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Nel weekend inizia la Serie B: si parte con Arezzo-Verona e Chievo-Pavia. Tutte le gare in diretta sul canale YouTube FIGC Femminile

Photo Credit: Andrea Vegliò - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

È l’alba di una nuova stagione anche per il campionato di Serie B Femminile. Sedici squadre al via, pronte a giocarsi le tre promozioni in Serie A in vista della riforma dei campionati femminili che porterà la Serie A da 10 a 12 club e la Serie B da 16 a 14 a partire dalla stagione 2025/26. Tre anche le retrocessioni previste dalla Serie B alla Serie C.

CANALE YOUTUBE La prima giornata sarà divisa in due giorni, con due anticipi oggi e sei gare in programma domani. Tutte le partite del weekend saranno trasmesse sul canale YouTube della FIGC Femminile, per una copertura totale di un campionato che lo scorso anno ha regalato grandi emozioni, con numerose squadre in lotta per i primi posti e per la salvezza e tante giovani in campo. “Il nostro campionato è da sempre un’università del talento, con le nostre giovani calciatrici che nella Serie B trovano uno step fondamentale nella loro crescita sportiva – dichiara la presidente della Divisione Serie B Femminile, Laura Tinariuna crescita che passa anche per la visibilità del campionato e, in questo senso, la trasmissione di tutte le partite su un canale ufficiale della Federazione testimonia quanto la FIGC tenga allo sviluppo del movimento. Ci tengo a ringraziare Be.Pi Tv per la professionalità mostrata nella passata stagione e ad augurare buon lavoro a coloro che ogni domenica permetteranno a tutti i tifosi e di seguire la Serie B Femminile“.

LA GEOGRAFIA Per la stagione 2024/25 sarà la Lombardia la regione più rappresentata, con Brescia, Lumezzane, Pavia Academy e Orobica Bergamo. Seguono l’Emilia-Romagna con tre (Bologna, Cesena, Parma), il Veneto con due (H&D Chievo Women e Hellas Verona) e Piemonte, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania (la regione più a sud nella geografia della Serie B) con una squadra ciascuna. A queste nove regioni si aggiunge la San Marino Academy.

LE PARTITE Due gli anticipi della prima giornata: alle 16:00 Arezzo-Hellas Verona, alle 18:00 H&D Chievo Women-Pavia Academy. Domani il resto del programma: alle 15:00 si giocano Genoa-Vis Mediterranea, Parma-Orobica, Res Women-Bologna, San Marino Academy-Freedom e Ternana Women-Lumezzane, alle 16:30 Brescia-Cesena.

La Fiorentina Femminile conquista i suoi primi tre punti in Campionato

credit photo: Alessio Bonaccorsi, photo agency Calcio Femminile Italiano

L’esordio della Fiorentina nella stagione 2024/2025 ha visto la squadra di Firenze giocare in casa contro il Napoli e vincere con il risultato di 1-0 (gol di Bredgaard, 67′) guadagnando i primi tre punti di questo Campionato.

La Fiorentina è entrata in campo da favorita già secondo i pronostici e consapevole di quanto ogni partita di questa stagione sia fondamentale per il proprio percorso.
Il Napoli, da parte sua, ha fatto il suo esordio ufficiale sul rettangolo verde con la voglia di farsi notare in questo campionato, ben memore del rischio retrocessione vissuto solo qualche mese fa.
Questa premessa si è concretizzata pienamente durante la gara che è stata tutto fuorché semplice per le Viola che pure hanno dimostrato, come ormai loro abitudine, il proprio valore sul rettangolo verde.

Il primo tempo, che è terminato a reti inviolate nonostante i tentativi di entrambe le compagini di sbloccare la gara, ha mostrato due squadre che con i propri mezzi hanno giocato per i tre punti.
La Fiorentina è stata vicina al vantaggio con il gol di Bonfantini che, seppur tra diversi dubbi e qualche recriminazione, è stato annullato dall’arbitro. In generale, però, la frazione è stata priva di azioni di particolare nota.

