Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women

La Fiorentina ha vinto per 1-0 in casa del Como Women nel diciassettesimo turno della Prima Fase di Serie A, grazie al gol segnato da Verónica Boquete al 72’, ottenendo così la sua dodicesima vittoria stagionale e il terzo posto in classifica, ma allo stesso tempo sancisce l’ingresso delle comasche nella Poule Salvezza.

Con l’aiuto di Panini Digital Soccer andiamo ad analizzare l’incontro.

Partiamo dall’IVS dove le ragazze di Sebastian de la Fuente hanno ottenuto il 60%, contro il 40% della squadra di Marco Bruzzano, segno che la Viola ha giocato meglio rispetto alle biancazzurre per tutti i novanta minuti. Ad appannaggio delle gigliate ci sono il possesso palla, dove il pallone l’hanno posseduto per 32′:35″  e il 54% mentre le lariane l’hanno mantenuta per 28′:09″ e il 46%, e nel numero di giocate utili, 94 (51%) a 92 (49%).

A livello difensivo il Como è avanti nella percentuale sulle palle recuperate temporanee (30,1%-27,3%), su fine azione avversaria (18,8%-15,9%), nella protezione area (49,5%-47,5%) e in quelle giocate in zona area dagli avversari (54-32); mentre la Fiorentina è avanti solamente nelle palle recuperate effettive (56,8%-51,1%).

Parlando di come hanno giocato le formazioni al “Ferruccio” di Seregno a livello offensivo, le biancazzurre hanno avuto più pericolosità sulla percentuale di attacco alla porta (52,5%-50,5%), invece le fiorentine hanno avuto più palle giocate in zona area rispetto alle lariane (54-32). La squadra di de la Fuente ha tirato 9 volte, di cui 3 sono arrivati su calcio piazzato, inclusa la marcatura di Boquete, invece, le ragazze di Bruzzano hanno concluso 13 volte e 4 sono arrivati dentro l’area di rigore.

Vediamo il flusso di gioco di Como e Fiorentina. Partiamo dalla Viola che hanno giocato 657 volte il pallone (55%), mentre ha effettuato 454 passaggi riusciti (57%): a fare più passaggi è stata Emma Skou Færge  che ha servito 58 palloni (82%), e 14 li ha consegnati a Marina Georgieva; invece, Emma Severini ha visto ricevere 64 palloni, di questi 11 sono arrivate da Michela Catena e da Kaja Eržen.

Per quanto riguarda la squadra biancazzurra, esse hanno usato la sfera 527 volte (47%), e se la sono passata 342 volte (43%): è Matilde Lundorf quella che ha fatto di più; infatti, ha passato 46 volte il pallone (46%), di cui 13 sono stati dati a Margherita Monnecchi, la quale ha anche ricevuto 59 volte la palla.

A livello individuale Severini detiene il numero di palle giocate (83), Lundorf in quello nelle giocate utili (23), Monnecchi ha perso 37 palloni; invece, Lipman ha recuperato la palla ben 24 volte. A livello realizzativo Zsanett Kaján e Vero Boquete ha tirato 3 volte, ma quest’ultima ha trovato la rete del successo della Fiorentina sul Como Women.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.