L’Olanda, vice-campione del mondo nel 2019, ha sconfitto il Sudafrica per 2-0 a Sydney e si è unita alla Spagna nei quarti di finale della Coppa del Mondo. Davide contro Golia: da una parte le olandesi, finaliste dell’ultimo Mondiale, candidate alla vittoria finale e autrici di una prestazione eccellente contro il Vietnam (7-0), al termine della fase a gironi. Dall’altra la sorpresa sudafricana, che ha scoperto la concorrenza e ha gestito l’impresa di estrarsi da un girone G che comprendeva Svezia, Italia e Argentina.

Le “Oranjes”, prime nel proprio girone davanti agli Stati Uniti, hanno superato le campionesse d’Africa in carica, 54esime nel ranking FIFA. Dovevano fare affidamento sulla loro efficienza offensiva. Dal 9′, su calcio d’angolo, Jill Roord, che ha fatto parlare la sua altezza, ha aperto le marcature con un colpo di testa dopo un tentativo respinto dalla parigina Lieke Martens, a cui poi è stato annullato un gol per fuorigioco al 54′.

Gli infortuni di Jermaine Seoposenwe e Bambanani Mbani hanno costretto Desiree Ellis a rimescolare le carte in tavola prima di quanto avrebbe voluto. Con il passare del tempo la squadra è entrata in partita e ha rappresentato una minaccia costante in transizione. Le migliori occasioni del primo tempo sono arrivate grazie al ritmo di Thembi Kgatlana, che ha costretto Daphne van Domselaar a diverse parate e che, da sola, ha devastato la difesa a tre dell’Olanda. L’attaccante del Racing Louisville ha avuto tre o quattro occasioni prima dell’intervallo, con la sua velocità mozzafiato, la qualità delle sue chiamate dalla profondità e la sua capacità di dribblare chiunque. Ma, a differenza degli incontri contro Argentina (2-2) e Italia (3-2), dove aveva segnato il gol della qualificazione nei minuti di recupero, Kgatlana non è riuscita ad accorciare le distanze.

Il raddoppio, infatti, è arrivato al 68’: servita in profondità dall’attaccante del Paris Saint-Germain, Lineth Beerensteyn arrivata al limite dell’area vede Swart fuori dai pali e tenta la conclusione. Nonostante il tiro non sia stato particolarmente forte, il pallone le scivola dalle mani, sancendo il 2-0. Il Sudafrica avrebbe potuto riaprire la partita al 72’ con la conclusione rasoterra da appena dentro l’area di Linda Motlhalo. Ancora una volta però van Domseelar ci arriva e si salva in angolo.

Lo storico percorso della Banyana Banyana si è dunque fermato al Sydney Football Stadium, ancora tutto sold out. L’efficienza offensiva della formazione di Andries Jonker e la solidità della difesa, che si è piegata ma mai affondata, hanno avuto la meglio sulla “Banyana Banyana”, ma come dall’inizio del Mondiale, le sud africane sono state spesso pericolose in contropiede, spinte dai 40.230 spettatori presenti. Le olandesi (FIFA 9) incontreranno la Spagna (FIFA 6) nei quarti di finale venerdì prossimo a Wellington.

 

Chiara Frate
Chiara Frate, attualmente iscritta al corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale, coltiva la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio, sia femminile sia maschile. Attualmente è redattrice di SportdelSud, un giornale sportivo innovativo di partecipazione popolare che le ha offerto l'opportunità di mettersi alla guida di un progetto imprenditoriale nel settore della comunicazione. Conosce l'inglese, il francese, lo spagnolo e sta imparando anche il portoghese. Sempre pronta a schierarsi a favore della parità di genere, il riscatto delle donne e l’impegno costante e instancabile verso un nuovo approccio culturale anche dal punto di vista sportivo.