Credit Photo: Real Sun Service

In attesa della giornata di domani in cui è prevista la semifinale di Coppa Italia d’Eccellenza, la Sun Service fa mente locale sugli ultimi risultati conquistati ed, in particolar modo, su quello in campo Audax in chiusura della prima metà di campionato. Un 6-4 al fischio finale di quella che è stata una gara piuttosto battibeccata ed in linea con le aspettative di un girone fin da subito rivelatosi ostico.
Le padrone di casa hanno fatto guerra fin dai primi minuti di gioco, mettendo sotto la difesa ospite, finita a subire troppo prima da Carboni Tonga e, successivamente, da Serra. Si è, però, fatta trovare pronta la formazione allenata da mister Lepori, che ha reagito ribaltando un destino che sembrava già segnato: di fatti (dopo un pesante tris a suo danno) non si è fatta intimidire e, anzi, ha concluso il botta e risposta con le sigle di Fiori (che si porta ad 11 in campionato) e Shaheen.
Il sincero commento dopo lo scontro proprio del mister gialloblù Pasquale Lepori: “È stata una partita un po’ pazza, dove addirittura siamo arrivati ad un certo punto a pareggiare 4-4 con tre gol subiti in poco più di dieci minuti. Sabato eravamo rimaneggiati con due acciaccate in panchina e un paio di elementi che sono partiti nonostante problemini fisici dall’inizio. Abbiamo ripreso in mano la partita di cuore e rabbia perché la prestazione del gruppo non è stata eccelsa in termini tecnico-tattici, ma poteva andare peggio.

Rendo merito all’Audax Capoterra per le azioni compiute, mi hanno impressionato 3-4 elementi più che validi sia a centrocampo che in attacco, ma anche l’accoglienza riservataci al termine della gara è stata veramente piacevole. Era l’unica squadra che non avevo visto giocare e devo dire che la loro classifica non è meritata.

La partita l’abbiamo un po’ sofferta al centrocampo poichè, non facendo filtro, manda in apnea una difesa che prima o poi subisce. Ricordiamo sempre che siamo una squadra nata a Luglio e che ancora si deve amalgamare bene, vedo però passione e voglia di riscatto per le più grandi e voglia di apprendere il gioco da parte delle più giovani, questo fa la differenza! Negli allenamenti lavoreremo su aspetti carenti e rafforzeremo quelli già appresi”.

Per l’avvio del girone di ritorno si dovrà ancora aspettare il 25 febbraio (fino ad ora sono 5 le vittorie su 8 dispute totali), domani, invece, il penultimo step della competizione regionale: sarà ancora il Capoterra a doversela vedere con il gruppo sassarese, oggi a solo +1 dall’Athena in termine di punteggio statistico. A questo proposito lo stesso ha continuato, confessando: “Al giro di boa vedo quattro squadre che si giocano la promozione e tutte hanno finito i bonus; gli scontri diretti ora saranno determinanti. Athena e Pula sono quelle che, personalmente, vedo un po’ più avanti rispetto alle altre. Noi continueremo a lavorare divertendoci negli allenamenti e nelle partite, il segreto è questo!“.