Le recenti dichiarazioni del Presidente della FIFA, Gianni Infantino, secondo le quali il calcio femminile mondiale deve crescere ancora di più, trovano un esempio curioso nella federazione libanese. Il piccolo Stato che affaccia sul Mediterraneo risente ancora delle tensioni politiche che lo stanno attraversando. Il calcio femminile è una di quelle note positive che ha saputo regalare momenti di gioia ad un popolo martoriato dai venti di guerra provenienti anche dalla vicina Siria.

Nel 2019, la Nazionale Libanese ha conquistato la West Asian Football Federation Championship, una competizioni tra Nazionali minori che include anche nazioni come Iraq, Iran e Kuwait. Le ragazze del posto hanno saputo imporsi vittoriose nelle categorie Under 15 e Under 18 di tale competizione.

In tale competizione, si è distinta la figura di Layla Iskandar, premiata come capocannoniera del torneo Under 18 tenutosi quest’anno. L’attaccante libanese ha anche rilasciato alcune dichiarazioni secondo le quali il suo sogno è di divenire una professionista. “Ho lavorato molto duramente assieme al mio club, così come in Nazionale; ho anche un coach personale che mi sta aiutando molto” sono le parole della diciassettenne che sogna di esordire in un campionato straniero. Gli esperti di mercato sono avvisati.

La Lebanese Football Association (LFA) è in costante crescita e lo ha dichiarato anche suo direttore tecnico responsabile Bassem Mohamad. “Abbiamo molti talenti alle quali stiamo dando la massima attenzione affinché possano crescere con regolarità. Abbiamo intenzioni di costruire altre selezioni nazionali che possano aiutarci a qualificarci per i prossimi trofei del calcio asiatico” conclude il dirigente dell’LFA.