Manca ormai pochissimo all’inizio del Mondiale 2023 in Australia e Nuova Zelanda. Il Giappone è inserito in un girone non facile con Spagna, Costa Rica e Zambia. Nell’ultima Coppa del Mondo la Nadeshiko è uscita agli ottavi di finale perdendo 2-1 contro l’Olanda che poi sarà vicecampionessa del Mondo. Tra le squadre più giovani, le nipponiche cercheranno di replicare il successo mondiale del 2011 traendo spunto dalla vittoria nella Coppa del Mondo under-20 del 2018 in cui batterono la Spagna per 3-1.
L’architetto che costruì quella vittoria era Futoshi Ikeda, l’incaricato dalla Federazione Giapponese (JFA) di guidare la Nazionale nipponica nel Mondiale che sta per iniziare.
In un’intervista ufficiale a Fifa.com, Futoshi dichiara che vuole combattere in ogni partita e riuscire ad arrivare in fondo alla Coppa del Mondo di nuovo sia per la squadra che per sé stesso. “Il calcio femminile giapponese ha una solida storia, fummo campioni nel passato. Ma ora dobbiamo vedere questa storia come una sfida per la squadra, le calciatrici stanno provando a gestire queste aspettative. Nel 2011 stavo guardando la partita in tv a casa. Ero uno dei tanti tifosi che aveva imparato quanto era bello il calcio femminile. I giapponesi dierono il loro sostegno alla squadra. Dopo il terremoto che era appena capitato, il calcio ci diede coraggio grazie alla gioia e la grandezza dello sport.
Sulle qualificazioni al Mondiale: “C’era tensione prima della partita con la Thailandia. Volevamo qualificarci per la Coppa del Mondo e ci siamo riusciti” con un rotondo 7-0 aggiungiamo. Una tra le pedine più importanti è Riko Ueki che aveva segnato 5 goal nella Coppa d’Asia e anche Jun Endo fu tra le artefici della vittoria nella Coppa del Mondo under 19. “Riko è veloce, non ha paura e punta sempre la porta. Speriamo che continui e segni tanti goal. Avevo guardato la velocità di Jun da quando era giovane, è diventata il suo punto di forza. E’ andata negli Stati Uniti per affrontare nuove sfide. Sono contento che sia così indipendente e affronti nuove sfide“.
Durante la Coppa del Mondo: “Le ragazze devono giocare sicure in tutte le partite, devono avere la gioia di essere tra le migliori squadre del mondo. Abbiamo tanti allenamenti e incontri, gestiremo bene la comunicazione prima di ogni partita. Sono contento di avere segui lo sviluppo delle ragazze, ho tante informazioni ed esperienza dopo aver vinto la Coppa del Mondo under 20. Voglio raggiungere i massimi livelli del calcio. Giocheremo con passione, agilità e movimento, con l’unità della squadra giapponese, noi non ci arrendiamo mai. Vogliamo attaccare con tante calciatrici, difendere tutte assieme, tutte devono essere coinvolte in tutte le fasi di gioco.
Rispetto alle avversarie: “La prima partita sarà contro lo Zambia, dobbiamo essere molto preparate. Il Costa Rica è un Paese in cui il calcio è molto popolare, avremo in mente le loro caratteristiche ed una buona preparazione. La Spagna ha una grossa cultura calcistica. Sarà la terza partita del girone, vedremo e analizzeremo le loro altre due sfide e decideremo come giocare contro di loro“.
L’appuntamento è per sabato 22 luglio alle 9, Zambia-Giappone sta per iniziare.