Domenica, in trasferta ad Imola, l’Accademia Spal ha perso con il risultato di 3 a 2 contro un’Imolese reattiva e cinica in campo, al termine di una partita combattuta che ha riempito d’orgoglio entrambe le tifoserie.

Il primo tempo ha visto l’Accademia Spal imporsi immediatamente in campo. Dopo soli 5′ dal fischio d’inizio Fratini, inseritasi tra i difensori avversari, ha ricevuto un assist preciso da Hassanaine e ha segnato il primo goal del match sbloccandolo a tutti gli effetti.
Solo tre minuti dopo l’Imolese ha pareggiato il risultato grazie a Quadrelli che ha approfittato di una palla vagante per sorprendere l’estremo difensore estense.
Al 15′ la palla è di nuovo dell’A. Spal. Loberti dalla destra ha passato palla a Tinelli che non è riuscita a impattare bene perdendo così l’ottima occasione. Dopo dieci minuti, Fratini, già protagonista del goal spallino, ha tirato di sinistro ma ha fallito l’impatto di pochissimi metri.
I tentativi dell’A. Spal hanno avuto un seguito ai minuti 35, 39 e 41 senza portare ad una felice conclusione.
L’Imolese è tornata padrona del gioco e, al 46′ sfruttando un contropiede, Quadrelli ha firmato la sua personale doppietta portando la sua squadra al 2 a 1.

Il primo quarto d’ora del secondo tempo non ha visto particolari azioni per nessuno dei due schieramenti. La partita è tornata nel vivo al 60′ con il goal del pareggio di Hassanaine aiutata dalla traversa in pallonetto di Lorenzon e dalla ribattuta di Tinelli.
Al 68′ l’Imolese si è trovata nuovamente in vantaggio con il goal in contropiede di Zerbini che ha blindato la porta della squadra di casa sancendo la sua effettiva vittoria in campo per 3 reti a 2.

Questa la formazione scelta dal mister Panico per la partita:
ACCADEMIA SPAL: Nicola, Grecu, Loberti, Williams, Biban, Hassanaine, Grassi, Barison, Lorenzon, Fratini, Tinelli.
A disposizione: Orlandi, Ferrara, Fogli, Magaraggia, Filippini, Bruni, Boscolo, Boccanfuso.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Frequento l'università a Cagliari ad indirizzo pedagogico. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.