Nella seconda frazione, la gara è parsa svolgersi sulla falsariga del primo tempo con entrambe le squadre che, come possibile, hanno tentato di sbloccare il gioco.
Al 67′, poi, la svolta: Sofie Bredgaard, da subentrata ha messo a segno il suo primo gol in maglia Viola dando ragione a tutti coloro che sottolineano la sua capacità di finalizzare l’azione se si presenta l’opportunità.
L’assist di Vero, in questo caso, è stata un’occasione troppo ghiotta per non insaccare in rete in un tiro imprendibile per Bacic nell’angolino a sinistra.
Dopodiché, ogni attenzione si è concentrata sul tentativo della Fiorentina di difendere il risultato e tentare il raddoppio, e del Napoli di trovare il pareggio.
Ogni spunto d’azione, però, non è stata tanto efficace da raggiungere lo scopo e la partita, 6 minuti dopo il 90′ si è conclusa sull’1-0 gigliato che partiranno per Copenaghen, dove giocheranno il turno preliminare di Champions, forti di una prima vittoria e un buon esordio.

Questa la formazione delle due squadre in campo: 

FIORENTINA (4-3-3): Fiskerstrand; Faerge, Tortelli, Georgieva, Erzen; Breitner, Longo, Snerle; Janogy, Boquete, Bonfantini.
A disposizione: Bredgaard, Toniolo, Bettineschi, Johannsdottir, Baldi, Severini, Lundin, Bedini, Pastrenge, Zaghini
All.: De La Fuente

NAPOLI(4-3-3): Bacic; Pellinghelli, Pettenuzzo, Di Marino, Lundorf; Giordano, Beil, Muth; Banusic, Martinovic, Moretti.
A disposizione: Beretta, Langella, Novellino, Nanni, Gianfico, Bellucci, Jelcic, Sciabica, Sliskovic, Fracaros, Giai, Di Giammarino.
All.: Salvatore Mango

Caterina Ambrosi, Parma: “Questa squadra merita la Serie A, ma dev’essere guadagnata sul campo”

Photo Credit: Marco Montrone - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Il Parma, dopo che nelle amichevoli precampionato ha ottenuto una vittoria (contro il Riccione) e due sconfitte (con Fiorentina e Inter) è pronto al suo esordio stagionale in Serie B. Le parmensi domenica riceveranno allo Stadio “Il Noce” di Noceto, in provincia di Parma, l’Orobica per la prima giornata del campionato cadetto.
Nel gruppo guidato da Salvatore Colantuono, che lo scorso anno ha chiuso al terzo posto, vi è una giocatrice che è pronta ad essere, anche per quest’anno, uno dei punti di riferimento delle ducali: stiamo parlando di Caterina Ambrosi, difensore classe ’99 che indosserà la maglia e la fascia di capitana delle gialloblu per la seconda stagione di fila.
La nostra Redazione ha raggiunto Caterina, che in passato ha indossato le maglie di Cittadella Women ed Hellas Verona, per rispondere ad alcune domande.

Caterina, sei al Parma per il secondo anno consecutivo. Cosa ti ha portato a restare in gialloblu?
«Rimanere a Parma significa rimanere all’interno di un club professionistico che offre la concreta possibilità di migliorarsi, come giocatrice, sotto tutti gli aspetti:strutture, strumenti e staff. Tutto è pensato per farci dare il nostro meglio. L’ambizione di questa società, il progetto, la città stessa, sono tante le cose che mi hanno spinta a rimanere».

Facciamo un passo indietro e parliamo dello scorso campionato in cui il Parma ha concluso al terzo posto. Secondo te, come valuti questo piazzamento?
«Devo dire insufficiente. La realtà è che, quando si è all’interno di una società che ti dà tutto, bisogna ricambiare con i risultati.L’anno scorso, secondo me, abbiamo offerto un bel calcio che, però, non si è rivelato abbastanza per guadagnare la Serie A né direttamente, né tramite lo spareggio. Ci è mancata quella fame, quella cattiveria agonistica che ci avrebbe permesso di fare qualche punto in più».

