al “Valentino Giordano” con le padrone di casa avanti con Sacco in avvio di match le ospiti a fallire un rigore con Cuomo. Nella ripresa il raddoppio di Avallone e nel finale il tris di Vergari. Nel post gara abbiamo raggiunto il tecnico della Gelbison Emiliano Tarabusi che ci ha dichiarato:

“Bella vittoria e bella partita. Il 3-0 ci ha premiati dopo un primo tempo con qualche sbavatura e qualche momento gestito con troppa sufficienza. Il risultato comunque parla chiaro, ho visto una buonissima Gelbison. Siamo una squadra costruita di sana pianta con solo sette riconfermate e diciassette elementi nuovi. Abbiamo già un’identità di squadra, cerchiamo di crescere e migliorare sempre. Dove possiamo arrivare? Bisogna sognare e poi vedere partita per partita, sicuramente ci sono società più attrezzate, vogliamo essere una squadra che può dar noia a tutte”.

 

Primavera 1: Le milanesi partono con una “manita” (5-2 a Fiorentina e Sampdoria)

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

In attesa che vengano recuperate le partite rinviate del primo turno (Sassuolo-Milan verrà giocata oggi, Napoli-Inter il prossimo 26 ottobre), il campionato di Primavera 1 ha visto esordire le quattro protagoniste che ancora non avevano giocato: quattro formazioni che, in questo secondo turno, sono partite tutte vincendo, dimostrando di voler recitare un ruolo da protagoniste nel corso della stagione.

Di queste, colpisce la sicurezza con cui le due milanesi si sono sbarazzate delle ospitate rivali: sia la Fiorentina, da parte del Milan, che la Sampdoria, da parte dell’Inter, sono state infatti sconfitte con un pesante 5-2. E stiamo parlando di due formazioni che, all’esordio, avevano a loro volta vinto convincentemente… Le rossonere, trascinate dalla doppietta della scatenata Anna Longobardi, sono andate a segno anche con Valentina Donolato, Elena Vitale e la maltese Sara Saliba, rendendo vane le marcature gigliate della coppia Siria MailaStella Ieva. Le nerazzurre, invece, hanno avuto nella giovanissima Giulia Robino la loro doppiettista, mentre Lidia Consolini, Benedetta Santoro e Sofia Verrini hanno segnato una volta a testa. Le doriane, da parte loro, hanno inutilmente cercato di replicare, trovando la via del gol con le sole Syria Rosignoli e Lisa Stoico.

In questo secondo programma stagionale, hanno dunque esordito vincendo anche Sassuolo e Napoli, entrambe in trasferta. Le neroverdi emiliane, vice campionesse d’Italia in carica, hanno sbancato il terreno dell’Hellas Verona, grazie alle due marcature di Giulia Guerzoni, mentre le azzurre partenopee sono tornate con i tre punti da Arezzo, grazie alle due ‘perle’ di Morena Gianfico (al 19’ del primo tempo ed al 25’ della ripresa) che hanno vanificato la marcatura della amaranto Giulia Balducci.

Detto delle quattro protagoniste che hanno avviato, per così dire, in ritardo la loro annata, non resta che parlare dei restanti due risultati. Nel primo, quello che ha destato sicuramente la sorpresa maggiore, la Juventus ha superato in casa la Roma, una delle papabili al titolo nazionale (almeno secondo i pronostici della vigilia). Sbloccato il risultato con Eleonora Ferraresi, le bianconere di Marco Bruzzano hanno ampliato il loro margine grazie ai due centri messi a segno da Greta Bellagente.

Nell’altro match, invece, la neopromossa Como (che all’esordio si era arresa, sul campo amico, proprio alle juventine) ha battagliato alla pari contro la ben più quotata Parma, restando però alla fine con un pugno di mosche in mano, trafitta dall’unica marcatura della parmense Sara Iardino. Le lariane di Riccardo Panzeri, pur non avendo ancora conquistato punti, stanno però dimostrando di potersela giocare sullo stesso piano con avversarie maggiormente accreditate.

Anche dopo la disputa del secondo atto, la classifica (proprio a causa dei due rinvii) non può che presentare una situazione non troppo realistica. Per ora, la vetta solitaria è di una Juventus che, a punteggio pieno, guarda tutte dall’alto senza aver ancora subito una rete: due partite e due clean sheet, per le ‘zebrette’. Ovvio che, disputati i recuperi, qualcuna delle quattro rivali impegnate (ma solo un massimo di due) potrebbe recuperare l’attuale svantaggio. A parte Como, Arezzo ed Hellas Verona, ancora ferme al palo dopo i primi due impegni, tutte le altre partecipanti vantano tre punti: uno svantaggio che, con lo svolgimento di due sole giornate, sulle ventidue in calendario, può significare praticamente nulla.

