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Vero Boquete, Fiorentina Femminile: “abbiamo sofferto insieme e abbiamo preso i tre punti”

La Fiorentina ha vinto in trasferta contro il Milan in occasione della seconda giornata di Campionato di serie A.
Il 2-1 delle Viola (con gol di Bredgaard al 16′ e di Boquete al 31′) è stato il risultato di una partita giocata da squadra: ognuna delle calciatrici presenti ha fatto la propria parte per raggiungere i 3 punti.
La fatica, dopo la settimana trascorsa in Danimarca, si è fatta sentire ma la Fiorentina è stata brava anche a saper somatizzare la fatica.

Vero Boquete, autrice del rigore che ha di fatto blindato la vittoria delle gigliate, nel post partita si è soffermata ad analizzare l’andamento del match.
Il pensiero è poi andato all’impegno contro il Wolfsburg di mercoledì. La squadra tedesca dai pronostici pare essere favorita ma la Fiorentina è intenzionata a vender cara la pelle e a dimostrare il proprio valore attorniata, all’andata, dai propri tifosi.

Qui, seguito, le parole di Vero Boquete nel post partita:

“Sapevamo già che sarebbe stata una partita bella tosta, qui a Milano è sempre così. Quando vieni dal giocare la Champions e sai che mercoledì avrai una gara importante, hai bisogno del contributo di tutta la squadra per fare bene. Penso che questa vittoria sia una vittoria di squadra: abbiamo sofferto insieme e abbiamo preso i tre punti”. 

Soprattutto, El Pulpo non sbaglia mai dal dischetto. Quel pallone pesa o non pesa quando sei li?
“Certo pesa sempre. Calciare un rigore non è mai facile ma alla fine sento la fiducia della squadra, la fiducia anche mia e sono tranquilla quando vado a calciare e spero sempre di segnare”.

Adesso Wolfsburg: una sola parola per descrivere questa partita 
Prestigio. Penso sempre che giocare in Champions League sia un’opportunità di dare prestigio alla società, alla città, a noi stesse come calciatrici.
Sappiamo che il Wolfsburg è favorito ma ce la giochiamo, abbiamo una voglia immensa di fare bene: cercheremo di fare mi meglio possibile al Viola Park
“.

Under 17 Femminile: successi per Roma e Milan nella prima gara del Torneo Pre Season. Al via anche la manifestazione Under 15

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Prima giornata del Torneo Pre Season Under 17 Femminile, con Roma e Milan protagoniste grazie alle rispettive vittorie nelle gare d’esordio. Le giallorosse superano 4-2 la Juventus, mentre le giovani rossonere, hanno la meglio per 3-2 nel derby contro le coetanee dell’Inter. Nel prossimo turno, in programma sabato 15 settembre alle ore 16.00, la Roma affronterà le nerazzurre, mentre il Milan proverà a replicare il successo della prima partita contro la Juventus.

Saranno, invece, otto, le squadre della categoria Under 15 Femminile a comporre la griglia di partenza dell’analoga manifestazione, con Atalanta, Juventus, Pro Sesto e Uesse Sarnico inserite nel Gruppo A, e Inter, Milan, Roma e Ternana Women nel Gruppo B.
Il calcio d’inizio dei rispettivi raggruppamenti è in programma sabato prossimo, mentre la fine di entrambi i gironi è schedulata per il 29 settembre. Il 5 e il 6 ottobre, in base ai piazzamenti in classifica delle formazioni coinvolte, si disputeranno le semifinali e, successivamente, le finali per il terzo e quarto posto e la prima posizione.

Sampdoria-Lazio 1-1: Heroum per la dura lex dell’ex, ma non basta alla Blucerchiate

Credit Photo: Paolo Comba - Calcio Femminile Italiano Photo Agency

Sampdoria-Lazio apre la domenica della seconda giornata di Serie A Femminile, per quello che sarà uno degli scontri salvezza della stagione. Il risultato finale di 1-1 rispecchia sostanzialmente l’andamento della partita, con le Blucerchiate combattive – altra squadra rispetto a quella che ha affrontato l’Inter – mentre le Biancocelesti sono risultate piuttosto fumose in alcuni momenti della partita. Pur conducendo il gioco, la squadra di Grassadonia ha sofferto sui rapidi recuperi di palla doriani, e nelle ripartenze ha patito i maggiori pericoli.

