La UEFA Women’s Champons League torna il 22 marzo con i quarti di finale che segnano l’inizio della fase a eliminazione diretta che porterà alla finale di Torino.

Le campionesse in carica del Barcellona affronteranno i rivali storici del Real Madrid in una cornice di pubblico che ha fatto registrare il record mondiale di presenze per una partita di calcio femminile. Le sette volte campionesse del Lyon invece affronteranno la Juventus, padrona di casa dello stadio della finale, mentre l’Arsenal giocherà contro le ex campionesse del Wolfsburg. L’ultimo quarto vedrà sfidarsi due squadre uscite in semifinale nella passata edizione: Bayern Monaco e Paris Saint-Germain.

Quarti di finale
22 e 30 marzo
Bayern München – Paris Saint-Germain
Real Madrid – Barcelona
23 e 31 marzo
Juventus – Lyon
Arsenal – Wolfsburg

Semifinali (23/24 aprile e 30 aprile/1 maggio)
1: Real Madrid/Barcelona – Arsenal/Wolfsburg
2: Juventus/Lyon – Bayern München/Paris Saint-Germain

Finale (Juventus Stadium, Torino)
Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2

Rivalità antica, competizione nuova
La sfida tra le formazioni femminili di Real Madrid e Barcellona potrà non avere la storia o la risonanza di quella maschile ma il prestigio della gara rimane inalterato. Il club della capitale è infatti entrato nel mondo del calcio femminile solo nel 2020 dopo aver rilevato il CD Tacòn ed è arrivato al secondo posto in campionato, a 25 dalla capolista Barça che ha vinto tutti e tre i Clàsicos femminili senza difficoltà. Tuttavia il cammino del Real nella sua stagione d’esordio in Europa ha superato le più rosee aspettative: prima ha eliminato il Manchester City qualificandosi alla fase a gironi, e poi ha superato il girone qualificandosi ai quarti. La gara di ritorno sarà la prima partita del Barcellona davanti ai suoi tifosi al Camp Nou, avendo giocato lì a porte chiuse a gennaio 2021 contro l’Espanyol. Per l’occasione i tifosi blaugrana hanno risposto facendo registrare il sold out già a gennaio per quello che sarà il record mondiale di presenze per una partita di calcio femminile per club.

Il caso vuole che la prima partecipazione del Barcellona maschile in Coppa dei Campioni nel 1959/60 si concluse in semifinale contro il Madrid. In quell’occasione le Merengues, vincenti sia all’andata che al ritorno, si apprestavano a vincere il quinto titolo consecutivo. Questa volta invece il Barcellona è la squadra da battere, con le blaugrana che puntano a riconfermarsi campionesse dopo aver sollevato la coppa in grande stile a maggio scorso. Il Barça ha già vinto una sfida tutta spagnola quando ha battuto ai quarti di finale del 2020 l’Atlético per 1-0 a Bilbao. Il Madrid è la prima esordiente nella competizione a raggiungere i quarti di finale dal City (che il Real ha eliminato nel turno 2) nel 2016/17; se, come il club inglese, riuscirà ad avanzare sino alla semifinale, allora anche questo Clàsico diventerà un appuntamento da segnare in rosso nel calendario.

London calling ancora una volta per il Wolfsburg
Falcidiato dagli infortuni, il Wolfsburg sembrava fuori dai giochi dopo la sconfitta della quarta giornata contro la Juventus, ma alla fine ha chiuso il Gruppo A al primo posto battendo ed eliminando all’ultima giornata i vice campioni 2021 del Chelsea per 4-0. Con questo il Wolfsburg si è qualificato per la decima volta consecutiva (un record) ai quarti di finale, dove affronterà l’Arsenal, un’altra squadra che ha stabilito un primato della competizione: è la prima ad aver raggiunto per 14 volte complessivamente questa fase della competizione. Inoltre il Wolfsburg ha in squadra due ex Gunners, ovvero Jill Roord e Dominique Janssen, e ha una certa confidenza con Londra: il club tedesco ha vinto il primo dei sue due titoli a Stamford Bridge nel 2013, e con le due partite della fase a gironi contro le Blues, la partita tra Wolfsburg e Chelsea è la più giocata in assoluto della competizione (10 volte). Le tedesche hanno inoltre vinto 2-0 in casa dell’Arsenal nella semifinale 2012/13, vincendo complessivamente 4-1 prima di aggiudicarsi il titolo nella finale di Londra.

