È un gennaio molto prolifico per il calcio femminile italiano: l’attività ridotta dei vari campionati ha permesso alle Nazionali di poter disputare molte amichevoli estremamente utili per testare la preparazione in vista degli impegni importanti di quest’anno.

Cominciamo con la Nazionale Under 16 Femminile di Massimo Migliorini che è stata sconfitta 5-0 dalla Norvegia nell’amichevole disputata sul campo del Centro Tecnico Federale di Coverciano: dopo essere passata in vantaggio al 12’ grazie ad un’autorete e aver raddoppiato al 38’ con Josendal, la Norvegia ha chiuso il match nella ripresa con i gol di Ostrem, Mellemstrand e Lillegard. Questo il commento del tecnico:
“Al di là del risultato partite come questa servono alle ragazze per confrontarsi a livello internazionale, visto che per la maggior parte di loro si trattava del primo impegno in campo europeo”.

Proseguiamo con la Nazionale Under 17 Femminile di Rita Guarino che ha disputato una doppia amichevole con le pari età sempre della Norvegia: le Azzurrine hanno superato per 2-0 le norvegesi nella prima gara (reti di Asia Bragonzi e Elisa Polli) e hanno replicato vincendo 2-1 la seconda sfida grazie ai gol di Bragonzi e Puglisi, mentre le norvegesi hanno accorciato le distanze al 25’ con Rodge. Queste le parole del tecnico dopo la prima gara:
“Siamo riuscite ad affrontare una squadra forte come la Norvegia restando sempre concentrate e mostrando la massima convinzione nei nostri mezzi a conferma del fatto che le nostre ragazze stanno acquisendo sempre più una mentalità vincente. Giocare a ritmi alti e con grande intensità ci permette di prepararci al meglio alla Fase Elite.”

Per ultima arriva la Nazionale Under 19 Femminile che aperto il suo 2017 con la vittoria per 1-0 contro la nazionale maggiore dell’Albania il 2017 grazie alla rete del centrocampista dell’Inter Milano Alice Regazzoli. Test molto interessante come ha sottolineato lo stesso tecnico azzurro Enrico Sbardella:
“Ero curioso di vedere come avrei trovato la squadra, visto che l’ultimo appuntamento era stato ad ottobre; iniziare il 2017 con il piede giusto è un buon segnale. Abbiamo giocato contro la nazionale maggiore albanese, squadra esperta e che fino alla fine non ha mollato mai, ci tenevamo a fare bella figura e ci siamo riusciti. E’ chiaro che in alcuni momenti siamo mancati sul piano delle geometrie di gioco, ma era anche normale, tra l’altro faceva molto freddo e il campo era ghiacciato. Sono proprio contento di come è andata”.