Sono proprio le liguri ad avere le occasioni principali del primo tempo, con Cetinja a respingere una conclusione di Benoit al 7′, e al 31′ su Baldi, domando – con l’aiuto della traversa – un cross dalla sinistra. Di Pisani e Zamanian, tentativi dalla distanza che sibilano nelle vicinanze del palo, le altre opportunità. La Lazio esce di più nel finale, con Bellomou pericolosa in due momenti distinti della partita, concludendo sull’esterno della rete al 43′, e nel recupero quando di sinistro alza di poco la mira sugli sviluppi di un angolo, nato su conclusione dal limite di Eriksen sulla quale Aprile non si fida della presa.

Non muta il copione del secondo tempo, con le ospiti più arrembanti al via, ma non più concrete. E va a finire che, su un corner dalla destra al 72′ di Tucceri Cimini, la neo-entrata Heroum (nonché ex della sfida) vada a svettare più in alto delle centrali, battendo Cetinja e regalando il vantaggio – più che meritato – alle sue. Si tratta della 30esima marcatrice della storia blucerchiata, considerando tutte le competizioni.

Non sarebbe però una vera partita di Serie A se all’improvviso non uscisse del “drama” all’interno di un match dall’andamento piuttosto regolare. All’84’, un tiro di Colombo da fuori area trova la deviazione di D’Auria, che beffa Aprile per la rete del pareggio. Seguono in rapida sequenza un nuovo corner sull’asse Tucceri Cimini-Heroum, respinto dal palo, e l’espulsione di Cafferata per fallo da ultimo difensore al limite dell’area su un’incursione di Visentin. Termina così 1-1 un match a tratti molto intrattenente ed equilibrato. Netto passo in avanti delle Doriane rispetto alla prima uscita, per Lazio – probabilmente – vale il discorso opposto.

SAMPDORIA (4-3-3): Aprile; Tucceri Cimini, Re, Pisani, Cafferata; Zamanian (70′ Pellegrino Cimò), Fallico (70′ Heroum), Benoit (81′ Burbassi); Baldi (61′ Bison), DellaPeruta (81′ Cinotti), Arcangeli. All.: D. Corti

LAZIO (3-5-2): Cetinja; D’Auria, Connolly, Mancuso; Bellomou (74′ Zanoli), Goldoni (57′ Simonetti), Eriksen (74′ Kaján), Castiello (62′ Castiello), Oliviero; Piemonte, Moraca (62′ Visentin). All.: G. Grassadonia

Marcatrici: 71′ Heroum (S), 84′ D’Auria (L)

Ammonizioni: 25′ Goldoni (L), 90’+3′ Mancuso (L)

Arbitro: Picardi di Viareggio (LU)

Note: espulsa Cafferata (S) all’88’ per fallo da ultimo difensore; recupero pt 3′, st 5′

Angoli 6-9, fuorigioco 6-2

Irene Dominici, Gatteo Mare: “A Gatteo Mare mi sento come a casa”.

Dopo la falsa partenza contro il Venezia FC, il Gatteo Mare giocherà in trasferta contro il Tavagnacco (fischio d’inizio alle ore 15:30).

Il difensore centrale con la passione per il gol Irene Dominici, intervistata dagli addetti stampa della sua squadra, ha fatto un breve bilancio dell’esordio in serie C del Gatteo, senza omettere le proprie sensazioni di persona interna al campo.
L’atleta ha ripercorso poi la propria carriera nei ruoli ne nelle squadre in cui ha militato: ogni esperienza provata è stata d’arricchimento nel suo profilo da calciatrice con un passato anche nel Futsal, che però non la faceva sentire bene quanto il calcio ad undici.
Il Gatteo, ormai due stagioni fa, ha segnato il suo ritorno al manto verde. Il progetto ambizioso della squadra e la presenza di volti amici, erano tali da non far tentennare Irene nemmeno per un momento prima di sposare la causa del club.
Ad oggi il Gatteo Mare rappresenta casa e la ritrovata serie C una rivincita personale di cui andare fiera. Il proposito, sia personale che di squadra quest’anno, sarà di dimostrare in campo tutto il proprio valore contro qualsiasi avversario sia questo più forte o più debole nella carta, perchè poi il campo è un’altra cosa.

Quanto alla partita contro il Tavagnacco, non sarà sicuramente semplice. Il Tavagnacco, infatti, è tanto blasonato (nella sua storia 19 anni di serie A e da due Coppe Italia vinte) quanto desideroso di una rivincita dopo aver perso contro il Vicenza la settimana scorsa e essere retrocesso in serie C nello scorso campionato.

