Credit: Elena Accardi

Nel girone A di Serie A2 di calcio 5 femminile la Mediterranea, squadra della provincia di Cagliari, occupa il primo posto grazie ai 24 punti conquistati nelle prime 10 giornate di campionato. Nel team rossoblu sardo abbiamo raggiunto Elisa Manca per una breve intervista, queste le dichiarazioni rilasciate della stessa calcettista classe ’95.

La giocatrice sulla nuova esperienza
“Io sono arrivata alla Mediterranea quest’anno con altre compagne nuove, il gruppo è cambiato rispetto allo scorso anno, quindi è stato importante trovare un equilibrio tra giocatrici e staff per cercare di confermare i buoni risultati dell’anno passato. La squadra è composta da molte ragazze giovani, alcune alla prima esperienza nel campionato nazionale, e un obiettivo della nostra società è quello di formare giocatrici sin dalla giovane età, per questo lavoriamo sul settore giovanile con ragazzine under 12 e under 19, per far crescere future nuove calcettiste. Mi sono trovata da subito bene con le compagne e il gruppo staff, come sempre penso che posso migliorare, non si smette mai di crescere, per questo devo ringraziare gli allenatori che credono in me”.

La classe ’95 sul girone A
“Conoscendo già le squadre del girone A, mi aspettavo esattamente questo equilibrio. Ritengo che questo girone sia uno dei più complessi dei quattro, le squadre del nord Italia lavorano tanto e da tanti anni sul settore giovanile e per questo formano continuamente nuove giocatrici di livello. I play off poi sono un campionato a parte, possono cambiare le motivazioni. Se ci arriveremo, giocheremo nel miglior modo possibile”.

La calcettista sulla sua squadra
“L’aspetto che ha funzionato di più è stato sicuramente il gioco di squadra, che abbiamo migliorato progressivamente rispetto all’inizio del campionato. L’aspetto che invece possiamo migliorare è la concentrazione durante la gara, è capitato a volte che peccassimo di attenzione e questo ci ha reso più difficile ottenere risultati.  Auguro a me e alla mia squadra di continuare a mantenere lo stesso livello di gioco crescendo tutte insieme”.

L’atleta sulla stagione
“La partita che poteva andare in maniera diversa è sicuramente quella contro il Pero, dove vincevamo di tre reti e alla fine sono riuscite ad agganciarci e pareggiare la partita, questo è stata una circostanza in cui noi abbiamo perso concentrazione. La partita più bella che abbiamo fatto è stata nel derby contro la Jasnagora, che al momento era prima in classifica con zero sconfitte. Questa è stata sicuramente una motivante a farci dare il massimo in campo e a non mollare per nessuna ragione, abbiamo dimostrato di saper giocare unite, concentrate, mettendo in pratica le indicazioni tecniche e tattiche dell’allenatore”.