Arrivati ad un turno dalla fine del girone d’andata, è il momento di tirare le prime somme. L’ultima sessione di mercato è stata ricca di colpi importanti e di caratura internazionale. In Italia sono approdate giocatrici da tutto il mondo che hanno innalzato il livello del nostro campionato. Ma come sono andate in questa prima parte di stagione? Oggi si continua con i nuovi acquisti della Fiorentina.

Analizzando la situazione, le ambizioni delle viole erano ben altre, basta guardare la sessione di mercato portata avanti. A Firenze sono arrivate giocatrici di indiscusso talento con una grande esperienza in campo internazionale. Purtroppo loro, e tutto l’ambiente, ha dovuto fronteggiare una brutta crisi che si spera possa fare da palestra per il futuro. E, per superare questa situazione di stallo, i nuovi acquisti della Fiorentina dovranno prendersi le loro responsabilità.

Dopo la partenza di Catalina Perez direzione Napoli, la dirigenza ha voluto operare tra i pali. La società si è portata a casa due portieri di livello che vanno a formare una delle triadi più attrezzate del campionato. Insieme a Stephanie Ohrstrom, Katja Schroffenegger e Camilla Forcinella stanno difendendo egregiamente la porta toscana. La prima, proveniente dal Florentia, ha trovato molto spazio nello scacchiere di Cincotta. Integratasi subito con lo spogliatoio, rappresenta un punto fermo della formazione sia fuori che dentro il campo. L’estremo difensore ha dimostrato personalità e spesso i risultati sono stati salvati dai suoi interventi. Per Camilla Forcinella il discorso è diverso: le sue qualità sono indiscutibili e rappresenta uno dei migliori prospetti italiani. Purtroppo davanti a sé a due giocatrici già formate e in una situazione come questa spazio per le giovani da costruire ce n’è poco. Sicuramente in futuro avrà lo spazio che merita.

Una Fiorentina che ha guardato prepotentemente anche in Inghilterra con gli arrivi di Louise Quinn e Tessel Middag. L’ex Arsenal è diventata fin da subito il perno difensivo della squadra guadagnandosi la fiducia del mister e dei tifosi. Sulle spalle aveva un’eredità importante come quella di Laura Agard, ma l’irlandese è stata brava a non farla rimpiangere. Interventi precisi e con la giusta cattiveria agonistica che hanno fatto le fortune delle gigliate. Importante anche in fase realizzativa dove ha segnato due goal tra campionato ed UWCL. Tra i nuovi acquisti spicca Tessel Middag. Forse dall’olandese ci si aspettava di più, ma le risposte sin qui sono state buone. Buona visione di gioco e precisione di passaggi che sono state caratteristiche essenziali per la rotazione del gioco. Il periodo di adattamento è stato piuttosto lungo, ma l’avvenire saprà riservare delle soddisfazioni alla calciatrice.

Fondamentali gli innesti in attacco. Uno su tutti Daniela Sabatino, goleador storica della Serie A che ha dimostrato ancora una volta il suo potenziale. Grazie alle sue marcature, la Fiorentina è rimasta a galla e rappresenta una delle poche cose da non buttare della stagione in corso. Ora l’attaccante lotta per il titolo di capocannoniere con Girelli a sole tre lunghezze. A far riposare il fulcro offensivo, spesso ci pensa Martina Piemonte. Tornata in patria dopo l’esperienza iberica, l’ex Roma ha rappresentato una valida alternativa. La prima gioia in campionato con la maglia viola deve ancora arrivare, ma per ora il suo lavoro è stato primario. Anche Sara Baldi, ex Hellas Verona, è ancora a secco, ma per lei le presenze sono state appena due. Un problema alla caviglia ha minato il suo percorso in questa nuova esperienza.

Ultime ma non per importanza, Claudia Neto, Martina Zanoli e Abigail Kim. Arrivata solo pochi mesi fa, con la sua velocità ed agilità la statunitense si sta rivelando un ottimo innesto per il futuro. In quattro presenze tra Europa ed Italia, Kim ha trovato la prima rete con le toscane certificando il suo valore. Aspetto che non deve tenere sott’occhio. Claudia Neto le sue abilità le ha dimostrate in passato e la Fiorentina si è assicurata una giocatrice di assoluta caratura. Probabilmente qualche rete è mancata, ma la qualità portata in mezzo al campo è stata importante per la squadra. Per concludere, una delle sorprese in positivo di questa stagione è Zanoli. La diciottenne arrivata dall’Orobica se l’è vista con le grandi del nostro calcio spesso senza sfigurare. I passi avanti da fare sono ancora molti, ma le basi poste fanno ben sperare.