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Marta Pandini, AS Roma: “Siamo molto unite, e molto serene, perché sappiamo che siamo forti e la stagione è lunga”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano
“Siamo molto unite, e soprattutto siamo molto serene, perché sappiamo che siamo forti e la stagione è lunga”, queste le parole di Marta Pandini, attraverso i canali ufficiali del Club dopo la vittoria a Como per 3 a 1.

“Sì, è una vittoria importantissima, prosegue Marta, perché questo è sempre stato un campo difficile. Ma noi non abbiamo mollato, e le ragazze che sono entrate avevano la stessa voglia di quelle impiegate dall’inizio. Siamo molto unite, e soprattutto siamo molto serene, perché sappiamo che siamo forti e la stagione è lunga“.

Marta Pandini che ha esordito in Champions con la Roma, stà vivendo un’altra nuova esperienza calcistica di altissimo livello: Per me è un onore giocare con lo Scudetto sulla maglietta. Sono qua per dare tutto, e per rubare dalle ragazze perché veramente tutte forti. Sono felice se posso aiutare il gruppo, supportando la squadra”.

Adesso ci sarà la gara di ritorno, contro il Servette, dove la AS Roma potrà dire la sua in Champions League: Una partita importantissima, perché determinerà tutta la stagione. Andremo lì per chiuderla definitivamente e quindi per goderci le altre giornate di campionato”.

Lazio-Juventus analizzata da Panini Digital: sostanziale equilibrio rotto dalle ospiti con Cantore

Credit photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nella terza giornata del campionato di Serie A abbiamo assistito a Lazio Juventus, terminata con il punteggio di 1-2. La partita, svoltasi allo stadio Mirko Fersini di Formello e diretta da Maria Marotta, è stata decisa dalle reti di Eva Schatzer, Eleonora Goldoni, per il momentaneo pareggio delle biancocelesti, e Sofia Cantore, subentrata al 62’ ed eroina bianconera grazie al gol arrivato all’84’. Con questa vittoria la Vecchia Signora mantiene la testa della classifica, in condivisione con la Fiorentina, a 9 punti a punteggio pieno.

Analizzando la gara tramite i Match Analysis della Panini Digital, notiamo come la partita sia stata pressoché equilibrata e ciò lo si intuisce dall’IVS (Indice di Valutazione Squadra) che risulta essere pari a 47 contro 53.

Il sostanziale equilibrio in campo è sottolineato anche dalla percentuale del possesso palla, 51 a 49, e dal baricentro che è stato simile per entrambe le formazioni (55,8 m per la Lazio e 57 m per la Juventus). Anche la supremazia territoriale suggerisce questo concetto: infatti i dati parlano di 48% contro 52%, un leggero aumento lo si vede solo nel secondo tempo da parte delle ospiti che salgono a 54%, mentre le padrone di casa si fermano a 46%: forse anche grazie a questo spirito offensivo leggermente maggiore la Vecchia Signora è riuscita a trovare il gol vittoria.

Le ragazze di Gianluca Grassadonia hanno approcciato il match con un 3-5-2 atipico: la mezzala sinistra, Flaminia Simonetti, assume infatti una posizione più avanzata rispetto alle compagne di reparto, con Louise Danneman Eriksen che la va a sostituire sulla linea di centrocampo. Dunque sembra essere quasi un 3-4-1-2 con Simonetti che si mantiene molto di più sull’out di sinistra dove, infatti, si nota molta più densità, e non è un caso che da quella fascia arrivino il 75% dei cross della Lazio. Alta densità presente anche nella zona di Megan Jane Connolly, il fulcro dell’impostazione laziale. Il secondo tempo ci presenta una squadra di casa ancora con un 3-5-2 di base che sembra, però, trasformarsi in un 3-5-1-1 o in un 3-4-2-1, a seconda della posizione di Simonetti (mezzala o trequartista di sinistra); l’altra posizione a cambiare è quella della punta Noemi Visentin che si abbassa molto per venire a cucire il gioco, lasciando Martina Piemonte come unico riferimento offensivo.
Simonetti è stata dunque la chiave del gioco biancoceleste e non è un caso che sia stata la seconda per palle giocate (54), passaggi riusciti (36) e giocate utili (11), oltre alle 15 palle recuperate che la rendono la terza migliore delle sue compagne in questo ambito.