Qui, di seguito, le parole di Irene Dominici: 

Qual è il tuo commento della prima partita?
“Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, il Venezia è nettamente più forte ma abbiamo tenuto testa costruendo almeno un paio di occasioni per pareggiare. In avvio di ripresa il gol dopo neanche un minuto ci ha tagliato le gambe e abbiamo un po’ mollato. Non mi voglio lamentare con l’arbitro ma vorrei anche dire che nel rigore fischiato alle nostre avversarie non l’ho assolutamente toccata con la mano. Comunque prendiamo quanto di buono fatto vedere, non dimentichiamo che siamo una neopromossa, il gruppo è giovane e forse abbiamo pagato un po’ questo aspetto. Dobbiamo essere più concrete ma non è tutto da buttare”.

Quali sono stati i tuoi ruoli in carriera e quale senti più quello cucito addosso su di te?
“Ho quasi sempre giocato difensore centrale ed è quello che sento più mio ma sono a disposizione dell’allenatore. Qualcuno mi ha schierata anche attaccante oppure centrocampista”.

Come ti trovi al fianco della nuova compagna di reparto Greta Paolinelli?
“C’è molto affiatamento, stiamo legando e siamo in sintonia”.

Sei cresciuta nella Femminile Riccione, poi sei passata una stagione alla Spal in serie C prima di provare l’esperienza nel futsal con il San Marino Academy nella vecchia A2: ci racconti il motivo della tua scelta e le differenze?
Volevo provare una nuova esperienza, in estate avevo giocato dei tornei in cui mi ero divertita molto. Sicuramente rispetto al calcio a undici è un altro sport, probabilmente l’unica cosa che ha in comune è che si gioca con i piedi. E’ stato bello perché eravamo partite per salvarci e siamo arrivate ai play-off. Facevo il pivot però sentivo che non mi appassionava abbastanza rispetto al calcio che ho sempre giocato“.

Quindi dopo, cosa è successo?
E’ arrivata la chiamata del direttore sportivo Matteo Ingrosso. Mi ha spiegato il progetto ambizioso del Gatteo Mare Femminile e non ci ho pensato due volte, poi c’erano in squadra anche diverse amiche. Considerando il campionato vinto e dove siamo adesso, direi che è stata un’ottima scelta e ringrazio la società per questa opportunità”.

Cosa rappresenta per te il Gatteo Mare Femminile?
“Anche se è solo la seconda stagione con questa maglia, io mi sento come a casa. Ritrovare la serie C è una sorta di rivincita personale, sono fiera e orgogliosa. Voglio dimostrare, come tutte le mie compagne, che in questa categoria ci possiamo stare e spero che il campo ci darà ragione”.

L’anno scorso hai segnato nove gol, sono tanti per essere un difensore…
E’ vero, la maggior parte sono arrivati di testa su palla inattiva. Siamo salite di categoria e non sarà semplice ma logicamente spero di ripetermi”.

Domenica la sfida contro il Tavagnacco, piazza storica con 19 anni di serie A alle spalle e due coppe Italia vinte: che partita ti aspetti?
Ovviamente sarà un’altra gara difficile, loro vengono da una retrocessione e hanno perso la prima 1-0 contro il Vicenza. Noi dobbiamo credere in noi stesse, avere maggiore consapevolezza nei nostri mezzi e dobbiamo essere più ciniche davanti alla porta“.

Squadra del cuore?
Juventus“.

Idolo calcistico?
Del Piero, quando l’ho incontrato da ragazzina al Palacongressi di Rimini non ho dormito tutta la notte”.

Quali sono i tuoi hobby?
Oltre ai classici come viaggiare e stare con le amiche, aggiungo sciare. Quando posso mi piace andare in montagna, la mia meta preferita è il Plan de Corones”.

Piatto preferito?
Pizza

Fonte: Gatteo Mare

 

Juventus Women, Paulina Krumbiegel: “Sono felice per i due goal e i tre punti”

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio femminile Italiano

Al termine di un’ottima prestazione contro il Como, resa ancora più bella dalla doppietta che ha di fatto decretato la vittoria delle bianconere, la centrocampista tedesca delle Juventus Women Paulina Krumbiegel ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa sia sul suo percorso appena iniziato con la maglia bianconera sia su quelli che sono i suoi obiettivi per riuscire a migliorare ancora.

