Giappone e Spagna vincono le loro sfide e accedono agli ottavi di finale. La Nadeshiko vince con il Costa Rica con 2 goal in 2 minuti di Naomoto e Fujino e poi controlla il match. La superiorità è netta con 24 tiri a 6 di cui 12 in porta ed un possesso palla del 57%. L’organizzazione di gioco delle nipponiche è ottima e chiudono tutti gli spazi al Costa Rica che comunque chiude a testa alta e cercherà di battere nell’ultima sfida uno Zambia allo sfascio. Se infatti le africane erano partite bene nel premondiale, i 10 goal presi da Giappone e Spagna sono un macigno difficile da digerire. Anche la Federazione speriamo prenda atto del clima difficile creato dal tecnico Mwape e ne tragga le conseguenze. Primo tempo di controllo della Spagna che passa avanti con un goal all’incrocio di Teresa Abelleira e raddoppia con un goal di testa di Jenni Hermoso. Serata magica per la bomber con la numero 10 che segna anche nella ripresa e si porta a 100 reti realizzate con la maglia della Nazionale. Festeggia anche Alba Redondo, pichichi della Liga F, che entrata nella ripresa segna una doppietta e scombina i piani ad un gioioso Vilda pronto per la sfida contro le nipponiche per la testa del girone. Da qui in poi la Spagna non deve più sbagliare per dimostrare il suo valore con diverse calciatrici importanti in tanti ruoli.
Con la Nadeshiko probabile un po’ di turnover da parte di ambedue le squadre. Per la Spagna potrebbero trovare un posto da titolare Rocio Galvez, Laia Codina, Irene Guerrero, Claudia Zornoza e davanti Esther Gonzalez, non utilizzata nell’ultima sfida dopo l’ottimo esordio. Anche il Giappone farà turnover anche se ha meno scelta della Spagna nella propria rosa. Senza contare che Vilda ha lasciato a casa giocatrici del calibro di Sandra Panos, Mapi Leon e Patri Guijarro, tutte campionesse d’Europa grazie alla vittoria del Barcellona nella Women’s Champions League.
Infatti non si è totalmente ricomposto il dissidio dell’anno scorso in cui ben 15 giocatrici più Alexia Putellas misero in dubbio i metodi del tecnico iberico. Ma ora le Furie Rosse galoppano a suon di vittorie con la porta inviolata anche se le recenti competizioni insegnano che è ora che inizia la vera battaglia.
Spagna e Giappone puntano in alto e lo fanno a suon di goal anche se la concorrenza per andare avanti è più che agguerrita e quindi dovranno superare i propri limiti e difendere al meglio la propria porta per arrivare in fondo. Primo appuntamento lunedì 31 luglio alle 9 ora italiana con Spagna-Giappone allo Sky Stadium di Wellington. Mentre per il terzo posto si affronteranno Costa Rica e Zambia allo stadio di Hamilton per una vittoria che sa di consolazione.