Photo Credit: Paolo Bottazzi - ASD Women Rivanazzanese

La Women Rivanazzanese, reduce dalla vittoria del Girone A di Promozione dello scorso anno e al suo esordio nel calcio femminile, si appresta a vivere il suo debutto nel campionato lombardo di Eccellenza, con una squadra che ha voglia di dire la sua, anche se la partenza è veramente di alto livello, visto che domenica 10 settembre sfiderà il Fiammamonza nella prima giornata di campionato.
Per questo, affinché il gruppo possa fare bene durante la stagione, è stato confermato come allenatore Paolo Bottazzi, il quale sarà ancora Responsabile delle giovanili della formazione gialloblù.
La nostra Redazione ha raggiunto mister Bottazzi per risponderci ad alcune domande.

Paolo cosa ti ha portato a rimanere nella Women Rivanazzanese?
«La Women Rivanazzanese è un progetto nato da me e da un gruppo di genitori che, inizialmente, mi ha dato fiducia, fino alla creazione di una società interamente femminile nel quale c’è tutt’oggi come Presidente Giuseppe Lenti Capoduri, che è uno di quei genitori che ha creduto in quest’avventura. Perciò ho deciso di rimanere anche quest’anno, perché voglio mandare avanti questo progetto».

Parliamo della scorsa stagione, dove la squadra ha vinto, al suo primo di vita, il Girone A di Promozione. Ti aspettavi di vincerlo subito?
«La squadra ha iniziato un po’ zoppicando perché essendo al primo anno, eravamo una squadra nuova e ci conoscevamo poco, non a caso abbiamo fatto tre punti nelle prime tre partite. Poi abbiamo cominciato ad avere una nostra identità e abbiamo ottenuto risultati importanti, dove abbiamo vinto il campionato che, sinceramente, è stata una sorpresa».

Ora il presente dice Eccellenza. Come si è mossa la società in vista di quest’importante torneo?
«Abbiamo confermato in blocco la squadra, promuovendo qualche ragazza dal Settore Giovanile e gli arrivi di Valentina Bertone e Giorgia Jaramillo. Purtroppo, quest’anno non giocheremo più al Comunale di Rivanazzano, perché la maschile ha preso la convenzione della struttura e noi non riusciamo a colmare le cose insieme a loro, per cui giocheremo al campo di Codevilla. Ad oggi il nostro obiettivo è quello di far bene e cercare di sorprendere, poi quello che verrà durante la stagione sarà oro colato».

Come hai trovato la squadra in queste prime giornate di allenamento?
«Ho trovato una squadra in crescita: le ragazze si stanno impegnando tanto e stanno lavorando molto bene, le nuove si sono ben integrate, per cui stiamo andando nella direzione giusta».

Il tempo delle parole sta finendo, e la Rivanazzanese debutterà in campionato contro il Fiammamonza. Una gara importante per il gruppo, visto che affronterà una società storica del movimento calcistico italiano.
«Siamo felici di incontrare una società così importante. Abbiamo il massimo rispetto, ma cercheremo di giocare a viso aperto, per sapendo che affronteremo una rosa competitiva».

Quali sono le tue impressioni sul campionato lombardo di Eccellenza di quest’anno?
«Penso che sia un campionato di difficilissimo e di buonissimo livello: molte squadre sono attrezzate per fare bene e molte ragazze importanti che hanno deciso di scendere di categoria».

Cosa sta mancando al calcio femminile italiano per diventare importante?
«Bisogna investire molto di più nei Settori Giovanili e, soprattutto, non andare a colmare il gap tecnico con le ragazze straniere, cosa che invece stiamo vedendo nelle numerose squadre di Serie A».

Cosa vorresti dire alle tue calciatrici della Rivanazzanese in vista della nuova stagione?
«Ci aspetta una stagione importante, e se lotteranno come lo scorso anno ci toglieremo delle soddisfazioni, ma l’obiettivo è quello di divertirsi e di avere un gruppo unito e, speriamo, vincente».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Women Rivanazzanese e Paolo Bottazzi per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.