In ogni caso, la scorsa stagione è stata per te molto positiva dal punto di vista prolifico: infatti, hai messo a referto ben nove gol, cosa mai accaduta nella tua carriera…
«Sì, una cosa inaspettata anche per me (sorride) non è proprio la mia specialità il gol, non ne avevo mai realizzati così tanti. Ovviamente, mi ha fatto molto piacere, perché mi ha permesso di contribuire in modo ancor più concreto. Poi, per noi difensori, è sempre un po’ più speciale, visto che non sono molte le occasioni che abbiamo a nostra disposizione. Io ci ho messo spesso la testa, ma è stato merito anche di chi mi ha fornito gli assist e dell’attenzione che lo staff dedica ai calci piazzati».

Ora c’è la nuova stagione, nella quale la squadra ha effettuato numerosi nuovi acquisti. Quanto è stato importante per chi era presente lo scorso anno aiutare le nuove arrivate?
«Trovare una buona amalgama è essenziale. Le ragazze presenti già la scorsa stagione hanno il compito di aiutare chi è appena arrivata in tutti gli ambiti, in campo e fuori. Ma sotto questo punto di vista sono molto soddisfatta: si sta creando un bel gruppo, dove chi era già presente è disponibile e pronta ad aiutare, e le ragazze nuove sono propositive e con il desiderio di entrare nel gruppo».

In panchina c’è ancora Salvatore Colantuono. Dal tuo punto di vista, quanto è stato fondamentale che la società lo abbia riconfermato?
«Credo che la continuità sia un aspetto molto importante. La permanenza del mister può giovare a tutti: a noi calciatrici, alla società e a lui. Il mister è un professionista, veramente appassionato e maniacale in quello che fa. Sono molto contenta di proseguire il percorso con lui, mi aspetto grandi cose».

Come giudichi il precampionato della squadra?
«Positivo. Abbiamo avuto questo periodo per lavorare, conoscerci e assimilare un po’ di principi e questo dovrà continuare anche durante la stagione. Ogni giorno abbiamo la possibilità di aggiungere qualche tassello, di migliorarci e l’inizio del campionato credo che alimenterà ancora di più questo processo di continua crescita».

Da domenica si fa sul serio e nella prima di campionato c’è l’Orobica. Una partita che nasconde, sin da subito, tante insidie, ma allo stesso tempo bisognerà sfruttare il fattore campo.
«Il campionato di Serie B ha solo insidie, non esistono partite già vinte in partenza. L’errore più grande che possiamo commettere è quello di peccare in arroganza. L’Orobica ha già esordito in gare ufficiali e come tutte le squadre ha il proprio obiettivo e lotterà ogni partita per guadagnarlo. Noi dobbiamo pensare a noi stesse, scendere in campo con la consapevolezza di aver lavorato e di essere pronte all’inizio del campionato. Iniziare nel nostro campo è sicuramente bello, partire da casa dà un senso di sicurezza e una carica in più».

Quest’anno la Serie B si prospetta interessante, dato che tre squadre saliranno nella massima serie e il Parma vorrà entrare in questo ristretto gruppo.
«Negli ultimi anni credo che la Serie B si sia rivelata sempre un campionato interessante, sicuramente per nulla scontato. La differenza è soltanto che ci sono due possibilità extra per raggiungere la Serie A, un bell’incentivo che spingerà tutte le squadre ad ambire al massimo risultato. Noi in primis, è il nostro obiettivo, non si può negare. Questo club merita la Serie A, ma non basta meritarla: sono necessari i risultati che vanno guadagnati in campo».

Quali possono essere, secondo te, le squadre che puntano alla promozione?
«La Serie B è un campionato molto interessante e spesso rivela qualche sorpresa, mi dispiacerebbe escludere qualche squadra soprattutto ora, prima di vedere qualche partita. Ritengo molto competitive e forti Ternana, Bologna e Genoa però secondo me ci sono da tenere in considerazione anche altre squadre che daranno fastidio».

Che cosa vuoi dire, da capitana del Parma, alle tue compagne in vista della partenza del campionato?
«Di stare serene perché sono forti e hanno tutte le carte in regola per fare un ottimo campionato. Credo veramente tanto nelle mie compagne sia dal punto di vista tecnico-tattico ma anche e soprattutto hanno la mia piena fiducia dal punto di vista umano. Spero che sia una stagione nella quale attraverso un grande obiettivo comune, ognuna possa raggiungere anche le proprie soddisfazioni personali».