La prima domanda che l’è stata posta riguardava le sue sensazioni a fine partita dopo aver segnato la sua prima doppietta personale per le Juventus Women. La doppietta è rimasta indecisa fino alla fine per via di una presunta deviazione di Valentina Bergamaschi sulla linea di porta durante il primo goal, su cui la stessa Krumbiegel ha scherzato: “Penso di averne segnato uno” ha detto e, dopo aver invece appreso di aver segnato due reti anziché una proprio in conferenza stampa, ha dunque commentato: “Sono felice per i due goal e per i tre punti“. Ha poi reso onore alle avversarie del Como, che hanno dato parecchio filo da torcere alle bianconere, in particolare nella prima frazione: “Ci siamo trovate spesso in difficoltà, soprattutto nel primo tempo, ma sono felice che alla fine siamo riuscite a portarceli a casa.

Il secondo argomento trattato è stato il Paris Saint-Germain, squadra che le bianconere affronteranno il 19 nel match valevole per il secondo turno di Champions League e per aggiudicarsi i gironi, la centrocampista ha risposto: “Dal punto di vista difensivo, dovremo sicuramente fare meno errori, perché il Paris Saint-Germain è una squadra importante, e le sue calciatrici sono molto forti anche a livello individuale“, poi ha invece spostato l’attenzione sulla situazione delle Juventus Women in attesa del match: “Anche noi siamo molto forti a livello individuale e segniamo molti goal, ma forse concediamo un po’ troppo alle avversarie, e quindi credo che sia questo il punto più importante: subire meno goal.

La calciatrice ha infine analizzato le proprie prestazioni con la maglia bianconera, focalizzandosi anche su quelli che sono gli aspetti su cui potrebbe concentrarsi per migliorare ancora di più: “La Serie A è una challenge tutta nuova per me. Mi sento molto bene fisicamente e penso che riuscirò a dare ancora di più, andando avanti. Il campionato è diverso da quello tedesco, ho bisogno di ancora un altro po’ di tempo per adattarmi e sentirmi al 100%”, e ha poi concluso la sua intervista: “Sono molto soddisfatta dei risultati delle ultime settimane, e felice che abbiamo vinto le prime due partite ufficiali.

Naz. Beach Soccer Femm. – Le Azzurre sbattono sui legni, in finale all’Europeo ci va la Polonia: sarà 3-4° posto con la Spagna

Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

La semifinale del rammarico. Di una dea bendata che ha voltato le spalle alle Azzurre e che, nonostante una prestazione di assoluto livello, ha deciso che non era questa la partita che l’Italbeach femminile doveva vincere. Finisce 3-0 per la Polonia, con Privitera e compagne che per tutto il match hanno litigato con i pali: ben 4 colpiti, tre solamente da Penzo, un altro da Privitera. Per le ragazze di Emiliano Del Duca domani alle 14.15 ci sarà la finale 3-4° posto contro la Spagna, battuta 4-3 nell’altra semifinale dal Portogallo.

Del Duca. Il Ct Emiliano Del Duca a fine gara analizza la prestazione: “Le ragazze hanno fatto un bel percorso, ci è mancata un pizzico di precisione, purtroppo partite così girano su alcuni dettagli e non siamo state neanche fortunate. Ma va fatto comunque loro un grande applauso e domani proveremo a chiudere sul podio”.

La partita. Il solito starting five scelto da Del Duca prova a imprimere ritmo alto alla partita sin dalle prime battute: la costruzione parte da Galloni fra i pali, si sviluppa con Ferrazza, passa dagli appoggi di Penzo e Vecchione, con Privitera a far da riferimento lì davanti. Dopo appena un minuto di partita l’Italia sfiora il vantaggio: botta mancina di Penzo e volo di Banaszkiewicz che devia sopra la traversa. Il gol del vantaggio lo trova però la Polonia con una super punizione di Gozdek da metà campo: Azzurre costretta a inseguire dopo 7’ di partita. Dopo un paio di minuti utili a resettare le idee, l’Italia ritrova le misure della pressione e sfiora il pari: strepitosa ‘ruleta’ in mezzo al campo di Penzo e destro a giro che si ferma sulla traversa. Nel secondo tempo le ragazze di Del Duca attaccano a testa bassa, creano due grandi occasioni nei primi minuti, ma i legni dicono no sia a Privitera che a Penzo. Passano i minuti ma la porta sembra stregata: è incredibile come sempre Penzo continui a litigare con i legni, a 1’ dall’ultimo intervallo la veneta trova un destro angolato ma la palla si stampa sul palo lungo: è il suo terzo personale, il quarto complessivo per l’Italia. Privitera e compagne provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma al 5’ dell’ultima frazione arriva il raddoppio polacco con il colpo di testa sotto misura di Matusiak. Per le Azzurre è una mazzata psicologica e due minuti più tardi arriva il 3-0 di Sudyk che fa scorrere i titoli di coda sulla partita.

