Il campionato di Serie B disputerà oggi alcuni recuperi, e vedranno tanti spettatori interessati, tra cui il Cesena, che attualmente sta occupando la sesta posizione. Abbiamo sentito il Direttore Sportivo e Responsabile dell’Area Tecnica Elvio Sanna, per fare il punto della situazione sull’attuale stagione delle cavallucce.

Elvio come sta andando la squadra?
«Sicuramente per le prestazioni fatte e per il gioco fin qui espresso dalla squadra meritavamo qualche punto in più e una diversa posizione di classifica. Abbiamo avuto parecchie difficoltà, a causa di molti infortuni importanti che ancora ci perseguitano, e non danno modo di essere al top dal punto di vista fisico. Il nostro però è un gruppo di ragazze straordinario, sia sotto l’aspetto umano che quello tecnico, che riesce a compattarsi nei momenti di difficoltà e a superare ogni avversità».

Quindi volete puntare alla promozione?
«Per noi non è assolutamente cambiato nulla rispetto a prima siamo in perfetta linea con gli obiettivi che ci siamo prefissati ad inizio stagione, che è quello di migliorare la classifica degli anni precedenti cercando di lanciare qualche giovane del nostro settore giovanile, poi strada facendo staremmo a vedere cosa succede».

Come hai visto la Serie B dopo (quasi) 15 giornate?
«Il livello del campionato è molto alto qualsiasi squadra può fare punti con chiunque, bisogna sempre stare concentrati e attenti, la classifica è talmente corta che due partite vinte o perse di fila fanno la differenza sia nelle prime che nelle ultime posizioni è un campionato molto difficile le squadre dietro non mollano di un centimetro. Sono convinto che questo campionato riserverà ancora tante sorprese e ci sarà ancora tanto da divertirsi».

Secondo te chi può fare il salto di categoria?
«A mio avviso possono salire il Pomigliano, il Ravenna e il Tavagnacco».

Perché hai messo il Pomigliano?
«Perché ha delle giocatrici importanti sono riuscite a creare un gruppo unito e molto agguerrito, oggi la sua posizione di classifica e frutto oltre che di bravura anche di episodi che fino ad ora gli sono stati favorevoli, come si suol dire “la fortuna aiuta gli audaci”».

E il Ravenna e il Tavagnacco?
«Ravenna e Tavagnacco sono due squadre equilibrate forti e solide in tutti i reparti.  Il Tavagnacco ha un gruppo superiore alla categoria: all’inizio ha pagato la delusione per la retrocessione, e ci è voluto un po’ di tempo per ingranare e adesso sarà un osso veramente duro per chiunque. Il Ravenna ha avuto un po’ di difficoltà per via del Covid, ma è in netta ripresa; in estate ha dichiarato di voler andare in Serie A, investendo tanto per fare una squadra dedita al salto di categoria, e direi che fino ad oggi sta rispettando le aspettative».

Come mai non hai messo tra le favorite il Como e la Lazio?
«Certamente le lariane e le romane per l’investimento economico fatto sono le super favorite della B, ma nel calcio non sempre basta. Entrambe hanno giocatrici che potrebbero giocare in A, ma non hanno dimostrato fino ad ora continuità: i risultati parlano chiaro e il tempo scorre».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cesena FC Femminile ed Elvio Sanna per la disponibilità.

Photo Credit: Cesena FC Femminile

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.