Alla vigilia della gara di Champions, che vedrà la Juventus di Joe Montemurro impegnata contro la squadra Svizzera del Servette, allo Juventus Stadium è stata indetta una conferenza stampa del pre-partita.

Erano presenti il capitano Sara Gama, in rappresentanza di tutte le ragazze bianco-nere, ed il Mister Montemurro per questo evento di routine che la casa bianconera offre ai media per restare al passo della competizione e presentare l’incontro.

Siamo molto emozionate ma anche molto determinate, dichiara in apertura Sara, per quello che ci aspetta domani sera, è una sfida importante ed abbiamo lavorato tanto per questo. Il giocare tante partite di questo livello è chiaro che ti mette di più a tuo agio e quando incontri squadre forti piano piano prendi le misure. E quello che abbiamo fatto e quindi è bello vedere che abbiamo ampi margini di miglioramento che stiamo inseguendo e percorrendo. Domani sera avremmo una grosso opportunità, siamo cresciute sotto tutti i punti di vista: difensivamente, sia come linea difensiva, sia come fase difensiva di squadra. Tutta la squadra e la sua coesione è la cosa più importante ed è quella che ci ha fatto fare questi risultati”.

I problemi fisici del difensore della Juventus e della Nazionale sono stati gestiti dalla società ed hanno interessato Sara in un allenamento individuale per non metterla troppo sotto sforzo, lei ritornata acciaccata dalla pausa con la Nazionale ha evidenziato che : “abbiamo cercato di gestire questa cosa: che si è rilevata più complicata del previsto, adesso sono ritornata a disposizione della squadra, sono state settimane un po complicate dal punto di vista degli allenamenti e di tutto, pero adesso sono qui e sono contenta di poter dare il massimo del mio contributo”.

L’obbiettivo della società e sempre stato, ad inizio stagione, di rientrare tra le otto “top” d’Europa nell’arco del triennio ma le ragazze bianco-nere in questo poco tempo alla guida di mister Montemurro hanno raggiunto un livello massimo e stanno raggiungendo un record ancora più grande. Gama confida che il suo pensiero e delle sue compagne sia stato molto più a breve termine, ovvero “ l’obbiettivo era di arrivare alla fase a gironi, poi come abbiamo incominciato ti vuoi divertire e vuoi trarne il meglio, siamo contente di essere cresciute anche grazie a questo percorso. Se oggi siamo qui è perché domani ci sarà questa grossa occasione di entrare tra le migliori otto e questo è qualcosa di straordinario! E un qualcosa che va oltre e che abbiamo fatto grazie al grande entusiasmo e lo spirito di lavoro assieme a tutto lo staff e tutte le calciatrici e quindi sarebbe d’avvero molto importante raggiungere questo traguardo. Però dopo questo sarà un altro obbiettivo il consolidare questa posizione, e quello che vuole il Club bianco-nero è restare sempre tra le top d’Europa”.

La svolata che ha determinato tutto questo sono state più gare, prosegue il capitano, poiché sia aver conquistato i punto prezioso allo scadere con il Wolfsburg (allo Stadium) ed aver strappato i 3 punti in casa loro “è stata la svolta”, poi se aggiungiamo l’aver pareggiato a Londra contro il Chelsea si chiude un lavoro egregio conquistato sul campo.

Mister Montemurro avrà il duro compito di guidare le sue ragazze per questa ultima sfida contro il Servette: a zero punti, ultima del girone, e con i numeri tutti a favore delle Juventine ma come dovrà essere l’approccio sul campo? “Sicuramente questo pensiero potrebbe essere, ma tutte le squadre che giocano nel girone non sono deboli e si giocano il tutto per tutto. Noi andremo in campo con umiltà e rispetto dell’avversario e di entrare in campo preparati per vincere: non fare i conti prima noi dobbiamo prendere questa partita con il giusto approccio, in modo preparato, e determinati per il meglio della squadra.

Non rivelando nulla, sia sul modulo e sulla lista dei componenti che scenderanno domani in campo, il tecnico ha ammesso di cercare di controllare la gara sin dai primi minuti. “ II primi venti minuti saranno fondamentali per decidere l’incontro, ha ammesso Joe, occorrerà  essere calmi e bravi di capire il gioco di palleggio e controllare la palla fin dall’inizio. Con questa partita sono 21 gare in breve tempo e le ragazze restano sempre un pò cariche di lavoro, ma è normale questo calo (come il Milan di domenica) però stiamo lavorando per rinfrescare il nostro gioco.

“ I rischi di questa partita sarà l’ansia ed il nervosismo ma occorrerà  gestire bene tutto dall’inizio: se partiamo bene poi saremmo noi a fare il resto, la squadra del Servette ha tanto ampiezza ed ha la capacità sulle parte esterne di fare male, noi dobbiamo fare attenzione a non fare girare la palla subito e controllare dal punto di vista difensivo questo gioco”.

Sara Gama sarà presente nella squadra, sia con la partenza dalla panchina o in campo dai primi minuti non è dato per certo, ma la sua esperienza e le sue capacità di portare morale alla squadra saranno fondamentali per conquistare un traguardo storico per la Juve.

In chiusura è lei stessa a concludere che sarà fondamentale il pubblico, sarà il “dodicesimo uomo in campo”, ha dichiarato Sara, allo Stadium vi sarà la spinta delle gente del proprio tifo che rappresenta questo evento speciale ed unico. La società ha creduto in questa occasione del movimento femminile che ci crede e vuole portare questo spettacolo per Torino e tutto il Calcio Femminile Italiano. Sarà pertanto una serata fantastica dove i tifosi Juventini non dovranno mancare a dare il pieno supporto a queste meravigliose ragazze!

Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.