Photo Credit: Giada Ferrari

La 3Team Brescia Calcio ha conquistato la sua sesta vittoria nel campionato lombardo di Eccellenza vincendo, nella decima giornata, in casa contro il Città Di Varese per 5-3, e ora si trova al quarto posto, in coabitazione col Lesmo, con diciannove punti, a otto dalla vetta occupata attualmente dalla Polisportiva Monterosso. Alla doppietta della biancorossa Rebecca Mauro e della varesina Cecilia Cavallin le ragazze di Diego Zuccher hanno risposto con le reti di Alice Martani, poker per lei, e Chiara Pedemonti. La squadra ha elementi giovani ed esperte, e in quest’ultimo gruppo c’è anche spazio per Giada Ferrari, centrocampista classe ’95 e veste la maglia biancazzurra da un anno e mezzo. La nostra Redazione ha raggiunto Giada per risponderci ad alcune domande.

Giada cosa vuol dire per te giocare a calcio?
«Giocare a calcio vuol dire emozioni positive, svago e divertimento. Ma anche impegno e sacrificio. Il calcio è parte fondamentale della mia vita, perché oltre a giocare, alleno».

Come hai capito di avere la passione per il pallone?
«All’inizio ho puntato sulla pallavolo, poi ho scoperto che c’era una squadra femminile di Manerbio e da lì ho deciso di fare la calciatrice».

Da un anno e mezzo sei alla 3Team. Cosa ti ha convinto a far parte di questa squadra?
«Era dicembre dello scorso anno e, nel frattempo, stavo facendo il patentino UEFA C, per cui avevo deciso di proseguire su questa strada, perché non avevo più stimoli da calciatrice. Poi, parlando con la 3Team, ho deciso di rimettermi in gioco, e alla fine sono rimasta perché qui c’è un progetto serio».

Dopo dieci giornate la 3Team è quarta in Eccellenza Lombardia. Piazzamento in linea con le tue aspettative d’inizio campionato?
«Secondo me sì, perché abbiamo un gruppo forte, ma anche giovane, e quindi pecca di esperienza. Possiamo fare ancora di più, ma col tempo ci arriveremo».

Un quarto posto legittimato grazie anche ai tre punti arrivati domenica con il Città Di Varese. Come sono arrivati, secondo te, questi tre punti?
«Questi tre punti sono arrivati grazie alla voglia e al gioco di squadra, ma anche dal fatto di volerci rifare della sconfitta subita domenica scorsa contro il Monterosso (finita 3-0 per le bergamasche, ndr)».

Tu in dieci partite hai segnato tre gol. Sei contenta del tuo score?
«Relativamente, perché personalmente vorrei segnare di più, ma al primo posto c’è la squadra».

Domani la 3Team affronterà il Vighignolo che, al momento, è ultimo in classifica. Un match sulla carta facile, ma può nascondere delle insidie…
«Ogni partita non va sottovalutata, e noi andiamo sempre a giocare per i tre punti».

Come valuti il campionato lombardo di Eccellenza dopo la prima parte di stagione?
«È un campionato difficile e interessante, che ha anche un certo fascino. Le favorite sono Monterosso, Doverese e Lecco, ma noi cercheremo di infilarci nelle prime posizioni».

Tu hai avuto la possibilità di giocare per un anno al Brescia. Cosa pensi della squadra di quest’anno impegnata in B?
«Penso che l’obiettivo del Brescia sia quello di vincere il campionato».

Secondo te, il calcio femminile lombardo crescendo bene?
«Sì, il calcio femminile in Lombardia sta crescendo come sta avvenendo in tutta Italia».

Come sei fuori dal campo?
«Io faccio l’impiegata, e sto studiando all’Università in Scienze Motorie. Alleno i Pulcini dell’Accademia Virtus Manerbio e la Scuola Calcio del Real Leno».

Quali sono i tuoi obiettivi che vorresti raggiungere in futuro?
«Mi piacerebbe vincere un campionato con la 3Team. Spero anche di potermi anche laureare».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD 3Team Brescia Calcio e Giada Ferrari per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.