Credit: Salernitana Femminile 1970

La Salernitana Femminile 1970 vince contro il Canicattì salendo a quota 12 punti: le granata si confermano cosi al secondo posto in campionato. A margine del match valevole per il girone D di Serie B a parlare è stato il tecnico Massimiliano Lanteri che sulla sfida con le siciliane ha commentato:

“Dovevamo ancora riprenderci dalla sconfitta di Napoli, per la quale personalmente sono ancora arrabbiato e le ragazze lo sanno. Contro il Canicattì  abbiamo giocato bene a tratti. Siamo stati brave dopo il 2-0, abbiamo iniziato il secondo tempo senza approcciare bene e loro hanno fatto 2-1 su una nostra disattenzione. Successivamente abbiamo cambiato qualcosa portando la partita a casa con un’ottima seconda parte della ripresa dove abbiamo avuto più di un’occasione per allargare il risultato”. 

Il finale di gara
“Sul 2-1 non ho avuto la sensazione di non vincerla, però nel futsal nulla è scontato in particolare su un campo piccolo come il nostro dove i tiri arrivano sempre. Mi è piaciuto il nostro essere camaleontici all’interno della stessa gara, provando più schemi e giocate differenti.  Nella parte finale, poi, abbiamo veramente tirato con frequenza in porta legittimando il successo”.

La critica del mister
“Non riesco ad essere ancora contento. Si devono fare ancora miglioramenti partendo dall’ allenamento. Domenica abbiamo una delle pretendenti al campionato e la dobbiamo affrontare in un certo modo. Si deve fare quel passo in più alzando l’asticella grazie al lavoro quotidiano. Si può crescere individualmente e come squadra”.

Un occhio alla prossima gara
“Per fare bene con l’Irpinia dobbiamo giocare meglio rimanendo concentrate in ogni allenamento. Questa non è una critica a le ragazze, che danno sempre l’anima, ma uno sprono per essere pronte ad assimilare quante più nozioni possibili. Ci sono squadre in questo girone con organici costruiti per vincere, noi proveremo a fare dare fastidio  sapendo che domenica ci attende una partita difficile, su un campo grande. Se all’inizio di campionato mi avessero detto di trovarmi li, dopo 5 partite, forse una mezza firma l’avrei messa, anche se con il Napoli non volevo perdere”.