Credit photo: Stefano Petitti- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

L’inarrestabile Roma di Alessandro Spugna, supera la Tre Fontane anche l’Inter di Rita Guarino, con una rete per tempo: con i dati della Panini Digital proviamo a valutare le fasi del gioco che hanno portato a questa quarta vittoria di fila in Campionato.

Un 4-3-3 delle padrone di casa, nel primo tempo, ha visto sul fronte opposto il 4-2-3-1 che ha prodotto una copertura territoriale inferiore, ma di grande efficacia, commettendo pochi falli ma utilizzando più ampiezza la Roma ha sfruttato meglio le giocate colpendo a rete ed ipotecando il match.

Le undici capitoline sono andate al tiro ben 16 volte, di cui 5 le sfere all’interno dello specchio della porta, su 9 occasioni; mentre l’ Inter nello studio delle finalizzazioni ha piazzato solo 6 tiri, di cui 2 dentro in 3 occasioni.

Analizzando i Flussi di Gioco si nota la flessibilità di Elena Linari, una delle migliori in campo, che sviluppa l’85% dei passi utili alle sue compagne, nei suoi piedi infatti sono passati 68 giocate: 18 per la compagna Di Guglielmo, e 15 per Minami, per i tagli nella mediana del campo. Molto più statica l’Inter, che trova con Bowen, l’unica freccia in fase di costruzione di gioco: 28 passaggi sulle compagne per le ripartenze.

Ma dove le capitoline hanno fatto la differenze è senz’altro in fase offensiva: il 13.5% delle palle a scavalcare il centro campo, sono nate ad inizio azione, contro il solo 4.2; molte le azioni manovrate da dietro che hanno sviluppato una ricerca accurata nella profondità. I 230 passaggi bassi ed utili nella metà campo avversaria fa capire non solo il possesso di palla, ma la qualità e la precisione negli scambi, che aggiunte alle iniziative personali della rosa di Spugna (30 con 2 accelerazioni) hanno aumentato la pericolosità.

Nel focus sulle giocatrici giallo-rosse si evidenzia non solo Linari, ma anche Aigbogun, con le sue 20 sfere recuperate e 18 giocate utili, per non tralasciare la capitana del giorno: Giugliano, che con i suoi 5 assist si propone, va al tiro sfiorando la rete (tirando in porta più di tutte con 4 tentativi) , ed è sempre partecipe a tutte le iniziative della squadra. Le tre finalizzazioni di Giacinti e Haavi, seguono i 2 di Glionna e Greggi. Anche in questa giornata di big match, il tecnico delle locali porta sul campo Barbara Latorre e Laura Feirersinger, entrambi classe 1993, per 12’: segno che la “rosa” è così ampia e preparata che anche in questo campionato si può permettere ogni tipo di azzardo.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.