ITALIA-POLONIA 0-3 (pt 0-1; st 0-1)

Italia: Galloni, Ferrazza, Penzo, Vecchione, Privitera, Parnoffi, Nietante, Massa, Pisa, Illiano, Naticchioni, Taina. Ct Del Duca

Polonia: Banaszkiewicz, Sudyk, Kwiatowska, Suskiewicz, Szpera, Matusiak, Bednarska, Cykman, Palacios, Swit, Gozdek, Siowy. Ct Sroka

Reti: 7’pt Gozdek (P), 5’tt Matusiak (P), 7’ Sudyk (P)

Arbitri: Csaba Baghy (HUN), Francisco Costa (POR), Vladimir Tashkov (BUL); Crono: Nikolaos Manouras (GRE)

Note: ammonite Vecchione (I) e Massa (I)

WEBSL Superfinal
Alghero, 10-15 settembre

Girone A: Italia, Portogallo, Ucraina, Cechia
Girone B: Spagna, Polonia, Svizzera, Inghilterra

1ª giornata Girone A, martedì 10 settembre
Portogallo-Ucraina 4-3 (A)
Cechia-Italia 0-7 (A)

1ª giornata Girone B, mercoledì 11 settembre
Polonia-Svizzera 3-0 (B)
Inghilterra-Spagna 2-14 (B)

2ª giornata Girone A, mercoledì 11 settembre
Portogallo-Cechia 5-3 (A)
Italia-Ucraina 1-0 (A)
*giovedì 12 settembre

2ª giornata Girone B, giovedì 12 settembre
Spagna-Svizzera 6-3 (B)
Polonia-Inghilterra 3-4 (B)

3ª giornata, venerdì 13 settembre
Svizzera-Inghilterra 5-1 (B)
Ucraina-Cechia 0-3 (A)
Spagna-Polonia 5-1 (B)
Italia-Portogallo 2-0

Classifica dopo la 3ª giornata
Girone A: Italia 9, Portogallo 6, Cechia 3, Ucraina 0
Girone B: Spagna 9, Polonia e Svizzera 3, Inghilterra 2

Semifinali, sabato 14 settembre
S1
 Spagna-Portogallo 3-4
S2 Italia-Polonia 0-3

Finali, domenica 15 settembre
3-4° posto
 Spagna-Italia, ore 14.15 | Diretta Vivo Azzurro TV
1-2° posto Portogallo-Polonia, ore 16.45

Serie A eBay – Vittorie in rimonta per Fiorentina e Juventus, solo un pareggio per la Roma con il Sassuolo

Photo Credit: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

La 2ª giornata della Serie A eBay 2024/25 si apre con le vittorie di Juventus e Fiorentina, finora uniche due formazioni a punteggio pieno (in attesa del risultato dell’Inter nel posticipo domenicale con il Napoli); per la Roma invece arriva il secondo pareggio di fila in questa stagione, in casa con il Sassuolo.

Partenza con il freno a mano tirato per la Roma Campione d’Italia: le giallorosse, dopo il 2-2 raggiunto all’ultimo secondo con la Lazio nel primo turno di campionato, non vanno oltre l’1-1 nel debutto stagionale casalingo con il Sassuolo. Nel lunch match del sabato al Tre Fontane, anticipato dalla premiazione di quattro delle sei MVP della Serie A eBay 2023/24 da parte della presidente della Divisione Serie A Femminile Federica Cappelletti (consegnate quattro targhe celebrative a Durand, Linari, Giugliano e Viens), è arrivato il secondo segno X per le capitoline, che ne hanno registrati due consecutivi solo per la terza volta nella competizione. Davanti al loro pubblico partono determinate le undici di Spugna, che dopo una manciata di secondi sfiorano il vantaggio: cross di Greggi (alla 150ª presenza con la Roma in tutte le competizioni) da sinistra per Giacinti e incornata fuori dallo specchio per la numero nove giallorossa. Le padrone di casa insistono e al quarto d’ora sbloccano il parziale: Kumagai guadagna un calcio di punizione dal limite e Giugliano lo trasforma con una pennellata di destro perfetta. L’entusiasmo per il vantaggio svanisce però un minuto più tardi, con un’altra prodezza che riporta tutto in equilibrio. L’autrice questa volta è Clelland, che vede Ceasar fuori dai pali e la beffa da distanza siderale. Dopo il pareggio le neroverdi sfiorano il sorpasso prima con Prugna e poi con Gallazzi, neutralizzate però da due grandi interventi del portiere della Roma. Per le capitoline rispondono Kumagai e Giugliano, ma alla fine del primo tempo il parziale rimane invariato, con le due formazioni ben messe in campo e attente a non concedere spazi.