Dall’altra parte, la squadra di Max Canzi è scesa in campo con un 3-4-2-1 nel quale Cristiana Girelli e Amalie Vansgaard erano molto strette ad Alisha

Eleonora Muggironi, Mediterranea C5: “Serie A voluta e conquistata, ci aspetta un campionato intenso di emozioni”

Credit: Mediterranea Cagliari

Nell’ultimo week-end di settembre ripartirà la Serie A di futsal con 13 le formazioni inserite.  Tra i team presenti nella massima divisione di calcio a 5 femminile anche la Mediterranea C5, squadra di Cagliari neopromossa dalla Serie B. Tra le isolane in rosa la confermata Eleonora Muggironi, abbiamo raggiunto l’estremo difensore classe ’00 che apre con una battuta sulla scorsa stagione:

Della scorsa stagione mi restano tutti i ricordi delle vittorie, dei momenti passati con le mie compagne di squadra e tutti i sacrifici che abbiamo fatto per arrivare a conquistare la serie A”.

Sulla nuova annata, poi, Eleonora ci confida: “La squadra é cambiata molto, sicuramente stiamo lavorando per conoscerci meglio e sicuramente giocheremo tutte le partite con l’obbiettivo di fare bene il più possibile e cercare la vittoria. Personalmente quest’anno spero di migliorare sotto molti aspetti, tecnico e tattico, ed essere sempre pronta per la squadra”.

Stagione cominciata con il ritiro, prologo all’esordio in campionato, sul quale la calcettista confessa: “Le prime settimane di lavoro sono andate molto bene, fin da subito si é creato un bel clima e stiamo lavorando duramente per arrivare pronte all’inizio di campionato”.

Esordio in campionato con la Lazio che Eleonora inquadra cosi:  “Sicuramente sarà una bella gara perché sarà il nostro esordio, faremo di tutto per portare a casa il risultato. Con le neopromosse e i vari innesti sicuramente il campionato sarà molto intenso e ogni partita non sarà scontata”.

La chiusura della giocatrice in forza al team cagliaritano è sul movimento del futsal femminile:
“Negli ultimi anni il movimento sta crescendo molto ma ancora bisogna lavorare per aver maggior visibilità. Con gli under 19 e le scuole calcio femminili si stanno dando finalmente delle possibilità alle bambine che vogliono avvicinarsi a questo sport, cosa che fino a qualche anno fa non era così scontato. Anche in questo campo, però, bisognerà lavorare molto”.

Tessa Wullaert, Inter: “Avremmo dovuto vincere. Mi spiace tanto per il pareggio”

Photo Credit: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nient’altro che un equilibrio in termini di risultato quello trovato questa domenica dall’Inter in campo casalingo, in occasione del derby milanese: la compagine nerazzurra, a poco dalla fine, sembrava avercela fatta mediante il goal dell’1-0 al 77′, uno scenario solamente apparente visto il recupero delle rossonere all’87’ che ha cambiato le sorti di uno scontro paritario.

Un finale ben diverso da quelli delle prime due giornate del percorso che hanno evidenziato il trionfo nerazzurro con il conseguente +6 di punteggio.

Complice del vantaggio delle padrone di casa in tale circostanza è stata Tessa Wullaert; l’attaccante belga (al suo primo goal in questi colori) ha parlato così del lavoro compiuto sul rettangolo verde di gioco:Abbiamo iniziato molto bene, abbiamo avuto le occasioni migliori nei primi 45 minuti; forse anche nella ripresa, ma poi ci siamo abbassate troppo e ci hanno segnato su corner. Speravo di vincere oggi. Sono felice di aver segnato, ma preferivo vincere che segnare. Segnare è il mio lavoro, sono attaccante, ma penso che abbiamo avuto grandi occasioni oggi e avremmo dovuto vincere.
Mi spiace tanto per il pareggio“.

La prossima domenica sarà il Sassuolo la squadra ospitante: una nuova chance per le atlete di Piovani per archiviare definitivamente questa vittoria mancata.

