Un annuncio della FFA è previsto all’inizio della prossima settimana, anche se negli ultimi giorni si è emerso inaspettatamente come favorito lo svedese Gustavsson, profilo meno alto di una rosa ristretta che in precedenza comprendeva anche il duo della FA Women’s Super League di Joe Montemurro (Arsenal) ed Emma Hayes (Chelsea) .

Attualmente Gustavsson fa parte dello staff tecnico del club svedese Hammarby, e ha ottenuto diverse vittorie consecutive in Coppa del Mondo femminile con gli Stati Uniti, dove ha lavorato al fianco di Jill Ellis.

Il 47enne è stato “tatticamente” molto influente nell’aiutare Ellis a formulare i piani di battaglia che hanno portato alla gloria americana nel 2016 e l’anno scorso in Francia. Inizialmente era stato lui stesso in pole per il posto di coach delle USWNT prima di venire eclissato da Ellis, che però lo ha immediatamente nominato suo assistente in una collaborazione durata ben cinque anni.

Ha avuto anche un precedente incarico come numero due degli Stati Uniti nel 2012 sotto la guida della collega svedese Pia Sundhage, l’attuale allenatrice del Brasile.

Gustavsson ha allenato anche le squadre maschili di Degerfors, Hammarby e Kongsvinger nella sua nativa Svezia, dove ha anche trascorso due anni con il Tyreso FF con il quale ha raggiunto la finale di Champions League femminile 2014.

L’amministratore delegato di FFA James Johnson ha orchestrato il processo di reclutamento, insieme a un comitato consultivo composto dai membri del consiglio Mark Bresciano, Amy Duggan e Remo Nogarotto, insieme all’ex Matilda Sarah Walsh e al direttore tecnico Trevor Morgan.

Con una decisione finale ancora in sospeso, si è capito che è arrivato il momento di prendere una decisione tra i due candidati favoriti.

Morace, che vive a Perth, 56 anni, è più facilmente riconosciuta di Gustavsson. E’ la seconda giocatrice italiana con più presenze e ha guidato le Azzurre per cinque anni, il dubbio su di lei riguarda il fatto che non abbia ricoperto un incarico in nazionale, se non un breve periodo con Trinidad e Tobago tre anni fa. E nel 2011, quando ha guidato il Canada in una campagna senza vittorie alla Coppa del Mondo femminile. Il suo ruolo da senior più recente è stato con la squadra femminile dell’AC Milan, che ha pilotato al raggiungimento del secondo posto nel 2018.

Il candidato prescelto guiderà le Matildas attraverso quattro grandi tornei: i Giochi Olimpici di Tokyo (2021) e Parigi (2024), così come l’AFC Women’s Asian Cup nel 2022 e la Trans-Tasman World Cup nel 2023.

La FFA ha in programma un ritiro per le Matildas a novembre con il nuovo allenatore già al timone.

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