Dopo l’intervallo lo sforzo offensivo non manca né in casa Roma né in casa Sassuolo, ma nessuna delle due squadre affonda il colpo, nemmeno con le tante sostituzioni effettuate (in particolare per Spugna, che inserisce Dragoni, Thogersen e Glionna per provare a rivitalizzare l’attacco). Intorno al 70’ è ancora il Sassuolo di Rossi a farsi pericoloso, con Clelland che inventa per Chmielinski e Ceasar costretta a superarsi nuovamente. Con il passare del tempo però il fronte si capovolge ulteriormente, con le padrone di casa che cercano di sfruttare le discese di Haavi e Thogersen; nonostante il forcing della formazione capitolina, tuttavia, al 90’ l’occasione più ghiotta ce l’ha sui piedi De Rita, che a porta praticamente vuota sbaglia il tap-in vincente. I tentativi dell’una e dell’altra squadra alla fine non si concretizzano e al triplice fischio il risultato è di 1-1. Sorridono le neroverdi, che raccolgono il primo punto in trasferta con la Roma nel massimo campionato dopo sette sconfitte di fila; amaro in bocca invece per le giallorosse, costrette a rimandare ancora l’appuntamento con la prima vittoria nella Serie A appena iniziata.

Conquista invece il secondo successo in 180’ la Juventus, che batte 4-2 il Como e festeggia l’esordio casalingo dopo il 6-3 sul campo del Sassuolo.

Al Pozzo di Biella sono le ospiti a portarsi avanti con Kramzar, che dopo quattro minuti trafigge Peyraud-Magnin con il sinistro, firmando il suo quarto gol in Serie A. La classe 2006 ci riprova al 12’ da fuori, ma la palla termina alta sopra la traversa. Al minuto 16’ il punteggio torna in parità grazie alla meraviglia di Caruso, che inventa una magia dalla distanza e supera Gilardi. Il sorpasso bianconero matura poco dopo con il neoacquisto Bennison: l’ex Everton raccoglie l’assist di Beccari (la 2004 è la più giovane giocatrice italiana con almeno un passaggio vincente in ognuna delle ultime tre edizioni di Serie A) e torna al gol nei cinque principali campionati europei per la prima volta dallo scorso marzo (contro il City in quel caso). Le lariane di Sottili, nonostante le due reti incassate in tre minuti, non si scoraggiano, e al 36’ realizzano il 2-2 con Nischler. La protagonista della vittoria sul Milan nella prima giornata di campionato e nella sua prima partita in assoluto nella competizione, si ripete in casa delle bianconere con un calcio piazzato perfettamente eseguito. Le padrone di casa hanno la chance di riportarsi avanti al 38’ con Girelli, ma la bianconera arriva in ritardo sull’ottimo spunto di Thomas, e la prima frazione si chiude sul 2-2.

La Juventus parte aggressiva nella ripresa e il sorpasso lo trova al 52’: sugli sviluppi del corner di Caruso ci provano prima Cascarino e poi Krumbiegel, ed è proprio la conclusione in porta della tedesca a favorire il tocco vincente sulla linea di Bergamaschi che vale il 3-2. Il terzo gol delle padrone di casa appanna le ospiti, che nell’ultima mezz’ora subiscono la manovra offensiva avversaria. Il colpo del ko lo sfiorano Cantore (murata due volte), Bennison (tiro respinto) e Caruso (palo pieno da fuori sul suggerimento di Vangsgaard), ma alla fine lo sigla Krumbiegel, che al minuto 81 sfrutta il passaggio vincente di Caruso e infila Gilardi con un destro di prima intenzione. Al Pozzo il match termina con il poker della Juventus, che si gode la vetta della classifica insieme alla Fiorentina, vittoriosa nel posticipo delle 18.00 in casa del Milan.