E alle persone che verranno a vedervi ogni domenica?
«Venite a supportarci! Per noi giocare con il pubblico è speciale. Venite allo stadio e troverete una squadra che scenderà sempre in campo con la voglia di conquistare qualcosa di importante».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Parma Calcio 1913 e Caterina Ambrosi per la disponibilità.

Lucia Anselmi, giornalista Gruppo Nem: “Serie A ti aspettavamo, mercato interessante. Ecco i miei ricordi emozionanti legati al calcio femminile”

Per la rubrica “A pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Lucia Anselmi. La giornalista, che segue da vicino da anni il femminile, sulla Serie A iniziata oggi ci dice: “Mi aspetto un campionato ad alti livelli. Guardando i movimenti di mercato, e anche i nuovi arrivi sulle panchine, si prospetta una stagione ancora più competitiva rispetto al passato. La Lazio neopromossa ha fatto acquisti di pregio, non ultimo quello di Martina Piemonte, mentre le altre squadre si sono rinforzate andando a colmare i gap visti nella precedente stagione”.

Lucia, penna del Gruppo Nem, in chiave mercato aggiunge: 
“L’acquisto di Piemonte da parte della Lazio è davvero molto interessante e dimostra come la società sia determinata a consolidare la categoria. E’ stata una sessione davvero molto ricca e incentrata a rafforzare le rose, come il passaggio di Katja Schroffenegger al Como, una scelta molto promettente e che rispecchia le intenzioni di Mercury 13. Infine, sono molto curiosa di vedere Dragoni e Della Peruta in giallorosso, la Roma si è accaparrata due talenti che, in ottica turnover Champions, posso dare tanto a Spugna”.

La classe ’91, ex inviata del Secolo XIX, sposta poi l’attenzione sulla Champions, che si avvicina, sottolineando:
“Avere tre italiane ai gironi sarebbe davvero importante. Ricordiamoci che il format della Champions e l’introduzione di una nuova coppa Europea sono ormai alle porte e questa è l’occasione per le squadre del nostro campionato di dimostrare che il calcio in Italia sta crescendo sempre di più e merita più spazio soprattutto nel panorama al di fuori dei nostri confini. Spero che Roma, Juventus e Fiorentina compiano un percorso importante all’interno della Champions e che questa volta almeno una delle tre italiane possa superare i quarti”.

Tornando, poi, alle questioni di casa ‘nostra’ Anselmi, che ha lavorato anche con DAZN, sul formato di A e B che entreranno in scena tra 12 mesi ci confida:
“Innanzitutto ci tengo a dire finalmente. La scorsa stagione la serie B è stata emozionante con sei squadre che sono rimaste in corsa per la promozione diretta fino alle ultime giornate. A spuntarla è stata meritatamente la Lazio, ma dietro di lei c’erano team come Ternana e Cesena che hanno dimostrato di poter occupare meritatamente un posto in serie A. Quello che penso possa cambiare è sicuramente il livello anche in ottica Nazionale, dato che Soncin ha iniziato a guardare alla B, convocando Margot Shore in nazionale maggiore, e che la maggior parte delle nostre under 23 viene proprio dal campionato cadetto”.

Anselmi,  premiata nel 2020 dal Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi per la qualità del racconto della storica promozione in massima serie dello Spezia maschile, sulla Nazionale e l’arrivo di Soncin ci confessa:
“Conoscevo Andrea Soncin e sapevo che la sua esperienza e il suo modo di fare sarebbero stati impattanti sul gruppo. Ha uno staff di alto livello e tutti remano verso lo stesso obiettivo, una base importante se si punta alla crescita del nostro calcio rispetto al panorama mondiale. A parlare poi sono i numeri e le posizioni scalate in breve tempo nel Ranking Fifa, risultati evidenti di quanto questa Nazionale stia crescendo”.

Lucia, iscritta all’Ordine dei Giornalisti dal 2016, in chiave azzurra poi continua:
“Mi aspetto ora una Nazionale con un ruolo da protagonista. L’Italia deve giocarsi tutto a Euro2025, senza paura di sbagliare e giocando con quella spensieratezza e fame a cui ci ha abituato”.

