Photo Credit: Massimo Vezzali - ASD Polisportiva Monterosso

La Polisportiva Monterosso saluta da vincitore il campionato lombardo di Eccellenza, conquistando in trasferta della Polisportiva 2B la ventisettesima vittoria stagionale. Infatti, la formazione bergamasca ha battuto per 8-3 la squadra di casa, grazie alle reti di Lisa Citaristi, autrice di un poker, ai gol di Rebecca Vismara, Giorgia Zonca, Sofia Nervi e un’autorete casalinga, mentre per la 2B hanno segnato Sara Como e una doppietta di Federica Colombo.
Le biancazzurre concludono la stagione con ottantatré punti, dove hanno ottenuto due pareggi e un ko contro la Doverese alla giornata. Abbiamo quindi nuovamente raggiunto colui che è stato uno degli artefici di questa promozione, ovvero Massimo Vezzali, da questa stagione tecnico del Monterosso che, oltre a parlarci di quest’importante risultato, ci presenta anche la finale della fase lombarda di Coppa Italia di Eccellenza contro il Sedriano previsto per domenica a Meda.

Massimo è tutto vero. Il Monterosso è in Serie C.
«È stata una promozione voluta: ho preso in mano una squadra che, lo scorso anno, aveva perso il campionato di un punto e la finale di Coppa, e ricominciare è stata dura, ma alla fine, con convinzione, è arrivato l’obiettivo. Il ritorno è stato più tosto rispetto all’andata, in particolar modo a gennaio dove abbiamo giocato con dodici giocatrici, per via di alcune calciatrici rimaste fuori per infortunio, ma siamo riusciti anche a inserire alcuni elementi dalla Juniores dove hanno fatto bene. In ogni caso siamo molto contenti».

Su cosa hai lavorato per rendere importante questa squadra?
«Principalmente sulla testa e sulla mentalità, perché la squadra è forte con tante potenzialità, ma anche sulla fisicità e il merito va al nostro Preparatore Atletico Juri Zanga che ci ha permesso di essere sul pezzo per tutti i novanta minuti».

Qual è la gara che ti ha fatto capire che il Monterosso avrebbe vinto il campionato?
«La vittoria sulla Doverese nel ritorno, ma anche il successo sul Lecco».

Parliamo della partita vinta in casa domenica contro la 2B. Come giudichi questo 8-3?
«Ho fatto giocare alcune ragazze che non sono scese in campo tutto l’anno, nel secondo tempo siamo uscite e abbiamo vinto la partita».

Degli incontri che il Monterosso ha giocato in questa stagione, quali sono quelle che ti hanno dato più soddisfazioni?
«Quelle di Coppa contro il Lesmo, e le gare di ritorno contro 3Team e Crema, perché sono squadre che giocano a viso aperto»

A chi dedichi questa promozione?
«Questa promozione è per me e Mauro Vismara, allo staff e alle giocatrici, perché ce lo meritiamo».

La stagione del Monterosso non è ancora conclusa, perché domenica c’è la finale di Coppa contro il Sedriano. Che partita ci possiamo aspettare?
«Avremo molto rispetto per la finale, perché è una gara secca e può succedere di tutto, Meda è un campo grande e il Sedriano avrà voglia di vincere la Coppa. Penso che sarà una bella partita».

Che valutazione dai sul campionato lombardo di Eccellenza?
«Secondo me è un buon campionato, dove ci sono alcune squadre che lottano per la promozione, le altre, senza togliere nulla, fanno da “sparring partner”».

Qual è la squadra del torneo che ti ha colpito di più?
«Il Lecco mi ha colpito molto, perché ha dimostrato di avere stoffa, nonostante si sia persa nei mesi successivi».

Cosa ci aspettiamo sul futuro del Monterosso?
«Lavoreremo quest’estate in vista della Serie C, ma prima c’è una finale di Coppa da giocare: mi piacerebbe vincere la finale e andare nella fase nazionale. Sono anni che aspettavamo questo momento, e ora vogliamo godercelo».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Polisportiva Monterosso e Massimo Vezzali per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.