Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Juventus di Joe Montemurro archivia il Pomigliano con un secco 4 a 0, attraverso i dati statistici della “Panini Digital” proviamo ad estrapolare i numeri della 10° giornata di Campionato di Serie A femminile.

Con un 4-3-3 segnato dalle assenze, la Juve del primo tempo ha giocato con Salvai e Cascarino a difendere Aprile, posizionando Lenzini a difendere in linea del centro campo. Una centrale di gioco che trova Boattin a spingere in fascia sinistra, ed il cerchio del centro campo molto coperto: con Caruso, Palis. L’attacco formato da Beeresteyn e Cantore ha trovato Thomas a servire gli assist vincenti ed ha trovare la ritrovata Gunnasdottir colpire a rete da punta aggiunta.

Il Pomigliano, che ha retto bene la prima mezz’ora di gioco, con il 4-3-1-2 è stato schiacciato nella propria metà campo: Apicella e Caiazzo, con la rientrante Fusini, sono state in copertura a Gavillet. Nel centro campo, attivo e combattuto, si è vista Rabot, Ferrario e Di Giammarino con Ippolito cercare di contrastare le incursioni bianco-nere (ma con poco successo). Mentre Nambi e Analu sono state in solitaria ad attendere palla.

Un flusso di gioco, delle campane, poco dinamico atto sempre a cercare la copertura offensiva più che a proporre lanci atti ad offendere le avversarie. Fusini, l’unica più fluida con la palla, si è trovata tra i piedi 33 palloni (servite alle compagne) di cui 12 a Di Giammarino, ma che non hanno superato il centro campo. Ne ha approfittato la Juventus con Boattin, vera regista di casa, con 60 passaggi tra i suoi piedi è stata la top player di giornata. Il 73% delle sfere giocate, di cui 14 per Caruso e 12 a Cascarino, evidenziano un giro palla costante e molto preciso.

Tutto questo ha prodotto, per le padrone di casa, 20 tiri a rete (di cui 10 dentro lo specchio della porta) e 4 reti. Di questi 14 tiri sono derivati da azione, 2 da calci piazzati ed infine 4 da calci piazzati. La maggior parte delle finalizzazioni si sono viste da dentro il centro area, dove poi si è generato il gol, con palla bassa.

Lenzini, che con la maglia bianco nera ha festeggiato le sue 100 presenze, ha sviluppato più giocate utili: 23, seguita da Cantore con 16 e Palis 14. La stessa Palis è risultata più reattiva al recupero dei palloni persi: con 21 recuperi, seguita da Boattin con 20. Per quanto riguarda i tiri a rete troviamo Beerensteyn in gran giornata: 4 tiri e 2 reti, seguita da Arianna Caruso (anch’essa 4 tiri), Cantore e Palis 3.

Il Pomigliano, troppo arrendevole e fuori giornata, ha maturato 5 tiri a rete: 2 sui piedi di Analu Martinez, ed 1 a testa per Di Giammarino, Harvey e Rabot. Fusini, la migliore in campo delle pantere, a messo a segno 33 passaggi con 12 utili andando a recuperare 21 palloni nel centro campo. Un solo asssist: quello di Ferrario e troppe palle perse chiudono il conteggio di una gara già archiviata.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.