Se il Wolfsburg non si fosse fatto rimontare il vantaggio per 3-1 nel pari della prima giornata in casa del Chelsea, il suo cammino sarebbe stato sicuramente in discesa. Dall’altro lato anche l’Arsenal nella prima giornata ha affrontato un avversario tedesco, l’Hoffenheim, battendolo per 4-0 in una partita risultata decisiva per il cammino di qualificazione del club che poi ha perso due volte malamente contro il Barcellona e una volta 4-1 in Germania qualificandosi però in virtù degli scontri diretti. Entrambe le squadre sanno bene di poter fare di più di quanto fatto nel girone ed entrambe hanno un attacco esplosivo che garantirà spettacolo: la attuale miglior marcatrice Tabea Wassmuth per il Wolfsburg, mentre Vivianne Miedema probabilmente accanto al neo acquisto Stina Blackstenius per l’Arsenal.

La squadra dei record contro quella rivelazione
La Juventus è stata la squadra rivelazione della fase a gironi essendo arrivata davanti al Chelsea e avendo raccolto quattro punti su sei contro il Wolfsburg. Le bianconere sono ancora in corsa per giocare la finale tra le mura amiche e nelle tre partite giocate allo Juventus Stadium hanno fatto registrare ben 36.058 spettatori. Le campionesse d’Italia non avevano mai superato i sedicesimi di finale e adesso cominciano a credere nell’impresa.

Le italiane però dovranno alzare ulteriormente l’asticella per superare il Lyon. L’eliminazione ai quarti di finale della passata stagione contro il Paris ha posto fine al dominio europeo lungo cinque anni dell’OL che adesso non sembra più invincibile. Tuttavia la promozione ad allenatrice di Sonia Bompastor e il rinnovamento della rosa rendono le francesi un avversario sempre da temere. Ada Hegerberg è tornata ai suoi standard dopo una lunga assenza per infortunio, mentre le tre veterane Sarah Bouhaddi, Dzsenifer Marozsán ed Eugénie Le Sommer, sono tornate dai prestiti, con Sara Björk Gunnarsdóttir tornata disponibile dopo il congedo di maternità. La Juventus, tuttavia, aveva dato prova del suo potenziale già nell’andata dei sedicesimi della passata stagione quando è rimasto in vantaggio per 2-1 per mezz’ora prima della vittoria in rimonta per 3-2 delle ospiti francesi.

Il Paris vuole alzare l’asticella
Sia Bayern che Paris sono stati messi in ombra dal dominio europeo di Wolsburg e Lyon negli ultimi dieci anni. Nella passata stagione, tuttavia, il Paris ha eliminato il Lyon in questa fase ed è arrivato sino alla semifinale come il Bayern a differenza di Wolfsburg e OL che invece si sono fermati ai quarti. Entrambe hanno vinto il titolo nazionale dopo essere arrivate seconde per tanti anni, e adesso vogliono mettere la ciliegina sulla torta con la vittoria del trofeo.

Il Paris, che ha raggiunto la finale nel 2015 e 2017, sembra più in forma che mai, e in questa fase a gironi è stata la squadra più prolifica con 25 gol – uno in più del Barcellona, l’altra squadra che ha chiuso a punteggio pieno – con 13 marcatrici diverse. Il Bayern, eliminato dal Paris in questa fase nel 2015 e arrivato per la seconda volta nella sua storia in semifinale nella passata stagione, non è stato spettacolare nella fase a gironi ma ha battuto 1-0 il Lyon una settimana dopo essere stato sconfitto sul finale in Francia, dimostrando bravura e mentalità da grande.

Dove guardare le partite
Come nella fase a gironi, tutte le partite verranno trasmesse in diretta streaming gratuitamente da DAZN/YouTube. Puoi inoltre guardare gli streaming di DAZN sui nostri MatchCentres.

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/