La chiusura della giornalista Gruppo Nem è su un ricordo dolce legato al calcio femminile:
“Gli oltre 30mila tifosi all’Olimpico nella sfida di Champions tra Roma e Barcellona restano un momento indimenticabile, si respirava un clima che anche adesso mi fa venire la pelle d’oca. E poi ci sono stati due momenti di questa stagione che mi hanno particolarmente colpita: Agnese Bonfantini che, dopo il 3-3 tra Inter e Juventus in pole scudetto, corre ad abbracciare Cristiana Girelli, arrabbiata per aver sbagliato un rigore che poteva rivelarsi decisivo e un altro abbraccio, quello tra Camilla Labate e Fabio Melillo immortalato e rimbalzato su tutti i social. Labate era reduce da un brutto infortunio, quel giorno torna in campo e segna, in panchina a regalarle un sorriso c’è Melillo, il suo allenatore da sempre, dai tempi delle giovanili, e alla fine i due si abbracciano emozionati. A ripensarci adesso dopo che una figura così importante e preziosa come quella di Fabio Melillo ci ha lasciati quell’immagine per me è una delle istantanee più belle del nostro calcio”.

Bologna, Lana Golòb è una nuova calciatrice rossoblù

Photo Credit: Bologna FC 1909

Ultimo innesto – il decimo, precisamente – per il Bologna, che chiude così la finestra estiva 2024 con l’acquisto delle prestazioni sportive di Lana Golòb. La neorossoblù si lega al nostro Club a titolo definitivo.

Golòb, nata a Celje (Slovenia) il 26/10/1999, è un difensore centrale di piede destro. Negli Stati Uniti, tra il 2018 e il 2022, è entrata prepotentemente nel panorama calcistico, vincendo il campionato collegiale Atlantic 10 e venendo nominata miglior difensore della stagione quando giocava per la Virginia Commonwealth University. In quel periodo, durante l’epidemia Covid, fa ritorno per una stagione in Slovenia, dove vince sia campionato che coppa con lo ZNK Pomurje Beltinci. Nel gennaio 2022 passa al Napoli, in Serie A, rimanendoci sei mesi perché nell’estate successiva accetta l’offerta del Basilea; allo stesso modo, nel gennaio 2023 fa ritorno in Italia, ma a Pomigliano, squadra che si lascia alle spalle per disputare l’ultima stagione al Leuven.
Colonna portante della nazionale slovena, ha 37 presenze tra le grandi che, nel luglio scorso, si sono avvicinate agli Europei di Svizzera 2025 grazie alla vittoria del girone.
In questa preseason ha già preso parte alle prime tre amichevoli contro Sassuolo, Orobica e Sassuolo Primavera.
Mi è mancato il calcio italiano“, confida Lana. “Bologna ha grande ambizione: porto fisico, nervi saldi e gioco di squadra. Vogliamo puntare alla Serie A“.

Napoli Femminile, Marco Bifulco “Speriamo di far appassionare sempre più tifosi”

Sta per iniziare ufficialmente la Serie A Femminile 2024/25. Il Napoli Femminile si appresta a partecipare alla stagione con tanto entusiasmo. E dall’esterno c’è tanta curiosità attorno al club partenopeo fresco di rivoluzione su tutti gli aspetti.

Il Napoli riparte dal nuovo presidente Marco Bifulco, che ha ribadito come il suo obiettivo sarà far crescere l’entusiasmo e il seguito attorno alle azzurre: “E’ l’anno zero per il Napoli Femminile: siamo l’unica società professionistica del Sud Italia e speriamo di far appassionare sempre più tifosi a questa nuova avventura, per cui manterremo l’ingresso gratuito allo stadio per tutta la regular season” ha così commentato la vigilia del debutto delle Azzurre sui canali social della squadra partenopea.

Non solo per la prima squadra, ma il presidente Bifulco ha rivolto attenzione anche per le azzurre del settore giovanile: “Ci stiamo strutturando sempre di più per creare non solo un ambiente sereno e accogliente attorno alle ragazze della prima squadra ma anche per creare sinergie e progetti innovativi con il settore giovanile” ha così concluso Bifulco.

