Si blocca ai quarti la corsa alla Coppa del Mondo dell’Olanda.
Quella andata in scena alle ore 3:00 italiane su campo neozelandese è stata, infatti, una gara che ha visto trionfare le spagnole, per la primissima volta in competizione con i Paesi Bassi.
Ed è stata proprio la Spagna, saltato il quarto d’ora, a mancare lo specchio della porta: a dir la verità è stato fondamentale, qui, l’intervento della difesa arancio, riuscita a sventare il primo pericolo opposto.
In seguito ad un goal quasi fatto, la formazione spagnola ha continuato col pressing, puntando al primo richiamo del VAR che, alla fine, non ha concesso la prima rete della giornata: complice la posizione della capitana Esther González, rivelatasi, dal controllo, oltre la linea difensiva. Dopo 4′ di recupero le due nazionali sono tornate negli spogliatoi sullo 0-0, entrambe con la chiara intenzione di sbloccare il risultato. Ciò è avvenuto al minuto 81, frutto di un rigore concesso alla Spagna a causa di un braccio di van der Gragt giudicato “troppo largo” dalla direttrice Frappart: su dischetto è stata Caldentey a non sbagliare, concedendo alla squadra il vantaggio.
Clamorosamente, sul recupero,  il tabellone ha dovuto subire una modifica: inaspettatamente, al 90+1, le vicecampionesse del mondo nel 2019 hanno trovato il pareggio con la stessa Van der Gragt, accendendo le speranze del gruppo e spedendo le due squadre ai tempi supplementari. Alla fine del secondo, però, è stata la Spagna a spuntarla: questa la nazionale che vola dritta alle semifinali!