Dal 22 al 25 luglio a San Benedetto del Tronto è andato in scena il campionato italiano di beach soccer femminile. Nel torneo tricolore sei squadre ai nastri di partenza tra le quali il Catania. Il club siciliano, presieduto da Maurizio Coco, è stato guidato dal tecnico Marilena Guerreggiante e vede nel parco giocatori la calcettista Martina Steno. Abbiamo raggiunto l’atleta originaria di Augusta, laterale classe ’90 che ha militato in Serie A2 tra Siracusa e Vittoria, per una breve intervista sul torneo da poco concluso.

Martina si tornava a giocare sulla sabbia dopo la pausa forzata causa Covid. Che ricordi hai dell’ultima manifestazione a cui hai partecipato?
” Mi è mancato molto giocare in generale, sia a futsal che a beach, per cui ricominciare con una competizione è stato davvero entusiasmante. L’ultima manifestazione che ho giocato è terminata con la sconfitta nella finale scudetto contro il Terracina, quindi non sono dei ricordi molto felici, ma sportivamente parlando sempre costruttivi”.

 La tua passione per il beach soccer quando e come è iniziata?
“La mia passione per il beach è iniziata nel 2016 quando ho disputato l’Euro Winner Cup con il Catania Beach Soccer, ho scoperto uno sport nuovo, intenso e divertente. Dopo ho continuato con il Canalicchio”.

Quando avete iniziato a lavorare in ottica campionato e come è stata la preparazione al torneo?
“Abbiamo iniziato un po’ tardi i tempi di preparazione, per motivazioni varie, quindi è stato un po’ difficile fare coincidere tutto. Abbiamo curato più la parte tattica che fisica, ma eravamo comunque motivatissime a fare bene”.

Come era formato il vostro gruppo?  Quali erano gli obiettivi del torneo per voi?
“Il nostro gruppo di base è formato da elementi che hanno giocato insieme e per diverso tempo a futsal. A queste si sono poi si sono integrate altre ragazze che hanno alzato il livello. L’obiettivo era giocare, divertirci e fare esperienza, sapevamo che c’erano squadre più esperte di noi sul campo”

Come è andata la prima fase per voi?
“La prima fase è andata discretamente, anche se potevamo fare un po’ meglio. Eravamo abbastanza soddisfatte tutte”.

Come hai trovato il livello di questo campionato?
“Il campionato si è certamente alzato di livello, soprattutto con l’ingresso di calciatrici straniere, adesso è ancora più divertente e difficile”.

Che ricordi porterai dietro da questo torneo? Che atmosfera avete vissuto a San Benedetto del Tronto?
“Mi porto dietro l’esperienza tecnica e tattica che ho vissuto e acquisito, ma soprattutto le splendide persone che ho conosciuto e rivisto dopo tanto tempo”.

In ottica futura con quale maglia ti rivedremo in campo?
“Per quante riguarda il beach soccer, in futuro penso che mi rivedrete ancora con la maglia del Canalicchio”.