Sebastian De La Fuente, Fiorentina Femminile: “Le emozioni sono tante, c’è anche tanta voglia di far bene”

La Fiorentina farà il suo esordio in Campionato contro il Napoli in casa, tra le mura del Viola Park. Sarà, questa, una stagione che si preannuncia difficile perchè tutte le squadre che vi partecipano in questi mesi hanno fatto capire di essersi rafforzate, allo stesso tempo proprio per questo sarà una stagione agonisticamente appassionante.

Nella prima conferenza stampa dell’anno, Sebastian De La Fuente ha spiegato che la preparazione pre campionato si è concentrata sulla comunicazione tra giocatrici in modo da rendere più difficile alle avversarie trovare un varco per segnare. Allo stesso modo, dal punto di vista offensivo, l’attenzione è stata rivolta a come trovare lo spazio d’azione per portarsi in vantaggio.
La Fiorentina ha tanto in gioco, in una stagione che potrebbe essere quella della definitiva consacrazione tra le “grandi” in Italia, di contro il Napoli ha quest’anno una rosa composita, con elementi anche molto giovani che faranno tutto ciò che è nelle proprie possibilità per far bene e farsi notare.
Per entrambe le squadre iniziare bene il Campionato è fondamentale.

“L’emozione e la carica c’è sempre quando si inizia una nuova avventura, una nuova stagione, delle nuove sfide da raggiungere. Le emozioni sono tante, c’è anche tanta voglia di far bene, di essere protagoniste. Abbiamo lavorato molto bene, in varie fasi. 
Se l’anno scorso l’attenzione era concentrata sopratutto sul vincere i duelli, ora si sta lavorando sulla comunicazione tra i reparti così da non lasciare buchi di cui le avversarie possono approfittare.
Lo dicevo ieri allo staff, è come viaggiare con una macchina con l’assicurazione scaduta. Il giorno che ci si rende conto di questo, certamente è meglio non utilizzarla perché potrebbe succedere qualcosa di sgradevole. In fascia offensiva abbiamo lavorato tanto sul trovare il modo per utilizzare i varchi lasciati da chi è contro di noi e andare a segno. 
Mi aspetto un Napoli con il nostro stesso entusiasmo e vuole affermarsi in serie A, non so se voglia fare la protagonista ma sicuramente vuole fare il suo e consolidarsi nella massima serie. Noi dobbiamo essere pronte a battagliare e a combattere una partita alla volta: questa è la prima e vogliamo cominciare bene.
Io penso che la prima partita di Campionato abbia un’importanza fondamentale, quindi per noi sarà cruciale per quello che sarà il nostro percorso in questa stagione”.

Il pensiero dell’allenatore argentino è poi virato verso l’altro grande impegno della Fiorentina. Una volta giocata la partita contro le partenopee, infatti, le gigliate partiranno per Copenaghen. Nella capitale danese mercoledì 4 settembre giocheranno il primo turno preliminare di Champions League contro il Brondby.
In quest’ambito, come in Campionato, lo scopo è dare il meglio di sé e fare il possibile per ottenere i tre punti della vittoria.

“Subito dopo la partita di Campionato saremo a Copenaghen e vogliamo essere pronte, anche lì. ad avere come obiettivo il passaggio del turno. Quello che non vogliamo è essere arrivate sino a qui e andare in Danimarca a partecipare soltanto. Per tutti questi motivi la vittoria contro il Napoli sarebbe molto importante per noi.
Ogni volta che posso parlo della partecipazione del popolo fiorentino, dei nostri tifosi, alle nostre imprese. Mi emoziona ritrovare le persone che vengono allo stadio, e sono emozionato anche di tornare a giocare nel nostro Curva Fiesole. 
Questa sarà la prima partita di un campionato, speriamo, entusiasmante e subito dopo c’è la Champions League”.

