È ancora focus sul campionato. Il Venezia fatica a trovare un cammino costante in termini di risultato: nella settimana antecedente la pausa Nazionali, la compagine arancioneroverde ha avuto modo di affrontare il Bologna, una delle “big” del percorso; un affronto intenso che ha premiato le ospiti di giornata ma che non ha scalfito la cotanta voglia di scendere in campo con determinazione e voglia di lottare, per un potenziale che c’è ed è lì, pronto a trovare palcoscenico.
Solo una momentanea spirale negativa da cui il gruppo vuole riemergere; abbiamo parlato di questo e tanto altro con Verena Beka, attuale estremo difensore della rosa di mister Oliveira.
Benvenuta! Come ti stai trovando a difendere per la prima volta i pali del Venezia? Una valutazione complessiva sul gruppo che hai trovato in queste prime giornate di campionato?
«Per me è un grande orgoglio difendere i pali del Venezia, è un club importante e sento davvero il peso positivo della responsabilità. Sapevamo che, da neopromosse, questo campionato sarebbe stato tosto e che il salto di qualità sarebbe stato evidente, e infatti lo stiamo percependo.
Il gruppo sta lavorando bene per adattarsi e migliorare: c’è tanta voglia di fare il passo successivo e competere ogni settimana con la giusta mentalità».
Domenica lo stop tra le mura amiche contro il Bologna. Cosa è mancato, secondo te?
«Difensivamente avremmo dovuto essere più compatte e solide, in attacco non siamo riuscite a trovare sbocchi per creare occasioni, anche perché il Bologna è una squadra molto forte e organizzata. Dobbiamo imparare a fare meno errori, perché in un campionato così competitivo anche il minimo dettaglio fa la differenza.
Serviva più lucidità, che però è difficile mantenere quando vai sotto, ma stiamo lavorando per crescere partita dopo partita».
Come si può trovare più continuità di risultato in una Serie B così competitiva?
«La difficoltà a trovare una striscia positiva dipende soprattutto dall’elevata qualità e dalla competitività di questo campionato. Noi sappiamo che dobbiamo continuare a dare il massimo e rimanere focalizzate ogni giorno sugli obiettivi che abbiamo come squadra, solo così possiamo trasformare le prestazioni, creare continuità e far crescere il gruppo».
Prossimo appuntamento a Frosinone. L’avversario di giornata scenderà in campo con voglia di riscatto dopo la parità rimediata nel recente step di campionato. Quale dovrà essere l’approccio alla partita?
«Sappiamo sarà una partita difficile: giocano in casa, sono una squadra molto tosta, hanno trovato punti importanti nelle partite precedenti e vorranno continuare la loro striscia positiva. Dobbiamo entrare in campo concentrate e determinate, cercando di imporre il nostro gioco e restare compatte per tutta la partita. L’obiettivo è dare il massimo, affrontare la gara con la mentalità giusta e provare a portare a casa un risultato importante».
C’è un valore simbolo che rappresenta la vostra squadra?
«Il valore emotivo che vorrei mantenere fino a fine stagione è la compattezza: sentirsi un gruppo unito e pronto a lottare insieme, anche nei momenti più difficili, è ciò che ci può fare superare le difficoltà e ottenere i risultati che ci meritiamo».
Un augurio per questa annata.
«Mi auguro che sia un’annata di crescita per tutti: per me personalmente, per la squadra e per il club. Voglio continuare a crescere, partita dopo partita, e dare il massimo per aiutare questa società a rimanere in questo campionato. Sarebbe bellissimo chiudere la stagione con la consapevolezza di aver dato tutto!».
Si ringrazia Verena Beka e la società tutta per la gentile concessione.