Res Women-Freedom 2-1: colpo a sorpresa delle Capitoline

Credit Photo: Alessandra Marrapese - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Res Women-Freedom termina 2-1 e segna un passo falso per le ospiti, mentre le Capitoline trovano il primo squillo stagionale, peraltro davanti al proprio pubblico. Un risultato che arriva al termine di una partita in cui le Cuneesi hanno chiuso in vantaggio la prima frazione, colpendo due legni, mentre nella ripresa la Res ha punito le disattenzioni della difesa avversaria. Il campionato è ancora molto lungo, ma queste sconfitte possono fare male soprattutto dal punto di vista del morale e in uno scenario di classifica corta.

Zanni segna da 25 metri al 9′, mettendo – all’apparenza – la sfida in discesa per la formazione di Ardito, poi coglie una traversa poco dopo la mezz’ora, condividendo il destino con Tamborini. In mezzo tra la rete e i legni, una bella opportunità per Iannazzo, stoppata da Cuciniello, mentre nel finale è Pezzi ad andare vicina alla marcatura.

Il discorso del mister nello spogliatoio galvanizza la Res Women, che scende in campo con ben altro piglio, sfiorando un’altra rete con Iannazzo prima del pareggio di Boldrini al 56′. Errore nella fattispecie di Maffei, che sbaglia il servizio verso Martín. Situazione simile al 64′: Boldrini intercetta il passaggio di Stankova, palla a Palombi che non sbaglia. Nel finale, le ospiti provano il tutto per tutto ma faticano a trovare la soluzione vincente, complice un po’ di affanno, e alla fine le Capitoline portano a casa tre punti fondamentali. Per le Cuneesi, un passo falso da cancellare già domenica con il Verona.

Il tabellino di Res Women-Freedom (fonte: Freedom FC Women)

Reti: 9′ Zanni (F), 56′ Boldrini (R), 64′ Palombi (R)

RES WOMEN (4-3-1-2): Maurilli, Simeone, Giatras, Varriale, Pezzotti; Boldrini A. (83′ Boldrini S.), Massimi, Pezzi; Iannazzo, Palombi (76′ Liberati), Montesi. A disp. Ciccone, Clemente, Marino, Novelli, Massa, Gatta, Zaghini. All. Cristalli.

FREEDOM FC WOMEN (4-3-3): Korenciova, Cuciniello, Stankova, Maffei (71′ Giuliano), Devoto; Martin (60′ Tudisco), Imprezzabile (72′ Diaz Ferrer), Zanni; Poli (60′ Semanova), Tamborini, Pasquali (81′ Dicataldo). A disp. Nucera, Brscic, Falloni, Battaglioli. All. Ardito.

Arbitro: Francesco Battistini di Lanciano (Nicola Giancristofaro e Antonio Bruno di Lanciano)

Ammonite: Pezzi (R) Maffei, Zanni (F)

Tre squadre con 3 vittorie su 3 partite nella Liga F

Aitana Bonmatì, Siviglia-Barcellona
Credit Photo: Barcellona femminile, X

Atlético, Barcellona e Real Madrid proseguono in testa alla Liga F. Le tre squadre arrivate per prime nella scorsa stagione, confermano il proprio valore nel campionato 2024-25.
Le catalane vincono 1-0 di misura sul Siviglia. Ci vuole il Pallone d’Oro Aitana Bonmatì per sbloccare la situazione ma alle blaugrana sembra che manchino più che mai Asisat Oshoala e Mariona Caldentey. Anche la cessione di Ari Arias, bomber del Barcellona B nell’ultima stagione, è apparsa frettolosa perchè poteva essere lanciata nella squadra guidata attualmente da Pere Romeu dopo l’addio di Giraldez. Anche l’Atlético conferma di essere una squadra preparata per tenere testa a Barça e Real. 4-0 a Valencia con i goal di Gabriela Garcia, Sheila Guijarro e la doppietta di Rasheedat Ajibade. Il Real nel posticipo batte l’Athletic. Nel primo tempo il goal di Olga Carmona ed un’autorete portano avanti le merengues sulle leonesse.

