Credit Photo: Roma Calcio Femminile

La Roma Calcio Femminile è pronta a giocare la prima sfida di questo campionato 2023/24 che si terrà domenica 10 settembre: la prima avversaria? La Rinascita Doccia.
La squadra ripartirà con umore positivo, grazie ai risultati ottenuti la stagione scorsa che l’ha vista chiudere il percorso al terzo posto statistico. Intanto i cambiamenti in casa giallorossa non sono mancati: la conduzione tecnica della Prima Squadra, infatti, è stata affidata a Roberto Amore; sarà quest’ultimo a proseguire l’esperienza romana dopo la buona eredità lasciata dall’ormai ex coach Santoni.
Amore arriva dalla vittoria del campionato juniores under19, ma non intende interrompere la scia di traguardi importanti; abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con lui in modo da capire di più sugli obiettivi del nuovo anno.

Neo coach della Prima Squadra, dopo la vittoria del campionato juniores under19: sono soddisfazioni. Come si sente a vedere queste giovani ragazze indossare gli stessi colori che ha indossato lei stesso in passato?

Allenare la prima squadra proseguendo il percorso cominciato lo scorso anno con la vittoria del campionato Juniores è molto stimolante. Il gruppo è fantastico e le mie esperienze passate possono e devono essere di aiuto per una crescita comune fatta di serietà, determinazione, serenità ed allegria.

La squadra ha fatto bene lo scorso anno, di fatto ha chiuso al terzo posto il campionato: ora da dove riparte?

Lo scorso anno la prima squadra ha ottenuto un ottimo risultato e faccio i complimenti a tutti i protagonisti. Quest’anno è un nuovo anno con idee, concetti ed interpreti diversi che dovranno affrontare un campionato nuovo e molto più complesso, perciò saranno molto importanti le prime gare perché solamente i risultati ci diranno dove potremo arrivare. Io il campionato lo vorrei vincere.

Quanto è importante avere degli obiettivi comuni che possano avvantaggiare non solo la squadra ma anche ogni singola ragazza che la forma?

Per ottenere i risultati, o per lo meno provare ad ottenerli, è importante che tutti quanti abbiano la convinzione soprattutto del lavoro che si svolge in settimana allenando ed allenandosi come se fosse sempre la gara di campionato.

E la comunicazione tra allenatore e giocatrici che ruolo gioca? Quanto è importante per il successo dentro e fuori dal campo?

La comunicazione è la base di ogni rapporto umano e nello sport ha il ruolo primario. Io, personalmente, esigo da me stesso verso le ragazze ed il mio staff un linguaggio che sia cordiale e diretto, comprensibile e rispettoso, variando solamente i toni in base alle circostanze.

Il 10 settembre si riparte con una trasferta: incontrerete la Rinascita Doccia. Iniziare bene è sempre molto importante: che sfida vi aspettate ed in che modo vi state preparando? 

Domenica comincia il campionato 23-24 e ci stiamo preparando per vincere qualsiasi gara. Conosciamo molto della Rinascita Doccia e sappiamo che è molto forte, perciò la rispettiamo tantissimo. Sarà una gara difficilissima ma a noi le difficoltà fanno crescere l’attenzione e la determinazione.

A tal proposito, ci sono delle tattiche che lei ritiene possano essere più efficaci in campo, rispetto ad altre, o ci si affida al “dipende da chi si ha davanti”, tenendo conto della diversità di ogni gruppo?

È sempre importante conoscere la squadra che si deve incontrare per avere un’ottima contrapposizione tattica, ma per vincere le gare non basta. Bisogna avere anche e soprattutto le idee chiare nella fase di possesso palla dove i moduli cambiano in base alle situazioni. Bisogna saper correre: come, dove e quando tutte ed undici insieme coordinate.

Si ringraziano il coach Roberto Amore e la società tutta per la gentile concessione.