Photo Credit: Giovanni Dossi

Il Lecco ha vinto a nella stagione 2021/22 il Girone A di Promozione Lombardia e la Coppa Regionale di categoria. Un’annata importante per le blucelesti allenate da Monica Iustoni che hanno iniziato, dopo il percorso con le giovanili, da un solo anno nel calcio che conta. Ma cosa farà il Lecco Femminile nel prossimo campionato di Eccellenza? A risponderci a questa, e ad altre domande, è il Responsabile Settore Femminile del club lecchese Giovanni Dossi.

Giovanni, com’è partito il progetto Lecco Femminile?
«Noi siamo partiti quattro anni fa con le giovanili, che va dall’Under 10 all’Under 17, poi lo scorso anno abbiamo deciso di completare inserendo la Prima Squadra. Noi ci siamo interfacciati in questo mondo con grande entusiasmo, anche se per noi era qualcosa di nuovo, perché non sapevamo bene se ci fosse una risposta del territorio, quante bambine di Lecco si fossero avvicinate al calcio. Lo abbiamo scoperto di anno in anno, e i risultati sono stati ottimi, non a caso abbiamo tesserato settanta ragazze, riuscendo anche a portare calciatrici in società professionistiche. L’intento è quello di primeggiare anche nel calcio femminile. Ci vorrà tempo, ma credo che i frutti stiano arrivando».

Avresti mai immaginato di vedere il Lecco Femminile crescere tanto in quattro anni?
«A dire la verità quando siamo partiti eravamo molto titubanti. Quando avevamo fatto il primo Open Day per fare l’Under 13 abbiamo tesserato sedici bambine, per poi alla fine arrivare a venti. All’inizio c’era tanta diffidenza da parte dei genitori, però la risposta è stata sulla Scuola Calcio e Under 10, dove abbiamo costruito le squadre che abbiamo ora. Non mi aspettavo questo percorso, ma lavorando bene abbiamo ottenuto risposte dal territorio, credo calciatrici che saranno il futuro per la Prima Squadra».

Il Lecco con la Coppa Lombardia Promozione vinta lo scorso anno (Photo Credit: Giovanni Dossi)

L’anno scorso il Lecco entra nel calcio che conta, vincendo, al primo anno, il Girone A di Promozione e la Coppa Lombardia di categoria.
«Noi l’anno scorso volevamo vincere la Promozione, e per questo abbiamo costruito una squadra che potesse centrare questo obiettivo, e di lanciare un messaggio forte a Lecco. Non mi aspettavo di vincere in questo modo, soprattutto anche vincere la Coppa Lombardia di Promozione, che fa morale sia a noi che alle ragazze. Devo fare i complimenti a Monica Iustoni, perché mi ha dato una mano a creare un gruppo così importante come quello dell’anno scorso».

Adesso per il Lecco c’è l’Eccellenza: com’è stata costruita la squadra che affronterà questo nuovo campionato?
«Prima di tutto abbiamo deciso di confermare in panchina Monica Iustoni, visto che con lei abbiamo instaurato un progetto che durasse per anni, e poi perché con lei la squadra ha mostrato un bel calcio, e Monica è in linea con le nostre ambizioni. Per quanto riguarda sul parco giocatrici abbiamo fatto una squadra molto giovane, ma abbiamo anche confermato elementi che hanno vinto il campionato, da Gallia a Magni, passando per Bonini e Bruno. Stiamo definendo altri rinnovi. Siamo riusciti ad ingaggiare una calciatrice esperta come Elena Cascarano, ex giocatrice del Como. Quest’anno abbiamo chiesto a Monica di giocare bene e di sorprendere».

Che campionato lombardo di Eccellenza sarà secondo te?
«Avremo formazioni come Doverese, Monterosso e Lesmo che possono puntare alla vittoria di un campionato che sarà molto aperto e combattuto. Mi auguro di vedere una stagione incerta».

Le giocatrici del Lecco esultano dpo un gol segnato (Photo Credit: Giovanni Dossi)

Come sta, dal tuo punto di vista, il calcio femminile in Lombardia?
«Lo vedo in crescita. Guardando i nostri numeri il Lecco può contare un discreto numero di bambine e ragazze. Sicuramente sto vedendo il livello tecnico aumentato, questo grazie anche alle presenze delle Scuole Calcio, in modo che le piccole possano interfacciarsi nel calcio già da sei-sette anni, e che potessero crescere nel modo giusto».

Il professionismo sarà fondamentale per la crescita del calcio femminile italiano?
«Il professionismo va sostenuto, perché economicamente ha dei costi importanti. Certo, fa guadagnare appeal a giocatrici e società, però per raggiungerlo e mantenerlo, bisogna avere maggior sostegno economico, e questo potrebbe aumentare il divario con chi ha disponibilità economica e chi, invece, non ne ha la possibilità».

Che messaggio vuoi dire alle ragazze in vista della partenza del campionato?
«Alle ragazze ho fatto conoscere la realtà Lecco, cosa vuol dire giocare per il Lecco e vestire questa maglia. Chiedo impegno, atteggiamento vincente, e di far sempre bene, ma soprattutto di onorare la società che stanno rappresentando».

Il Lecco vincitore del Girone A di Promozione Lombardia 2021/22 (Photo Credit: Giovanni Dossi)

Qual è il sogno che vuole realizzare Giovanni Dossi per il Lecco Femminile?
«Sono tanti, ma mi piacerebbe dare il giusto risalto alla Prima Squadra Femminile in città e portare entusiasmo per questo movimento. Vorrei vedere una partita del Lecco con lo stadio pieno di gente».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Calcio Lecco 1912 e Giovanni Dossi per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.