La Viola di de la Fuente infatti, dopo il successo sul Napoli all’esordio, fa suo anche il primo big match di questo campionato, in casa delle rossonere. Al Puma House of Football, sotto gli occhi del numero uno del club meneghino Gerry Cardinale, la squadra di Bakker sblocca il parziale dopo soli tre minuti con Ijeh, che non sbaglia il tap-in dopo l’iniziale respinta di Fiskerstrand sul cross a mezza altezza di Soffia. Le padrone di casa sono protagoniste di un ottimo avvio, ma al 15’ arriva il primo squillo delle ospiti, con Severini che centra la traversa. Giuliani tira un sospiro di sollievo, ma non può nulla, due minuti più tardi, sulla conclusione al volo di Bredgaard, che dalla distanza rimette il match in equilibrio e firma la sua seconda rete nelle prime due presenze nel massimo campionato italiano (suo il gol vittoria nell’1-0 con il Napoli nella prima giornata). La reazione rossonera arriva al 21’: traversone chirurgico di Soffia e stop perfetto di Marinelli da posizione defilata, ma è il palo esterno a dire di no all’attaccante classe ’98. Alla mezzora cambia ancora il parziale, ma a favore della Fiorentina: tocco di mano di Dompig nella propria area e calcio di rigore per le toscane. Sul dischetto, impeccabile, trasforma l’ex Vero Boquete, che sigla il quarto centro ai danni del Diavolo nel massimo campionato, nonché il quarto dagli undici metri. Al minuto 39 le undici di Bakker sfiorano il 2-2 con Karczewska, ma la centravanti polacca non inquadra lo specchio dopo essersi smarcata bene da Filangeri e il primo tempo si chiude con il vantaggio delle ospiti.

A inizio ripresa la Viola sembra andare a caccia del tris, a cui va vicino prima con Boquete (destro sul fondo) e poi con Snerle, che sorvola la traversa dopo un altro recupero di Bredgaard. Dopo lo sprint iniziale però i ritmi si abbassano e nonostante le molte sostituzioni operate dai due tecnici, le occasioni da gol diminuiscono nettamente. Nel quarto d’ora finale le padrone di casa alzano il baricentro nel tentativo di agguantare il pareggio, ma la chance di Dompig (tiro deviato in corner) e il doppio colpo di tacco di Karczewska nell’area piccola viola fuori di poco, non sono una minaccia per le ospiti, che si muovono bene e riescono a chiudere tutti gli spazi. In pieno recupero Cernoia si incarica di una punizione guadagnata da Laurent sulla trequarti di destra, ma la parabola disegnata dal mancino della centrocampista si scontra con il tempismo perfetto di Fiskerstrand in uscita, in seguito al quale addirittura ripartono in contropiede le toscane. È l’ultima azione potenzialmente pericolosa del match, che si conclude 2-1 a favore della Viola, a punteggio pieno con la Juventus in attesa del risultato dell’Inter, in campo domenica con il Napoli. Sabato negativo invece per il Milan, che esce con due sconfitte dopo le prime due gare stagionali in Serie A per la seconda volta nella sua storia, dopo l’annata 2022/23.

 

Risultati degli anticipi della 2ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Roma-Sassuolo 1-1
15’ Giugliano (R), 16’ Clelland (S)

Juventus-Como 4-2
4’ Kramzar (C), 16’ Caruso (J), 19’ Bennison (J), 36’ Nischler (C), 52’ Bergamaschi (J), 81’ Krumbiegel (J)

Milan-Fiorentina 1-2
3’ Ijeh (M), 17’ Bredgaard (F), 32’ rig. Boquete (F)

Sampdoria-Lazio
Domenica 15 settembre ore 12.30

Napoli-Inter
Domenica 15 settembre ore 15.00

Programma della 3ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 settembre

Napoli-Sassuolo
Lazio-Juventus
Como-Roma
Inter-Milan
Fiorentina-Sampdoria

Sebastian De La Fuente, Fiorentina Femminile: “le ragazze (sia le titolari che le subentrate) hanno fatto molto bene”.