 

Risultati Primavera 1

Milan            –         Fiorentina               5-2

Hellas VR      –         Sassuolo                 0-2

Juventus       –         Roma                     3-0

Arezzo          –         Napoli                     1-2

Parma           –         Como                     2-1

Inter             –         Sampdoria              5-2

 

Classifica finale Primavera 1

Juventus pt 6; Roma, Inter*, Milan*, Sassuolo*, Fiorentina, Napoli*, Sampdoria e Parma 3, Como, Hellas VR, Arezzo 0

*una partita in meno

Fortuna=Liga, 5a giornata: riparte il campionato, ma un pensiero va alle vittime dell’alluvione

L’alluvione causato dalla tempesta Boris ha obbligato la Federazione a rinviare interamente la quarta giornata a data da destinarsi. Un pensiero ovviamente alle vittime di questo tragico evento, che dovrebbe obbligare ora i governi di tutto il mondo a sforzarsi per contrastare davvero il cambiamento climatico, invece di seguire le tendenze dei padroni che tirano la corda nel senso opposto per i propri interessi.

La Fortuna=Liga così, riparte con la 5a giornata, che già aveva visto l’anticipo tra FC Praga e Slavia Praga, giocatosi l’8 settembre e vinto 4-0 dalle Biancorosse, con le reti di Šurnovská, Svitková, Polcarová e Wafula Nekesa.

Nella giornata del 21 settembre invece, incredibile 3-2 del Lokomotiva Brno sul Viktoria Plzeň. Una doppietta di Lišková e il gol di Holá al 90′ permettono alla squadra di Horní Heršpice di superare le Rossoazzurre – a segno con Pelikánová su rigore e Kostohryzová – portando a casa tre punti sorprendenti in ottica salvezza.

Lo Slovan Liberec invece, supera il Pardubice 6-3 grazie alla tripletta di Šubrtová, e le reti di Šušolová, Thanhová e Sováková. Il Pardubice va a segno con Solničková, Hrobská, e un’autorete di Tenkrátová.

Domenica invece, la sfida tra Slovácko e Sparta Praga termina con un 3-2 che ribadisce la lotta tutta praghese per lo scudetto. Le Biancoblù, quantomeno, danno prova di carattere e fanno un passo interessante per la nuova competizione UEFA della prossima stagione. Apre Dědinová al 30′ di testa sugli sviluppi di un angolo, pareggia Krejčířová al 66′ con le stesse modalità, e avviene lo stesso per il 2-1 di Trachtová all’81’. La bordata di Sonntagová all’84’ vale il 3-1, prima del tocco da pochi passi di Hrúziková al 90′.

Classifica: Slavia Praga e Sparta Praga 12, Slovácko 9, Slovan Liberec 6, Lokomotiva Brno e Viktoria Plzeň 3, Pardubice e FC Praga 1.

Marta Basso, Lumezzane: “Avremmo meritato i tre punti”

Photo Credit: FC Lumezzane

Un’altra rete per Basso che porta a due il suo bottino complessivo in campionato.

C’è rammarico perché avremmo meritato i tre punti. Deve servirci da lezione per mantenere alta la concentrazione fino all’ultimo. Sicuramente la vittoria contro la RES è stata fondamentale per darci fiducia e per muovere la classifica, ora dobbiamo continuare su questa strada. Personalmente sono molto contenta per la mia seconda rete consecutiva e per la fiducia che mi sta dando la mister“.

La Juventus è una macchina da gol, prima ‘X’ nel derby di Milano. Doppietta di Bonfantini dopo tre anni

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il percorso netto di Juventus e Fiorentina, il primo pareggio nel derby di Milano, oltre al primo successo stagionale della Roma campione d’Italia e del Napoli di Salvatore Mango. Questo il responso della 3ª giornata di campionato, iniziata venerdì con l’1-0 della formazione azzurra ai danni del Sassuolo, punita da una rete di Deborah Novellino, al suo terzo centro contro le neroverdi, che finora non avevano mai perso con le campane.

Il sabato targato Serie A eBay si è aperto con il 2-1 della Juventus sul campo della Lazio. Le bianconere si confermano implacabili sotto porta e, oltre al avere il miglior attacco (12 gol) e ad aver già mandato in gol 10 calciatrici diverse, con i 90’ di Formello hanno raggiunto la 101ª partita consecutiva con almeno una rete all’attivo. È invece la doppietta di Viens a permettere alla Roma di ritrovare i tre punti, con le giallorosse che non vincevano in trasferta dallo scorso 1° maggio. L’attaccante canadese, miglior marcatrice della scorsa stagione di A, nelle prime tre presenze stagionali ha già realizzato quattro gol, raddoppiando lo score raggiunto nello stesso periodo dello scorso anno.

Anche Inter-Milan ha regalato spettacolo, grandi giocate e interventi miracolosi, come quelli di Laura Giuliani che ha permesso alla sua squadra di conquistare il primo punto in campionato. Le nerazzurre, che hanno vinto solo una delle ultime otto gare casalinghe, hanno colpito tre legni e tentato 23 conclusioni, ma non sono riuscite a sfondare il muro eretto dalla formazione rossonera, alle prese con la peggior partenza della loro storia. L’ultimo match del fine settimana è stato dominato dalla Fiorentina, che dopo il pesantissimo ko (0-7 al Viola Park) nei preliminari di Champions con il Wolfsburg è tornata a sorridere grazie al 4-0 contro la Samdpdoria, punita dalle doppiette di Agnese Bonfantini (l’ultima l’aveva realizzata tre anni fa) e Madelen Janogy.

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