Gli ultimi giorni del 2016 sono quelli deputati, in modo o nell’altro, ai bilanci dell’annata per comprenderne lo sviluppo. Ebbene, la stagione del calcio femminile italiano è stata positiva. La Nazionale di Antonio Cabrini, inserita nel gruppo 6, è riuscita a conquistare il pass per gli Europei in Olanda, programmati dal 16 luglio al 6 agosto, arrivando seconda (18 punti) alle spalle della Svizzera (24 punti).

Un percorso non semplice per le ragazze di Cabrini, sconfitte nettamente dalla formazione rossocrociata in casa ed in terra elvetica. I fantasmi di una clamorosa eliminazione, poi, si sono visti nel match del Mapei Stadium di Reggio Emilia, quando la compagine nostrana è andata sotto di un gol contro la poco quotata Irlanda del Nord. Un momento difficile superato, però, brillantemente dalle azzurre e grazie a Sabatino, Mauro e Stracchi sono tornate in carreggiate, aggiudicandosi tre punti fondamentali. Il match citato è stato il crocevia del percorso europeo dell’Italia che, da quel confronto, ha vinto i restanti 3 incontri del girone, realizzando la bellezza di 13 gol (contro Georgia, Irlanda del Nord e Repubblica Ceca) subendone soltanto uno. Una qualificazione in cui la figura di Melania Gabbiadini è stata ancora fondamentale, per esperienza e qualità, al pari di Ilaria Mauro (5 reti) e Cristiana Girelli (6 reti), le più prolifiche della nostra selezione.

Si andrà dunque nei Paesi Bassi e l’Italia dovrà andare in caccia di un’impresa se vorrà accedere ai quarti di finale. La Nazionale è stata infatti inserita nel girone B, insieme a Germania, Svezia e Russia. Un raggruppamento di ferro annoverante la medaglia d’oro e d’argento dei Giochi Olimpici di Rio 2016, cui la nostra rappresentativa non ha preso parte non essendosi qualificata ai Mondiali 2015 in Canada. Sfida al limite del possibile per le calciatrici del Bel paese che, comunque, hanno dimostrato di potersela giocare con tutti. Il Trofeo Internazionale di Manaus ha infatti messo in luce una compagine italiana mai doma e desiderosa di confrontarsi a viso aperto contro il Brasile, padrone di casa, superiore per talento e preparazione atletica. Le azzurre non hanno affatto sfigurato, pur perdendo 5-3 in finale, dimostrando grande coraggio.

Il 2016, però, non è stato degno di nota per gli impegni delle selezioni nazionali ma anche per i club ed il Brescia di Milena Bertolini, in ambito nazionale ed internazionale, ha dimostrato grandissime qualità. Nella Champions League 2015-2016, le leonesse hanno raggiunto un traguardo incredibile, conquistando i quarti di finale della massima competizione europea, battendo rivali qualificate come Liverpool e Fortuna Hjorring. Poi contro il Rosengard, le rondinelle hanno dovuto arrendersi ma resta il grande risultato ottenuto. Biancoblu che, poi, a completamento della loro grande annata, hanno vinto lo Scudetto, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana.

Ci si appresta dunque a vivere un 2017 con la rassegna europea in terra olandese focus stagionale e chissà se le ragazze di Cabrini non riusciranno stupirci…