Credit: Lazio C5
Un mese di attesa sperando che quel doloroso problema muscolare alla schiena passasse senza lasciare strascichi di alcun tipo e poi il rientro in grande stile: 0 reti subite nella partita contro il Pelletterie, in quello che per Angelica Dibiase è praticamente stato un restart col GTM Montesilvano.
“Probabilmente, dopo un periodo complicato a livello personale, il corpo mi ha chiesto una pausa. Ma ora ho pienamente recuperato e non vedevo l’ora di poter tornare in campo – racconta il portiere -. Considerando che l’ultima partita è stata col Falconara e che poi mi sono riaggregata facendo allenamento differenziato prima di unirmi alla squadra, possiamo dire che ho praticamente ricominciato, per cui le sensazioni sono state molto simili a quelle di un esordio. C’è stata un po’ di emozione da gestire, ma penso di aver risposto bene per quei pochi interventi in cui sono stata impegnata”.
Un sol gol realizzato nel primo tempo, poi una ripresa a senso unico.
“Anche se siamo state superiori, fino a che non è arrivato il raddoppio c’è stato sempre il pensiero che la situazione potesse cambiare da un momento all’altro per un episodio sfavorevole: sicuramente dobbiamo concretizzare di più sotto porta, ma siamo state brave a rimanere pazienti e ad imporre il nostro gioco, facendo tutto senza sbavature”.
Dal Pelletterie in trasferta, alla Vip in casa per l’ultima giornata del girone di andata: in palio c’è la qualificazione diretta alla Coppa Italia, ma la lotta per la quarta piazza è serratissima.
“Prima di tutto dobbiamo pensare a vincere: sappiamo bene che è un’ottima squadra, per cui ci metteremo tutta l’attenzione possibile e intelligenza. È una partita che avrà bisogno di tanto ragionamento nelle due diverse fasi, ma siamo in casa nostra e questo dovrà essere assolutamente un vantaggio. Solo una volta fatto il nostro – concluse Dibiase – guarderemo gli altri risultati e capiremo se questo primo traguardo sarà stato veramente nostro”.
COMUNICATO MONTESILVANO