La Juventus cade a Sciorba, contro la Sampdoria, dopo 96 minuti di una gara tatticamente corretta ma ciò che conta sono gli score: e le ragazze di Salvatore Mango portano a casa una vittoria storica. Vediamo attraverso i dati della “Panini Digital” i numeri che hanno segnato questo risultato finale.

Le ospiti, ai tre fischi di Giorgio Bozzetto, sono risultate più squadra andando a segnare un IVS di 54 contro il 46 delle padrone di casa; detto questo sul quadrante di gioco le doriane con il loro 4-2-3-1 sono state, nel primo tempo, più difensive andando a coprire la propria porta senza oltrepassare il centro campo. Le juventine sul lato opposto sono state molto offensive con ben 18 tiri (di cui 6 nello specchio della porta) ma grazie al portiere della Sampdoria, senza andare a segno. Alle padrone di casa è stato sufficiente portare 3 soli tiri verso i pali di Peyraud Magnin, per centrare la rete con Bragonzi.

Tra le giocatrici blu cerchiate, quella che ha giocato maggiori palloni è stata Schatzer: con le sue 53 sfere transitate tra i suoi piedi, seguita da Oliviero che ne piazza 48 e Taty 47. Alla stessa Oliviero riescono 28 passaggi che innescano le ripartenze per poi mandare al tiro Bragonzi, Giordano e Heroum. La migliore in campo resta senza ombra di dubbio Amanda Tamperi, che blocca 5 tiri molto pericolosi (2 su occasione) ed esegue 7 uscite alte e due basse per una protezione della porta che ha contribuito alla vittoria.

Il Flusso di gioco bianco-nero ha evidenziato un continuo, andare e tornare, palla nella mediana di centro comapo. Il gioco tra Cascarino e Salvai ha piazzato una infinità di palle, con i tocchi di Boattin e Cantore, senza portare progressione alle punte. Cecilia Salvai è la calciatrice che più ha sviluppato il giro palla andando con i suoi 74 tocci (pari la 71%) portare il gioco alla sua squadra. Infatti sono 23 le sfere giocate con Cascarino, regista del centro campo, ed 11 per Palis.

Sul fronte di attacco, i 4 tiri della centrocampista Caruso sono l’evidenza del blocco doriano alle punte e la poca fluidità al tiro delle punte delle ragazze di Montemurro. Beerensteyn, Cafferata e Garbino con i loro 3 tiri  in porta non sono riuscite ad infilare Tamperi, ed i 2 tiri della ritrovata Bonansea non hanno portato nessun risultato. Ad una Juve, stanca in fase di finalizzazione e con Grosso e Girelli ancora ferme ai box manca un supporto dinamico di alto spessore tecnico.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.