Il Casalmartino ha fatto il suo esordio nel Girone 2 della Coppa Lombardia di Promozione, pareggiando in casa della Riozzese per 2-2. In questa partita ha debuttato con la nuova maglia Sara Ghio, portiere classe ’00 ed ex Brescia Calcio Femminile, Feralpisalò e Cortefranca. La nostra Redazione ha raggiunto coi nostri microfoni la nuova estrema difensore della formazione mantovana.

Sara cos’è per te il portiere?
«Per me è un ruolo importante, diverso ed affascinante. Mi sono appassionata ad essere un portiere perché mi piaceva Buffon e poi volevo avere una maglietta diversa dai miei compagni (ride, ndr)».

Com’è partita la tua avventura calcistica?
«Ho cominciato nove anni con la Valtenesi e poi mi sono spostata al Brescia».

La tua carriera è legata con la maglia del Brescia Calcio Femminile: che anni sono stati per te?
«È stata tutta la mia adolescenza: lì ho conosciuto le mie attuali amiche. Senza Brescia non sarei quella che sono».

Poi sei approdata alla Feralpisalò e al Cortefranca, dove hai dimostrato il tuo valore.
«Feralpisalò è stata una squadra di passaggio per me, perché mi ha permesso di fare un salto di livello incredibile, quella al Cortefranca un balzo di categoria importante».

Quest’anno sei al Casalmartino: cosa ti ha spinto a fare questa scelta?
«Mi è piaciuto sin da subito il progetto della squadra, quindi ho accettato di firmare con il Casalmartino».

Domenica hai esordito con la nuova maglia pareggiando in casa della Riozzese: come lo giudichi il risultato?
«Secondo me è stata una buona partenza perché, nonostante abbiamo una rosa di livello, dobbiamo conoscerci ancora e penso che l’intesa arriverà nel corso di questi mesi. Ho visto una squadra, con forte determinazione, che stava vincendo contro una formazione di qualità».

Secondo te dove può arrivare il Casalmartino?
«Se ci impegniamo e diventiamo un gruppo unito e coeso possiamo puntare ai playoff. Affronteremo squadre con buone qualità».

Quanto è importante il calcio femminile lombardo?
«La Lombardia ha squadre femminili più promettenti e sta facendo un salto di qualità importante».

Come sei fuori dal rettangolo di gioco?
«Studio Università e lavoro al Civile nel reparto Ostetricia».

Quali sono gli obiettivi che ti sei prefissata in questa stagione? E nel tuo futuro?

«Il mio obiettivo quest’anno è migliorare sia per me che per la squadra. Nel mio futuro c’è sempre il calcio, ma allo stesso tempo diventare ostetrica e tenere pari passo queste cose».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Casalmartino e Sara Ghio per la disponibilità.

Photo Credit: ASD Casalmartino

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.