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L’evento, svolto nella serata del 30 ottobre, rientra nelle attività di realizzazione del Woman Project, la cui Commissione di studio è guidata da Carina Vitulano, presente alla call insieme alle Componenti Cristina Anastasi e Maria Giovanna Alibrandi. A curare il Progetto per il Comitato Nazionale è la Componente Katia Senesi, che come consuetudine non ha fatto mancare la sua presenza all’incontro.

Proprio da Katia i primi input motivazionali alle ragazze nella platea virtuale: “La preparazione atletica è l’aspetto su cui puntiamo di più, su cui si ‘costruisce’ il resto: tecnica e tattica. Vi chiediamo di essere performanti, ma non è sufficiente essere allenate: la preparazione poi va sfruttata nel migliore dei modi”.

Quindi il saluto di Francesco Milardi, che ha introdotto la lezione di Gianni Bizzotto, molto dettagliata e partita dalle caratteristiche muscolari della donna rispetto all’uomo, su cui sono state improntate le metodologie di allenamento. Con il supporto di una video presentazione Bizzotto ha continuato mostrando e commentando alcuni dati scientifici, spaziando su vari argomenti e soffermandosi sull’importanza della continuità degli allenamenti, anche per la prevenzione degli infortuni. Più un atleta sta fermo più deve prolungare i tempi per recuperare la forma. “E’ impensabile che ragazzi e ragazze arbitro si allenino uno o due volte a settimana. Con questa frequenza non si costruisce nulla e si potrebbero accusare solo risentimenti muscolari”, è stata la chiosa finale del Responsabile dei Referenti Regionali.

Ha quindi ripreso la parola Francesco Milardi, che a coronamento della lezione di Bizzotto ha precisato che “per migliorare occorrono impegno e sacrificio. Sono indispensabili almeno quattro allenamenti a settimana se si vogliono vedere risultati tangibili. Nei programmi che vi abbiamo distribuito c’è molta scientificità, frutto di accurati studi, che se seguiti con attenzione vi consentiranno di raggiungere lo stato di forma ideale. Allenatevi sempre con il supporto di un preparatore; da sole potrebbero mancarvi stimoli e motivazione”, ha concluso Milardi.

A ruota Katia Senesi ha esortato “uno spirito di sacrificio. Mettetevi in contatto con il Referente del vostro Polo, utilizzate i vari strumenti. Se lavorerete bene i risultati non tarderanno ad arrivare”.

I relatori hanno infine risposto alle varie domande della ragazze. Confronto interessante, tanti i chiarimenti mentre dalla platea virtuale trapelava tanto entusiasmo. Anche nella preparazione atletica la strada intrapresa è quella giusta.
COMUNICATO AIA