Credit Photo: Paolo Pizzini

L’ottava giornata di Serie A ha visto l’analisi della Panini Digital del big match tra la Juventus e la Fiorentina. Una gara che evidenzia la peggior prestazione di squadra (IVS 24) delle viola in questo campionato. Una sconfitta che pesa sia per il risultato che lascia i tre punti ad una diretta concorrente per la volata finale allo scudetto e sia il calo fisico delle sue calciatrici.

Le padrone di casa della Juventus con i suoi 511 passaggi riusciti (contro i 276 della Fiorentina) ha creato il 76.6% giocando in modo dinamico e fluido. I palloni più pericolosi in area avversaria sono stati creati per il 64.3% sulla zona sinistra (rispetto a destra che sono stati solo il 35.7%).

Le Campionesse d’ Italia sono state brave ad utilizzare una ampiezza di campo più ampia: manovrando da dietro il 91.6% di tutte le azioni bianconere. Le viola pur mantenendo un baricentro sui 51 mt. ed avendo una efficacia di attacco alla porta quasi alla pari della Juve (56.3 per le padrone di casa contro il 55.2%) non sono riuscite ad essere pericolose nei tiri in porta. Le vincitrici hanno effettuato 19 tiri in porta di cui 12 su azione e 7 da calci piazzati indiretti, di cui 2 a rete nell’angolo basso a destra del portiere. Le ospiti dei 7 tiri, sei sono nati da azione dentro l’area di rigore e solo uno è stato finalizzato da un calcio di punizione da fuori area.

La migliore in campo per passaggi riusciti, in base ai dati in nostro possesso, è risultata Lisa Boattin che con il 74% e con 67 azioni andate a buon fine è tra le più prolifere calciatrici della rosa di Joe Montemurro. I flussi di gioco nati dai suoi piedi, e transitati per Grosso e Salvai, hanno caratterizzato l’intera sfida portando azioni di notevole rilievo e portando la Juventus alla sua 50° vittoria tra le mura amiche di Vinovo.

Il 500 esimo gol bianconero di Beerensteyn, e il doppio vantaggio di Barbara Bonansea (5 tiri in porta ed 1 rete) è frutto di un gioco di gruppo che segna la compattezza di squadra e l’attinenza al gioco per una unica finalità: la vittoria del gruppo.

La macchinosa ricerca del gioco Viola è stato affidato a Tortorelli, dalla linea difensiva, che con i suoi 36 passaggi riusciti è emersa la migliore creatrice di portatrice di palla: i suoi 9 passaggi per Parisi nella linea della mediana, però, non hanno prodotto nessuna aziona pericolosa contro le bianco-nere. Katia Schroffenegger con le sue 8 parate è risultata la giocatrice che ha contrastato maggiormente le rivali salvando la sua porta da una sconfitta ancora più pesante.

Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.