Infine, è stata ribadita l’importanza che della tifoseria viola, così appassionata e attenta da rappresentare un po’ il dodicesimo uomo in campo.
I tifosi, settimana dopo settimana, hanno dimostrato con i fatti il loro attaccamento alla squadra e alla società e il club vive lo stesso emozionante sentimento con il desiderio di sollevare, in questa stagione, una Coppa per cui gioire tutti nella cornice della Curva Fiesole

“Quest’anno, inoltre, giocheremo anche la Supercoppa e vorrei avere la nostra gente vicino, perchè l’anno scorso è stato fondamentale il loro supporto per raggiungere i nostri obiettivi. 
Penso che quest’anno saranno nuovamente di tanto aiuto a noi dello staff ma anche alle giocatrici e a livello di club. L’anno scorso ho detto che promettevamo divertimento a chi veniva a vederci, quest’anno non faccio promesse: ciò che dico è che speriamo di alzare una Coppa e ci piacerebbe farlo assieme a loro”. 

Tessa Wullaert, Inter: “Il calcio? Un punto fermo. È la mia passione, il mio lavoro”

Il club nerazzurro continua a coinvolgere le Women in occasione dei Match Day Programme maschili; stavolta, alla vigilia di Inter-Atalanta, a raccontarsi ai microfoni nerazzurri è stata Tessa Wullaert.
L’attaccante belga, classe ’93, è freschissima d’approdo a Milano: la calciatrice, infatti, ha sancito un accordo con la stessa società con scadenza 30 giugno 2026 ed è in attesa di prendere parte alla nuovissima imminente stagione.

Ecco ciò che ha raccontato di sè, partendo dalle proprie caratteristiche di gioco:Sono una calciatrice che vive per fare gol e assist e odia perdere. Ho molto carattere e voglio sempre dare il 100% in campo e aiutare la squadra a vincere, è la mia passione e il mio lavoro. Le mie migliori qualità? La velocità, la visione di gioco e fare gol“.

Comune denominatore tra le atlete della rosa (ed in generale tra tutte, qualsiasi sia la squadra protagonista) è sicuramente la grande passione per tale disciplina; a questo proposito la stessa ha confessato:Gioco a calcio da quando avevo cinque anni, è un punto fermo, qualcosa che ha sempre fatto parte della mia storia.
Il ricordo più bello della mia infanzia legato al calcio sono io che preparo tutto per iniziare l’allenamento e mio nonno che mi allaccia gli scarpini. Vestire questa maglia oggi significa fare parte di un grande Club; l’Inter è molto sostenuta anche in Belgio ed è ancora più bello essere qui, voglio aiutare questa squadra a raggiungere più traguardi possibili“.

La 31enne, ex Fortuna Slittard (massimo campionato olandese) presenta una carriera ricca di traguardi importanti: la vittoria di due campionati e tre Coppe Nazionali in Frauen-Bundesliga, giocando in maglia Wolfsburg, fanno solamente da apripista al successivo trionfo nella FA Women’s Cup e FA Women’s League CUP 18/19 nei colori del Manchester City, con una impronta di 10 reti e 53 presenze.

Al primo posto nella lista delle migliori marcatrici Slittard con 26 reti totali raggiunte nel percorso archiviato, Wullaert ha dovuto far spazio sulla scrivania di casa per poter sfoggiare le quattro scarpe d’oro di Calcio Femminile belga conquistate.

Felice ed orgogliosa di quanto fatto finora, ha, infine, dichiarato:Sono diventata la giocatrice numero uno per gol realizzati all time con la Nazionale e sono molto orgogliosa di questo, è uno dei miei più grandi obiettivi raggiunti. La scorsa stagione poi ho conquistato il mio quarto Golden Shoe e anche questo ha segnato un record“.

Domani alle 18:00 la prima gara di campionato contro la Sampdoria.

Napoli Femminile, rinforzo in attacco: arriva Maja Jelčić dall’Inter

Il Napoli Femminile si appresta a cominciare la sua seconda stagione nella Serie A Femminile professionistica. La società azzurra lavora per consegnare al mister Salvatore Mango una rosa completa e competitiva per lottare al raggiungimento dell’obiettivo stagionale, la permanenza in massima serie.

Dopo una serie di nuovi innesti, il Napoli annuncia un nuovo rinforzo per il reparto d’attacco della rosa partenopea.

Si tratta di Maja Jelčić, attaccante classe 2004 di proprietà dell’Inter Women. Cresciuta nel Čapljina, dal 2020 si trasferisce nel Ženski Sarajevo Fudbal Klub 2000 dove rimane fino al 2023 per poi essere acquistata dall’Inter dove totalizza 15 presenze e una rete. Andra ad arricchire l’attacco del Napoli dove sono già presenti Marija Banusic, Melania Martinovic, Ginevra Moretti e Manuela Sciabica.