Il Levante mestamente rimane in fondo alla classifica. La Real Sociedad vince nella ripresa con una doppietta di Amaiur Sarriegi che annulla il vantaggio iniziale di Erika Gonzalez su rigore. Le basche eliminano lo zero dalla classifica assieme alle andaluse del Granada. 2-0 in casa contro l’Eibar negli ultimi 5 minuti con la doppietta di Edna Imade e primi tre punti per la squadra di casa. Sbloccano la classifica anche Espanyol, Depor e Real Betis che pareggiano 0-0. Le catalane in casa contro le canarie, le galleghe contro le andaluse.
Il Levante Las Planas passa in testa per qualche ora con la rete di Maria Llompart frenando la corsa del Madrid CFF ma poi le tre corazzate superano le sorprendenti catalane di Badalona.

Risultati terza giornata:

LEVANTE – REAL SOCIEDAD 1-2
GRANADA – EIBAR 2-0
LEVANTE LAS PLANAS – MADRID CFF 1-0
SIVIGLIA – BARCELLONA 0-1
ESPANYOL – UD TENERIFE 0-0
VALENCIA CFF – ATLETICO MADRID 0-4
DEPORTIVO LA CORUNA – REAL BETIS 0-0
REAL MADRID – ATHLETIC

Classifica:

Atlético Madrid, Barcellona, Real Madrid 9
Levante Las Planas 7
Athletic, Atlético Madrid, Eibar, Madrid CFF  6
UD Tenerife 4
Granada, Real Sociedad, Siviglia,  3
Deportivo La Coruna, Espanyol, Real Betis, Valencia 1
Levante 0

Classifica marcatrici:

Rasheedat Ajibade, Lauren Eduarda Leal Costa, Sheila Guijarro (Atlético Madrid), Caroline Graham Hansen, Ewa Pajor (Barcellona), Edna Imade (Granada), Maria Llompart (Levante Las Planas), Kamilla Melgard (Madrid CFF), Signe Bruun, Caroline Weir (Real Madrid), Amaiur Sarriegi (Real Sociedad), Fatou Kanteh (Siviglia), Gift Monday 2

Nahikari Garcia, Nerea Nevado, Irene Oguiza (Athletic), Gabriela Garcia, Gio Queiroz (Atlético Madrid), Aitana Bonmatì, Esmee Brugts, Alexia Putellas (Barcellona), Ana Lucia de Teresa Romero (Deportivo La Coruna), Ane Campos Andueza, Margherita Monnecchi, Esperanza Pizarro, Elba Vergés Prats (Eibar), Ainoa Campo (Espanyol), Laura Requena (Granada), Erika Gonzalez (Levante), Ghiziane Chebak, Irina Uribe Garcia (Levante Las Planas), Barbara Lopez Gorrado, Kayla McCoy (Madrid CFF), Olga Carmona, Athenea Del Castillo, Maria Mendez, Maite Oroz, Sandie Toletti (Real Madrid), Nerea Eizaguirre, Claire Lavogez, Lucia Pardo (Real Sociedad), Natalia Alessandra Padilla Bidas, Nazaret Martin (Siviglia), Rinsola Babajide, Jassine Bloom, Claudia Iglesias (UD Tenerife), Ascension Martinez Salinas (Valencia) 1

Genoa senza pietà del Pavia Academy: otto gol delle genoane alle pavesi

Photo Credit: Pagina Instagram Genoa CFC Women

Il Genoa supera 8-0 il Pavia Academy e torna a vincere dopo il ko subìto otto giorni fa sul campo della Freedom, ottenendo il secondo successo di fila tra le mura amiche, sebbene la gara si sia giocata allo Sciorba di Genova.

Genoane avanti dopo cinque minuti con Caterina Bargi, per poi fare due gol al 26′ e al 34′ con Arianna Acuti. Nel mezzo la rete segnata da Federica Di Criscio al minuto 28. Nel secondo tempo Bargi decide di mettere a referto ancora tre marcature, portandosi così a quota quattro centri in questa partita, nonché i primi segnati dall’ex attaccante di Campomorone Lady e Sampdoria in questo campionato. Ad entrare nel tabellino c’è anche Claudia Ferrato che segna a dieci minuti dalla fine.

Con questo risultato le ragazze di Fabio Fossati agganciano al quinto posto H&D Chievo Women e la stessa Freedom. Nel prossimo turno il Genoa andrà in casa del Lumezzane che, ieri, ha pareggiato 1-1 in casa dell’Arezzo.

