Photo Credit: Celine Bonini

Continua a stupire il cammino del Lecco che, nell’ottava giornata di Eccellenza Lombardia, batte in trasferta la 3Team Brescia Calcio per 3-0, consolidando la seconda piazza, insieme al Monterosso, con ventuno punti, a uno dalla capolista Doverese. Ad andare in gol per le biancocelesti sono state Serena Galli, Chiara Porcaro e Celine Bonini. Quest’ultima è una centrocampista, ma sa adattarsi anche al ruolo di difensore, nata nel 1998 e indossa per il secondo anno di fila la divisa lecchese, e è lei la protagonista della nostra intervista di oggi.

Celine in che modo hai compreso di avere il pallone nel DNA?
«Il tutto è nato sentendo i racconti del mio babbo che essendo stato un calciatore professionista mi ha trasmesso la passione per questo bellissimo sport».

Raccontaci il tuo percorso calcistico fino a questo momento.
«Il mio percorso inizia con i ragazzi nella società Caprino Bergamasco fino alla categoria giovanissimi, poi non potendo più giocare con loro sono passata all’Atalanta Femminile, Como, Nerazzurra, Accademia Isola bergamasca per finire poi al Lecco. Fino alla scorsa stagione ho sempre ricoperto il ruolo di centrocampista, perché tutti gli allenatori che ho avuto mi hanno sempre schierato al centro del campo, mentre in questo campionato vengo impiegata come centrale di difesa».

Perché hai accettato, l’anno scorso, di far parte del Lecco?
«La richiesta del Lecco è arrivata nel momento in cui la società, per cui ero tesserata, ha deciso di ritirare la squadra dal campionato di Eccellenza; dopo aver analizzato le diverse possibilità ho deciso di firmare per il Lecco, maglia che il mio babbo ha indossato per diversi anni».

Scelta azzeccata, visto che nell’annata precedente hai vinto, con questa squadra, il Girone A e la Coppa Lombardia di Promozione. Avresti pensato di raggiungere questi risultati?
«Al primo incontro con la società mi è stato presentato il progetto e gli obiettivi stagionali, da parte loro c’era la volontà di vincere entrambe le competizioni. Arrivati a fine stagione. Che dire, noi ragazze siamo state brave a realizzare i loro desideri».

Quest’anno il Lecco è in Eccellenza e, nonostante sia una neopromossa, è secondo in classifica. Ti soddisfa, per il momento, questo piazzamento?
«Credo che inizialmente nessuna di noi si aspettava un inizio di stagione così sorprendente, ma ad oggi abbiamo la consapevolezza che possiamo giocarcela anche con le squadre più blasonate».

La seconda posizione è stata certificata con la vittoria ottenuta sul campo della 3Team Brescia Calcio. Dov’è stata vinta, secondo te, questa partita?
«Il segreto risiede proprio dall’essere squadra, una squadra matura, paziente, resiliente».

Tra l’altro hai anche segnato un gol. Ti va di raccontarlo?
«Come spesso accade durante le partite ci sono situazioni che mi permettono di arrivare al tiro, una di queste proprio domenica circa alla mezz’ora del secondo tempo dopo una sovrapposizione sulla fascia sinistra ricevo un filtrante da Galbusera, rientro, punto, sposto, tiro e la palla entra in rete».

Rimanendo in tema di marcature tu sei già a quota quattro centri. Pensi di eguagliare il tuo record personale che è fissato a otto reti?

«Sinceramente non mi sono mai posta un obiettivo in termini di reti, perché per me è importante garantire una buona prestazione che permette alla squadra di fare bene e se poi dovesse arrivare anche il gol, sarebbe la ciliegina sulla torta».

Domenica il Lecco andrà in casa del Città di Varese. Quali sono gli aspetti delle varesine sui quali la tua squadra dovrà fare attenzione?
«La sfida di domenica confronterà la miglior difesa del campionato noi con sei gol subiti contro il secondo miglior attacco ventotto reti, sicuramente la nostra sorvegliata speciale sarà Michela Lunardi a quota tredici reti in otto partite».

Quali sono le tue impressioni sul campionato di Eccellenza Lombardia dopo otto giornate?
«Direi un buon campionato, aperto, equilibrato, ad oggi le squadre che mi sono piaciute per qualità e gioco sono Monterosso, Lesmo, 3Team».

Che persona sei fuori dal rettangolo di gioco?
«Sono una persona riservata, appassionata della montagna che ama visitare laghi alpini, andare con lo snowboard e fare slackline».

Quali sono i tuoi obiettivi che vorresti ancora centrare?
«Laurearmi e vincere il campionato di Eccellenza col Lecco».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Calcio Lecco 1912 e Celine Bonini per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.