Tecnicamente Jelčić è una numero 9 pura. Predilige il gioco aereo dentro l’area e il farsi trovare pronta per gettare la palla in rete, ma sa anche legare con la squadra in fase di possesso. Sarà un tassello fondamentale e un arma in più per mister Mango per puntare alla salvezza.

Emma Severini, Fiorentina Femminile: “molto concentrata sul migliorare me stessa”

Screenshot

L’attesa sta ormai per finire: nella giornata di oggi infatti la Fiorentina inizierà ufficialmente la sua stagione 2024/2025. Sarà, questa, una stagione cruciale per la squadra di Firenze che ha tanto da dimostrare e diversi appuntamenti a cui presenziare.
Per dare un’idea di ciò di cui si parla, una volta che si sarà conclusa la prima giornata di Campionato le Viola, qualificatesi per la Uefa Women’s Champions League, giocheranno la prima partita del turno preliminare contro il Brondby (che si terrà il 4 settembre).

Emma Severini, intervistata nei canali della società gigliata, ha sottolineato chiaramente quali siano gli obiettivi suoi e della squadra quest’anno.
La continuità, cosicché quanto costruito sinora non venga vanificato, è importante ma è ugualmente importante acquistare sempre più consapevolezza sui propri mezzi e essere competitive.

“Ci sono molte nuove sfide quest’anno tra cui la Champions e il riconfermarsi dopo la scorsa stagione. Sono traguardi da raggiungere sia in modo individuale che con la squadra: sicuramente l’obiettivo mio, quest’anno, è di migliorarmi e di fare sempre un passo in avanti. La squadra ha lo stesso desiderio: tra Supercoppa, Campionato e Champions abbiamo molti appuntamenti con cui metterci alla prova”.

A livello personale, guardando avanti, su cosa vorresti lavorare di più e su cosa pensi invece di essere già molto migliorata
“Rispetto all’anno scorso ho ritrovato molta consapevolezza di me stessa, penso di aver fatto un grande passo avanti in questo. Credo di dover migliore l’aspetto tecnico e di squadra, sono molto concentrata sul migliorare me stessa sia a livello individuale che all’interno di questa squadra con gli obiettivi che abbiamo quest’anno.”

L’anno scorso siamo andati vicino a portare a casa un trofeo, la Coppa Italia: cosa è mancato secondo te che non dovrà mancare quest’anno?
“L’anno scorso abbiamo fatto una grandissima finale: eravamo molto vicine, fino all’ultimo e credo ia stata una delle partite che ci ha dato più morale. Ad oggi, infatti, siamo consapevoli di quello che possiamo fare. Stavamo per battere una grande squadra facendo una bellissima partita.
Credo che dobbiamo riconquistare quest’anno quella fiducia che abbiamo e ripartire da lì: da quello che che abbiamo fatto in quella partita”. 

Per questo ci siamo rinforzati come si sono rinforzate molte altre squadre e ognuno prepara il sorpasso. Secondo te questa Fiorentina in cosa è migliore e in cosa può stupire
Penso che noi siamo una delle squadre che a livello di gioco è più imprevedibile rispetto a altre, abbiamo molte individualità importanti in ogni reparto.
Credo che mettiamo in difficoltà ogni squadra ma quest’anno sarà un Campionato molto difficile perchè tutte si sono rinforzate e tutte puntano ad arrivare più in alto possibile.
Sarà ancora più bello affrontare tutte loro e dimostrare che siamo tra le migliori in Italia.” 

Il 30 agosto il debutto al Viola Park davanti ai vostri tifosi avete già parlato di questo appuntamento nello spogliatoio?
“Non vediamo l’ora di iniziare, è dal primo giorno che ci stiamo allenando che puntiamo a quello. Iniziare, farlo al Viola Park davanti ai tifosi e alla nostra gente è un modo in più per darci quella carica di cui quest’anno abbiamo bisogno e che ci aiuterà come lo scorso anno”. 

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