Roma, amor. Il ritorno nella Capitale è stato quanto di più dolce Arianna Pomposelli potesse aspettarsi: 3 gol d’autore al PalaGems e primi tre punti pieni conquistati dalla sua Kick Off (5-1 con la Lazio). Il tutto sotto gli occhi delle persone a lei più care, in primis la nipotina, Noa. Ma prima dei sorrisi, c’è stato da sudare.
“E’ stata una partita complicata contro una squadra che si sa difendere bene: per trovare la giusta chiave di lettura abbiamo dovuto lavorare tanto di giro palla, crearsi le occasioni che poi abbiamo sfruttato è stata davvero dura, ma alla fine è andato tutto come volevamo. Roma è e sarà sempre il mio posto speciale”.
Dopo un ko seppur di misura e un pareggio subito nell’ultimo minuto, ecco quindi che le all blacks si sono vestite da corsare nel remake della gara che 7 mesi fa portò la Coppa Italia a San Donato. Allora Pomposelli non c’era, ma questa vittoria ha avuto comunque il suo peso specifico.
“E’ stato bello vedere che ciò su cui ci alleniamo costantemente sia finalmente arrivato a compimento. Come ho già detto un po’ in una precedente intervista, il nostro è un gioco che ha bisogno di tempo, ma – anche se i risultati non sono stati immediati – stiamo crescendo domenica dopo domenica. Sempre più convinta che questa sia una squadra gagliarda”.
Umore alto e voglia di mettersi in mostra anche in casa: così la Kick Off aspetta il neo-promosso Pelletterie, ma Pomposelli alza la guardia.
“In un campionato come questo non possono esistere etichette e nulla può darsi per scontato. Ho visto le toscane proprio contro la Lazio e so che ci aspetta un altro turno in cui trovare varchi sarà impegnativo. In ogni caso – chiude – ci stiamo impegnando per sfoderare una buona prestazione e sono certa che ci riusciremo. Colgo l’occasione per fare un grande e in bocca al lupo a Saba per un velocissimo rientro”.

Credit Photo: Pagina FB Kick Off C5