GENOA: Forcinella, Di Bari, Lipman (72′ Oliva), Di Criscio (72′ Parolo), Giles, Bettalli (59′ Errico), Ferrara, Campora (72′ Lucafò), Acuti (59′ Abate), Ferrato, Bargi. A disp: Macera,  Cuschieri, Rigaglia, Mele. All: Fossati.
PAVIA ACADEMY: Deiana, D’Ugo, Polillo (46′ Venturini), Semplice, Paglia (89′ Ricchitelli), Galdini, Modesti (71′ Peri), Lazzari, Demaio, Corda, Casini (59′ Lauzi). A disp: Musso, Gametcaia, Cigallino. All: Cassaro.
ARBITRO:
MARCATRICI
: 5′, 65′, 69′ e 87′ Bargi (GEN), 26′ e 34′ Acuti (GEN), 28′ Di Criscio (GEN), 80′ Ferrato (GEN).
AMMONITE: Galdini (PA).

AC Milan Women, le pagelle del derby: Giuliani è un muro, Laurent è l’asso nella manica di Bakker

Credit Photo: Francesco Passaretta - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’AC Milan Femminile si aggiudica il primo punto in campionato pareggiando contro l’Inter Women. La squadra allenata da Suzanne Bakker prima viene colpita da Wullaert al 77′ e poi la riprende, con personalità, all’87’ con Laurent.

Vediamo insieme le pagelle delle protagoniste rossonere:

Giuliani 7: con due interventi da urlo nei primi 10 minuti, prima su Magull e poi su Cambiaghi, mette subito in chiaro che il muro sarà difficile da abbattere. Provvidenziale anche su Polli e Cambiaghi nel secondo tempo.

Swaby 6: impiega la sua velocità per contenere le minacce sulla fascia destra. Duella con Wullaert con molta grinta senza mai tirare indietro la gamba. Qualche imprecisione dettata dalla stanchezza non stravolge il suo voto complessivo (dal 73′ Mascarello 6: tenuta inizialmente in panchina, ha il merito di servire l’assist per Laurent, disegnando una traiettoria perfetta sul primo palo);

Sorelli 6: altra prestazione convincente della giovanissima rossonera. Quando l’Inter aumenta il peso offensivo con Polli e il livello di difficoltà si alza, lei non vacilla e contrasta aggressivamente ogni avversaria;

Piga 6,5: lucida e attenta, la migliore del reparto difensivo. Contiene in maniera significativa le incursioni neroazzurre, soprattutto nel primo tempo, ed è precisa nella gestione del pallone;

Soffia 6: molto attenta, il terzino del Milan sta vivendo uno strepitoso stato di forma. Ispirata e sempre pronta a sgasare sulla sua corsia;

Ijeh 5,5: lenta e prevedibile, ancora in fase di ambientamento con il ruolo di mezz’ala. Contenuta dal centrocampo neroazzurro, la qualità della svedese non emerge mai;

Mesjasz 6: riferimento difensivo del centrocampo rossonero, la polacca adempie con esperienza ai compiti assegnatigli da Bakker;

Rubio 5: la spagnola colleziona un’altra prestazione incolore e priva di ispirazione. Ha anche qualche responsabilità sul gol perchè interviene su Polli in ritardo e con troppa leggerezza (dall’83’ Cernoia s.v.);

Domping 6: l’olandese volante comincia a mille, dribblando e cercando con rapidità le compagne di reparto. Cala nel secondo tempo, ma tutto sommato esprime segnali di miglioramento verso la sua condizione migliore (dall’83’ Renzotti s.v.);

Karczewksa 5,5: la polacca non si sblocca nemmeno nel derby. Sullo 0-0, ha sui piedi il potenziale tap in per il vantaggio e lo spreca calciando addosso a Runarsdottir (dal 64′ Nadim 6: nel momento delicato del match, l’ingresso dell’attaccante danese aggiunge equilibrio. Difficile per lei incidere di fronte alla compatta difesa neroazzurra);

Marinelli 5,5: protagonista di numerose scelte di passaggio poco convincenti, la numero 7 rossonera appare stanca e appannata (dal 64′ Laurent 6,5: la francese entra dalla panchina e lascia il segno, insaccando in rete il gol del pareggio con uno stacco imperioso).

