Credit: Portogruaro

Domenica scorsa nel girone B di Serie C opposte allo stadio “Mecchia” si sono trovate le padroni di casa del Portogruaro e le ospiti dell’Isera. A vincere nel finale con una rete di Sartori è stato il team guidato dal tecnico Senad Slomic , che ha avuto la meglio sulle locali capitanate da Donatella Novellino. Una gara molto combattuta ha visto le venete fallire un paio di occasioni invitanti lasciando aperto il match che ha penalizzato le granata presiedute da Giorgio Furlanis e allenate da Moreno Morettin. Abbiamo raggiunto Gaia Spollero, centrocampista classe 2001, che ha rilasciato qualche battuta sull’ultimo periodo. Queste le parole della calciatrice originaria di Premariacco da 2 anni con la casacca del Portogruaro.

In questa settimana avete cambiato guida tecnica. Come sono andati i primi giorni di lavoro con mister Morettin?
Nonostante il cambio della guida tecnica non ci siamo sconfortante, al contrario, grazie al supporto del mister Morettin e della società speriamo di dimostrare il nostro valore e di migliorare sempre” .

Domenica eravate opposte all’Isera in uno scontro salvezza nel girone B. Come siete arrivate a questa gara?
Siamo arrivate concentrate, sapendo che non sarebbe stato facile, con le alte temperature che ci avrebbero messo ancora più alla prova , ma eravamo certe che con l’unione e il sacrificio di squadra saremmo riuscite a fare il nostro gioco tenendo testa alle avversarie“.

Avete disputato una buona partita che per larghi tratti vi ha visto spesso con il pallino del gioco in mano. Speravate di portare a casa l’intera posta in palio?
“Eravamo molto decise a vincere. Con il passare dei minuti ci rendevamo sempre più conto della nostra possibilità di portare a casa la partita, ma purtroppo il gioco del calcio è imprevedibile fino al triplice fischio”.

A pochi minuti dalla fine la doccia gelata con il vantaggio ospite giunto su una vostra disattenzione. Quanto può incidere questa sconfitta nel discorso salvezza?
“Questa sconfitta non è  certamente un risultato positivo per la corsa alla salvezza, ma tutto fa esperienza. Ora lotteremo insieme fino all’ultimo minuto di gioco per restare in una categoria che siamo certe di meritare”.

Sei l’elemento d’ordine in mezzo al campo da cui passano tanti palloni della manovra del Portogruaro. Domenica sei uscita ad una ventina di minuti dalla fine con il risultato ancora in bilico, quanto ti è pesato non poter battagliare sino alle battute conclusive?
Non aver potuto dare il massimo fino all’ultimo minuto per temporanei problemi fisici è stato un dispiacere soprattutto in una partita ancora in bilico, ma la certezza di avere compagne pronte a sostituirmi e lottare per il mio stesso scopo mi ha rassicurato”.

Una rete siglata nelle ultime 5 gare indica che mancate un po’ in incisività davanti. Anche domenica diverse occasioni non concretizzate sullo 0-0  hanno lasciato aperto il risultato sino alle battute finali. Come mai a tuo avviso nonostante la mole di gioco creata dalla vostra squadra la palla fatica ad entrare?
“Questa categoria in particolare con le difese attente è difficile finalizzare facilmente le azioni di gioco, speriamo nelle prossime partite di concretizzare il nostro gioco e perché no in un po’ fortuna anche per noi”.

Nel prossimo turno trasferta con l’Oristano poi la gara interna con Le Torri. Dovete assolutamente fare punti per rientrare subito nel discorso salvezza. Il gruppo ci crede ancora giusto?
“Il gruppo ci crede, sono io la prima a credere nella squadra e nella nostra capacità di portare a casa i punti necessari per la salvezza. Dobbiamo solo essere crocerete e non smettere di lottare ad ogni partita come se fosse l’ultima”.

Credit Photo: Andrea Nicodemo

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