Il torneo internazionale di La Manga (Spagna), al quale l’Italia da anni partecipa con la sua Nazionale Under 19, ci ha restituito un’Alessia Capelletti assoluta protagonista. La nostra Alessia Junior è infatti scesa sul campo a difendere i pali della squadra azzurra in tutte e tre le gare, giocando tutti i novanta minuti contro Scozia e Danimarca e subentrando all’infortunata Lauria al 35′ del primo tempo, nel match finale contro l’Inghilterra. Un premio ad una ragazza che sta crescendo con costanza all’ombra di un’altra Alessia, che in contemporanea vestiva la maglia azzurra nella Cyprus Cup, con la nazionale maggiore.

Un’Alessia entusiasta per l’occasione avuta, ma sempre con i piedi per terra:
“Sono molto contenta di come sia andata. Inizialmente pensavo di giocare poco, forse una partita, invece complice anche l’infortunio a Lauria contro l’Inghilterra ho disputato tutte e tre le gare ed è stata una bella sorpresa.”

Con la Scozia è arrivata il tuo meritato esordio con la maglia azzurra. Cosa hai provato quando hai saputo che sarebbe toccata a te?
“Nelle ore precedenti alla partita ero parecchio agitata. In questi mesi mi sono allenata tanto, ma la mancanza di esperienza internazionale e vuoi anche il fatto che col Mozzanica sto avendo poche chance, temevo di non riuscire a farmi trovare pronta. Invece messi i piedi sull’erba la tensione è andata via a poco a poco. Ho iniziato a concentrarmi, pensando solo a fare bene la mia parte e credo che tutto sommato sia andata bene.”

Dopo l’esordio la conferma, a dimostrazione che Sbardella punta sulle tue qualità.
“Spero che sia così. Con la Danimarca è stata una gara molto tattica. Lì ho dovuto anche prestare molta attenzione a come gestire la difesa. Con l’Inghilterra sono subentrata a Lauria che si è infortunata nella parte finale del primo tempo e purtroppo eravamo già sotto di tre reti. Nella ripresa ho subito la quarta su rigore, ma nel complesso, almeno per quel che mi riguarda, penso sia stata una prova positiva.”

Questo torneo è stato un buon banco di prova, in vista per la fase élite, nella quale potresti essere ancora protagonista.
“Queste gare sono state un’ottima opportunità in quest’ottica e mi hanno dato anche più serenità. Giocare a questi livelli non è facile e se sono riuscita a ritagliarmi uno spazio importante vuol dire che sto lavorando bene. Di questo devo ringraziare chi mi allena ovviamente durante la settimana. Devo continuare su questa strada, cercando di migliorare ancora tanto, come so di poter fare. In questo momento sono soddisfatta e voglio fare il massimo per meritarmi la conferma anche alla fase élite.”