La Fiorentina ha giocato la sua seconda giornata di Campionato di Serie A in trasferta al Vismara contro il Milan vincendo per 2-1.
I gol di entrambe le squadre (Ijeh per il Milan, Sofie Bredgaard e Vero Boquete per la Fiorentina) si sono concentrati nella prima frazione di questa partita tutt’altro che semplice.
La Viola sono scese in campo con il proposito di dare il meglio nonostante la fatica della Champions, consapevoli dell’importanza di ogni gara giocata.
Il Milan padrone di casa, ha disputato la partita alla febbrile ricerca di un riscatto dopo la falsa partenza contro il Como.

Il Mister Sebastian De La Fuente, intervistato nel post partita, ha riassunto in poche parole il suo andamento sottolineando la difficoltà di giocare contro il Milan dopo la settimana trascorsa in Danimarca.
Il pensiero dell’allenatore della Fiorentina si è poi rivolto al doppio impegno di UEFA Women’s Champions League contro il Wolfsburg.
Non sarà facile dato il blasone delle tedesche nella competizione europea ma le Viola, come già dimostrato in precedenza, intendono mettere tutte se stesse per arrivare ai gironi.

Queste, nello specifico, le parole di Mister De La Fuente:

Mister, è stata una partita complicata: difficile ribaltarla e difficile mantenere il 2-1
“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile perché siamo venute qui a Milano a cercare di vincere dopo la fatica della Champions. Il Milan voleva rifarsi della prima sconfitta e lo ha dimostrato. Noi abbiamo avuto la possibilità di chiuderla sul 3-1: non siamo state abbastanza efficaci, però le ragazze (sia le titolari che le subentrate) hanno fatto molto bene”. 

Adesso alziamo l’asticella perchè mercoledì è di nuovo Champions League
“Abbiamo detto che quest’anno l’asticella si sarebbe alzata e infatti mercoledì giocheremo la prima partita del secondo turno preliminare contro il Wolfsburg per provare ad andare ai gironi.
Una volta giunti a questo punto proveremo con tutte le nostre forze a prenderci i tre punti della gara. Sappiamo che sarà un doppio scontro complicato, come lo è stata la partita di oggi, ma noi pensiamo gara dopo gara. Adesso ci sarà il Wolfsburg, poi la Sampdoria e dopo al ritorno contro le tedesche. Quest’anno va così ma sicuramente vogliamo fare bella figura in Europa”.

MVP Serie A Femminile eBay 2023-24: Giugliano, Durand, Linari e Viens premiate dalla presidente Cappelletti prima di Roma-Sassuolo

Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La nuova stagione di Serie A eBay è entrata nel vivo, ma il match del Tre Fontane tra Roma e Sassuolo è stato l’occasione per premiare quattro delle sei MVP della stagione 2023-24. La presidente della Divisione Serie A Femminile professionistica Federica Cappelletti ha infatti consegnato il premio a Manuela Giugliano, miglior calciatrice assoluta della scorsa stagione, ma anche a Solène Durand (miglior portiere), a Elena Linari (miglior difensore) e a Evelyne Viens, miglior attaccante nonché capocannoniere dello scorso campionato.

La premiazione di Vero Boquete (Fiorentina), miglior centrocampista della Serie A eBay 2023-24 scelta tenendo conto dei dati e delle analisi di Stats Perform, avverrà nelle prossime settimane, mentre Jennifer Echegini (miglior giovane tra le calciatrici nate dopo il 1° gennaio 2001) riceverà il premio a Parigi, dove la nigeriana ex Juventus si è trasferita in estate per vestire la maglia del PSG.

Brescia, oggi su va sul campo del Pavia Academy

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

La seconda giornata del campionato di Serie B 2024/25, è in programma per domenica 15 settembre 2024, e vedrà il Brescia Calcio Femminile sfidare il Pavia Academy allo Stadio Comunale “Fortunati” di via Alzaia a Pavia (PV), alle ore 15.00.

La formazione pavese, reduce dalla sconfitta esterna contro il Chievo Verona per 6-0, al momento è sedicesima in classifica con 0 punti.

Il Brescia, che viene dalla sconfitta interna per 1-2 contro l’Hellas Verona nel primo turno di Coppa Italia 2024/25 e dal casalingo 1-3 rimediato contro il Cesena nella prima giornata di Serie B 2024/25, è nono con 0 punti collezionati.

A disposizione del mister Giovanni Valenti:
Berveglieri
Menassi
Berti
Morreale
Bossi
Navarra
Brayda
Nicolini
Cacciamali
Pedrini
Cazzioli
Raccagni
Celestini
Razza
Corbetta
Seneci
Farina
Sobal
Hjohlman
Tasselli
Lepera
Tunoaia

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