La crescente preoccupazione per un significativo aumento del numero di calciatrici che soffrono di infortuni al legamento crociato anteriore (ACL) ha portato la Football Association a lanciare una serie di studi rivoluzionari per affrontare il problema.

Dodici giocatrici nei 23 club dei due principali campionati inglesi, sono cadute vittima in questa stagione di problemi ACL, che possono essere pericolosi per la carriera, mentre la ricerca ha suggerito che le donne hanno fino a otto volte più probabilità di subire l’infortunio rispetto agli uomini.  

Nel tentativo di comprendere meglio il normale verificarsi dell’infortunio nel gioco femminile, le linee guida sono:  

  • Conduzione di audit su infortuni e malattie nella Super League femminile (WSL) 
  • Elaborazione di esperti per fornire strategie di prevenzione e riabilitazione da infortuni ACL per club e giocatori
  • Esaminare le caratteristiche fisiche richieste per giocare nel WSL e nel campionato.   

Oltre agli studi specifici sull’ACL, la FA sta ampliando le sue ricerche per esplorare altre questioni chiave che colpiscono le donne nel gioco di oggi.

Tra gli altri argomenti esaminati figurano la mancanza di energia relativa nello sport, una sindrome riscontrata nelle donne che hanno sintomi di un’alimentazione disordinata, periodi assenti e perdita di densità ossea.

Il prof. Mark De Ste Croix, membro del nuovo gruppo di consulenza scientifica dell’atleta femminile, ha dichiarato: “Dato che ci sono risorse diverse in club diversi, anche nella WSL, c’è una disparità tra i club in termini di risorse che essi possono avere. Quei club che sono strettamente allineati alle loro squadre maschili tendono ad avere più risorse. Molti di loro non hanno scienziati sportivi a tempo pieno che monitorano quotidianamente i dati GPS in modo che possano guardare il carico di lavoro sulle giocatrici, essere sotto il livello di preparazione o non pronte. ”

Il Bristol City è l’unico club WSL noto a condurre attivamente ricerche sul ciclo mestruale nella prevenzione degli infortuni con ACL. Nel tentativo di capire meglio perché le calciatrici sono sensibili, il club del West Country ha avviato uno studio a febbraio per determinare come la lassità articolare e la rigidità degli arti inferiori sono influenzate dalle diverse fasi del ciclo mestruale.

Lo studio sta inoltre esaminando come gli ormoni fluttuanti, in particolare gli estrogeni, possano influenzare il collagene, la struttura che fornisce stabilità a un legamento.

Si ritiene che anche il Manchester City, che ha difeso il difensore Aoife Mannion dopo aver subito un infortunio al crociato mentre giocava in Champions League lo scorso ottobre, è impegnato in studi riguardanti gli infortuni dell’ACL.

Un certo numero di fattori, come le differenze ormonali e neuromuscolari, è considerato un ruolo nel rendere le giocatrici più inclini alle lesioni ACL.

 

Credit Photo: WSL Facebook