Photo Credit: Pierangelo Gatto

Il Lumezzane Women ha trovato la sua quarta vittoria nel Girone B di Serie C sconfiggendo 4-0 il Portogruaro, confermando la leadership del campionato a punteggio pieno, e che oggi vorrà mantenere la vetta del campionato sfidando il Bologna. Un gruppo molto diverso rispetto a quello dello scorso anno, dove sono arrivate tante giocatrici di esperienza, e la società ha puntato, in questa stagione, su un nome importante in panchina, ovvero quello di Nicoletta Mazza, capace di portare il Cortefranca al sesto posto nella scorsa Serie B. La nostra Redazione ha raggiunto Nicoletta per risponderci ad alcune domande.

Nicoletta prima di parlare del presente, affrontiamo la sesta posizione conquistata lo scorso anno dal Cortefranca. Ti aspettavi una stagione così importante?
«Nessuno si aspettava una stagione così importante. Tutti speravamo di salvarci ed invece abbiamo lottato per il terzo posto fino all’ultima giornata».

Purtroppo, il Cortefranca ha ceduto ad agosto, il titolo sportivo al Genoa. Ti dispiace che finisse in questo modo?
«Il Cortefranca é stata una bellissima realtà che ha dovuto cedere le redini ad un club che potesse supportare l’impegno della categoria. Dispiace ma é una storia che resterà un bellissimo ricordo per tutte le persone che ne hanno fatto parte».

Parliamo di adesso, ossia del Lumezzane. Perché hai scelto di andare lì?
«Ho scelto Lumezzane per l’ambizione che la società ha nel suo DNA, per la sua solidità e per il progetto che mi hanno presentato».

In queste prime quattro giornate di campionato sono arrivati altrettanti successi e il primo posto a punteggio pieno. Avresti immaginato una partenza così?
«Ho immaginato una partenza che fosse all’altezza del gruppo e così è stato. Speriamo di continuare a dimostrare il valore della rosa».

Domenica scorsa il Lume ha battuto 4-0 il Portogruaro. Come giudichi questa partita?
«Quella con il Portogruaro è stata una partita interessante dal punto di vista della nostra crescita. Stiamo migliorando con costanza e questa é sicuramente la nota più felice della partita».

Tra poche ore ci sarà la sfida col Bologna. Quali sono gli aspetti che hai affrontato con le ragazze in vista di questo match?
«Per il match contro il Bologna abbiamo spinto in settimana sui nostri punti di forza è cercato di analizzare le peculiarità delle avversarie: sarà una partita impegnativa che vogliamo affrontare nel migliore dei modi cercando di valorizzare le caratteristiche delle singole nel contesto del gruppo».

Che impressioni hai sul Girone B di Serie C dopo quest’inizio di stagione?
«Ci sono tante squadre che si stanno preparando per provare ad arrivare in alto in classifica e diverse più in difficoltà che comunque non bisogna mai sottovalutare poiché sappiamo benissimo che gli ostacoli sono dietro l’angolo pronti ad aspettarci e ogni partita che sembra facile sulla carta, inizia con uno zero a zero ed uguali possibilità di vittoria per entrambe le squadre. Va tutto conquistato, come sempre, insomma».

Tu credi che il professionismo possa dare una mano al calcio femminile italiano?
«Senza dubbio il professionismo concede alle società una programmazione più seria e di lunga visione anche per il settore giovanile. Mentre per quanto riguarda le prime squadre il professionismo mette in condizione gli staff di lavorare con ragazze che possono concentrarsi sul campo senza pensare di dover scappare dal posto di lavoro per arrivare in orario agli allenamenti dopo intere giornate passate a fare tutt’altro».

Cosa vuoi dire alle tue ragazze del Lumezzane dopo questa bella partenza?
«Niente di più di quello che ci diciamo sempre: il lavoro e la dedizione sono le uniche vie che consentono di fare la differenza tra chi vince e chi ci prova. Quindi, continuate a dare tutto e chissà, forse potremo toglierci delle belle soddisfazioni».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la FC Lumezzane e Nicoletta Mazza per la disponibilità.

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.