Suzanne Bakker 6: l’allenatrice olandese porta a casa i primi punti in campionato. Prepara la gara tenendo conto della potenza offensiva dell’Inter, contenendola efficacemente. I segnali di miglioramento nel processo iniziano a vedersi.

Giacomo Venturi, Hellas Verona: “In settimana dobbiamo lavorare grinta per giocare meglio la prossima partita”

L’Hellas Verona è uscito da San Marino sconfitto per 2-0 dalla Academy. Al termine del match, il tecnico Giacomo Venturi ha espresso le sue riflessioni ai microfoni della società, ivi riportate dall’intervista pubblicata sul sito ufficiale del club.

È stata una partita contro un San Marino molto motivato, visto il cambio dell’allenatore, che voleva dimostrare di meritare questa categoria. Nonostante avessimo preparato questa sfida consapevoli di ciò, non siamo riuscite a dare il meglio nelle situazioni in cui era richiesta motivazione e intensità, come nei contrasti e sulle seconde palle. La partita dopo il gol ovviamente si è complicata, e nonostante avessimo provato a sistemare alcune posizioni all’intervallo e avessimo giocato meglio nella ripresa, non siamo riuscite ad essere concrete e lucide sotto porta. Dobbiamo alzare il livello di attenzione e grinta“.

Dobbiamo lavorare sulla consapevolezza che la nostra attenzione finora non è stata sufficiente. Abbiamo giocato bene difensivamente la scorsa partita, nonostante il risultato, e stavamo per portare a casa uno 0-0. Quella di oggi invece era una sfida avremmo dovuto proporre noi il gioco; dobbiamo responsabilizzarci di più. In settimana dobbiamo lavorare sulla voglia, sulla grinta per giocare meglio la prossima partita“.

Serie C femminile: cinque squadre a punteggio pieno dopo il terzo turno

Photo Credit: Stefania Bisogno - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Nel week-end è tornata in campo la Serie C femminile, articolata coma di consueto su tre gironi: 56 gol all’attivo nelle 20 sfide giocate.

Nel gruppo A, con il Monterosso a riposare, 21 i gol realizzati. Cinquina del Moncalieri alla Torres mentre l’Ivrea e lo Spezia regolano per 3-0 Pietrasanta e Pro Sesto. La Solbiatese batte 4-1 il Lesmo, il Real Meda supera per 2-0 il Bellinzago mentre l’Angelo Baiardo con lo stesso punteggio espunga il campo del Formello. Chiude il quadro il successo di misura (1-0) del Tharros sul Sedriano. Dopo tre giornate a punteggio pieno restano Meda e Tharros con Solbiatese, Moncalieri e Baiardo a 7.

Nel raggruppamento B, rinviata la sfida Riccione-Ravenna e con il Trento ad osservare il turno di riposo, sono 19 le reti siglate. Poker esterno del Sudtrirol sulla Jesina e pirotecnico 2-3 tra Spal e Tavagnacco mentre il Venezia FC fa suo il derby contro il Venezia Calcio 1985 per 0-3. Successi esterni del Real Vicenza per 1-2 sul Chieti e del Villorba sul Gatteo Mare 0-2, unico pari per 1-1 tra Vicenza Femminile e Isera. Comanda il Venezia FC a punteggio pieno seguito da Vicenza Femminile a 7 e Villorba, Sudtirol e Trento a 6, per queste ultime due una gara in meno.

Nel gruppo C, nel quale riposava il Frosinone, 16 le marcature. In casa la Gelbison supera per 3-0 la Salernitana, stesso punteggio in trasferta per il Trastevere sul Grifone Gialloverde mentre il Lecce piega 3-1 il Montespaccato. Doppio 2-0: interno per il Nitor Brindisi sul Giovanile Rocca ed esterno per il Catania sul Palermo. Stesso punteggio, infine, nelle ultime due sfide: 1-0 del Villaricca sul Siracusa con la Roma Calcio Femminile a regolare in trasferta di misura il Matera. In classifica in testa Trastevere e Roma Calcio Femminile a punteggio pieno seguite da Gelbison a 7, Palermo e Catania a 6, per quest’ultima una gara in meno.

 

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