Credit: Falconara

Nei giorni scorsi Tainã Santos, calcettista del Falconara impegnata con la Nazionale di Beach Soccer Femminile, ha postato un messaggio tramite social sulla stagione vissuta con la casacca delle marchigiane. Questo il pensiero diffuso dalla stessa classe ’90 ex, tra le altre, di Bitonto e Bisceglie:
“Un’altra stagione volge al termine. È sempre difficile fare le valigie senza sapere cosa succederà d’ora in poi e ogni anno è la stessa storia. Alcuni dicono che ci siamo abituati, ma non ci abituiamo mai a salutare chi occupa uno spazio speciale. Ai fan come del gruppo ultras, vorrei ringraziarvi e dire che avete dimostrato l’amore e la passione per questo gruppo e rappresentato anche ogni fedele fan che è entrato al PalaBadiali e che ha percorso chilometri per vederci. Posso dire che non so cosa accadrà la prossima stagione, ma so che nessuno di noi sarà lo stesso se dovrà essere senza di te.
Campioni di Supercoppa e Champions, uno straordinario play off e tifosi davvero unici. Hanno sempre dimostrato amore, passione e soprattutto RISPETTO per tutti, cosa che non vedevo da tempo nel futsal italiano.
Lo stesso scopo, un’unica bandiera e un pubblico appassionato presente sia nelle vittorie che nelle sconfitte. Un piccolo comune di 25mila abitanti è diventato campione d’Europa. Abbiamo scritto il nome di Falconara nella Storia del Futsal EUROPEO. La prima squadra italiana a dipingere tutto di AZZURRO e raggiungere la vetta senza mancare di rispetto a nessuno. Era tutto semplice, niente fuochi d’artificio, poca festa ma era tutto molto vero e speciale.
Questo sport è talmente bello che ci sarà sempre qualcuno ad abbracciarti in generale o in curva, come se stessi segnando un gol al 90º del 2⁰ tempo.
Senza dubbio per me la cosa più bella della vita sono le cose che accadono senza che tu lo chieda, senza impegno e dal nulla.  Uno sguardo, un abbraccio, una stretta di mano, un complimento, quella foto dopo la partita È sempre speciale per chi se lo toglie e non finge un sorriso. Ero circondato da bambini e adulti alla fine di tutte le partite e questo non ha prezzo, perché solo chi capisce quanto possa essere speciale e consolante quel momento, soprattutto dopo una sconfitta, ci tiene ad essere presente. Quando vinci tutti si abbracciano, tutti vogliono fare una foto e quando perdi? Aaah il podio non è tutto amici miei.
Questa sono io, tra le colpe il mio cuore è in punta di piedi ad ogni passo”.