Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

Il Brescia Calcio Femminile ha inanellato la sua seconda vittoria di fila in Serie B, battendo per 2-1 l’Hellas Verona Women, portandosi al quinto posto del campionato cadetto a due lunghezze dal duo di vertice composto dalla Lazio e dal Napoli Femminile. A trascinare al successo, oltre alla marcatura di Teresa Fracas, anche il terzo stagionale di Luana Merli, attaccante classe ’87 che veste dal 2020 la maglia biancoblù. La nostra Redazione ha raggiunto Luana per risponderci ad alcune domande.

Luana cosa ti ha portato a rimanere al Brescia per la terza stagione consecutiva?
«Mi ha portato a rimanere qui per via del rapporto che ho con la società, staff e giocatrici, poi ci sono numerosi progetti che mi hanno convinto a restare, e infine perché questa squadra rappresenta la storia del calcio femminile. Vestire questa maglia per me ha un significato in più».

Facciamo un passo indietro. Nella scorsa stagione il Brescia ha chiuso sì secondo ad un punto dal Como, però aveva anche l’opportunità di vincere il campionato…
«Parto dal presupposto che la squadra creata lo scorso anno è stata raggiunta per centrare la salvezza il prima possibile. Andare in Serie A non era nei nostri programmi, ma ad un certo punto del campionato di siamo trovate che eravamo in testa a più otto al Como; quindi, abbiamo deciso di provare a vincere. Il pallone è rotondo e il calcio però è strano: abbiamo perso il campionato, ma abbiamo svolto un’importante stagione».

Affrontiamo la partenza attuale delle biancoblù, dove nelle prime quattro partite ha ottenuto nove punti. Inizio in linea con le tue aspettative?
«Secondo me è una partenza giusta. Dalla B sono arrivate Lazio, Napoli e Verona, che hanno più esperienza rispetto a noi, ma siamo comunque a due punti dalla prima. Cercheremo di giocarcela ogni domenica, di fare il nostro meglio, e i conti si fanno alla fine».

Parliamo della partita vinta domenica contro il Verona. Dove sono arrivati, secondo te, i tre punti?
«Secondo me nell’intervallo, quando il mister ci ha detto di essere cattive sotto porta, e così è stato. Per noi era fondamentale portare a casa i tre punti».

Anche se siamo agli inizi, tu sei contenta di aver messo già a referto tre gol?
«Sono contenta, per un’attaccante fare gol è importante. Ringrazio la squadra che mi porta sempre a segnare».

Tra pochi giorni il Brescia andrà in casa del San Marino Academy. Cosa dovrà fare attenzione la tua squadra nei confronti delle avversarie?
«Lavoreremo per portarci a casa il risultato. Il San Marino è una buona squadra e ha dimostrato lo scorso anno. Noi scenderemo in campo determinate e concentrate».

Che idea ti sei fatta della Serie B dopo cinque giornate?
«La Serie B è un campionato competitivo e bello da giocare, Quest’anno è lungo, visto che ci sono sedici squadre, quindi bisogna essere forti mentalmente fino all’ultima partita».

E sulla Serie A?
«Mi piace molto l’Inter che ha creato una bella rosa, ma anche la Roma quest’anno potrebbe dire la sua. Sulla salvezza credo che se il Como se gioca come ha fatto sabato scorso contro il Parma, possa puntare alla salvezza».

Credi che il professionismo possa dare una mano al calcio femminile italiano?
«Sicuramente sì, il professionismo ha dato una svolta positiva, anche in Italia siamo ancora indietro rispetto ad altri paesi».

Che obiettivi vorresti ancora centrare in futuro?
«Il mio obiettivo di squadra è quello di arrivare nei primi posti della classifica, quello personale è di essere ancora sul podio in quella delle marcatrici. Ho già tutto: sono in una Serie B molto competitiva, sono nel Brescia, una società che ha fatto la storia. Gioco e mi diverto ancora».

Cosa vuoi dire alle tue compagne del Brescia in vista dei prossimi incontri che verranno?
«Alle mie compagne chiedo di in seguire il proprio sogno, di non mollare, e soprattutto alle ragazze che sono infortunate di tornare in campo al più presto».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Acf Brescia Calcio Femminile e Luana Merli per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.