Elena Tagliabue è la fondatrice e Presidente dell’ASD Femminile Inter Milano, società calcistica femminile che nei prossimi mesi verrà accorpata a FC Internazionale Milano. L’A.S.D. Femminile Inter Milano è nata nel 2007, contava 65 atlete e militava in un campionato di Serie C , ad oggi conta più 160 giocatrici (dalle giovanissime alla prima squadra) e si trova al secondo posto del campionato di Serie B, in piena lotta per la promozione in A.

Recentemente ha lasciato l’incarico di Presidente della A.S.D. Femminile Inter Milano, qual è il bilancio di questa sua decennale esperienza alla guida della società nerazzurra di Milano?
Al momento io non ho ancora lasciato il mio ruolo di Presidente, che sta continuando per la gestione delle categorie Primavera e Serie B perché l’accorpamento definitivo avverrà con la prossima stagione calcistica qualora dovessimo raggiungere l’obiettivo, che è quello di vincere il campionato e andare in serie A, anche attraverso un eventuale ripescaggio se dovessimo arrivare seconde.

Ci può raccontare 3 aneddoti che ricorda con piacere di questa sua lunga esperienza?
Ricordo sempre con affetto le feste di Natale tra genitori giocatrici e allenatori, l’emozione del primo campionato vinto dalla categoria Giovanissime con il titolo italiano a Coverciano e infine ricordo con grande soddisfazione il campionato vinto in serie B che ci fece salire in A.

Quali sono i suoi progetti futuri? Rimarrà all’interno del movimento calcistico femminile italiano?
Per il futuro ho dato la mia disponibilità a FC Internazionale per rimanere al seguito della prima squadra, magari come team manager, ma non abbiamo ancora definito niente.

Secondo lei cosa manca al movimento del calcio femminile italiano per arrivare al livello di Germania, Francia e Stati Uniti?
Al calcio femminile italiano serve prima di tutto un cambio di mentalità perché ancora lo si ritiene prettamente uno sport per maschi. Bisogna far entrare il calcio femminile come sport praticato nelle scuole e bisognerebbe parlarne di più sui giornali e in TV.

In una realtà come quella italiana, al momento le società dovrebbero puntare a valorizzare il proprio settore giovanile o sarebbe preferibile l’arrivo di calciatrici straniere per aumentare l’appeal del movimento?
Credo che lo sviluppo del settore giovanile sarebbe più opportuno, alimentando così anche la crescita del movimento stesso. L’arrivo di giocatrici dall’estero, ma anche l’approdo delle nostre calciatrici nei campionati esteri, aiuta a dare più interesse al movimento.

Sono sempre più numerose le squadre maschili che si stanno avvicinando al movimento calcistico femminili, crede che il loro supporto ed i loro investimenti siano importanti per fare il definitivo passo in avanti al movimento femminile in Italia?
Sì assolutamente, l’arrivo dei club professionistici sarà il modo più veloce ed anche quello economicamente più sicuro per dare maggiore prestigio al calcio femminile in Italia.  

Un grande ringraziamento al Presidente Elena Tagliabue per averci rilasciato l’intervista, auguriamo a lei e alla società una stagione piena di successi!

Credit Photo: Pagina Facebook Femminile Inter Milano

Sara Ghisoni
Nasce a Fiorenzuola d’Arda il 1 marzo del 1995. Appassionata del mondo Juve dalla nascita, solo recentemente si è avvicinata all’universo del calcio femminile ma ne è rimasta folgorata. Crede fermamente che sia una realtà ancora poco conosciuta in Italia, ma in rapidissima espansione, ed è entusiasta di far parte del progetto che sta permettendo questa crescita. È laureata in Storia ed è ora impegnata in una magistrale in Scienze Storiche.