Ecco l’intervista che la pagina social FantaLadies ha dedicato alla nostra Arianna Acuti…
F: Parliamo del Professionismo, finalmente. Soddisfatta dei passi che si sono fatti, o si potrebbe fare meglio?
A: “È vero, il calcio femminile in Italia si sta muovendo tanto, c’è molta più visibilità rispetto a qualche anno fa, le squadre maschili hanno iniziato a vedere nel nostro calcio un investimento per il futuro. Per arrivare a parlare di vero professionismo, però, la strada è ancora molto lunga. Personalmente sono comunque molto soddisfatta. Abbiamo fatto molti passi in avanti e ne faremo sicuramente altri. Le generazioni future arriveranno ad essere professioniste.”
F: A proposito di club professionisti: in futuro ti piacerebbe giocare/lavorare per una grande squadra tipo il PSG?
A: “Penso che il sogno di qualsiasi calciatrice sia arrivare a giocare in una squadra di alto livello come il PSG, sarei ipocrita se dicessi che non mi piacerebbe.”
F: Com’è è il tuo approccio prima di ogni partita? Gesti scaramantici?
A: “Ogni partita la vivo in modo diverso, mi piace isolarmi un po’ con le cuffie quando arriviamo al campo e andiamo a vedere il terreno di gioco. Gesti scaramantici particolari no, però da un po’ di tempo, bacio la fascia del capitano, prima che le venga messa.”
F: Oh ma è un gesto molto originale! Venendo al gioco vero e proprio, dove è nata la tua passione per il calcio?
A: “La passione per il calcio ce l’ho da sempre, basti pensare che mio padre come prima cosa nella culla mise un pallone. Inoltre mia zia giocava a calcio ed anche i miei cugini hanno sempre praticato questo sport, da piccola giocavo sempre insieme a loro.”
F: Oh molto interessante! E invece com’è il rapporto con le tue compagne di squadra?
A: “Con alcune gioco insieme da anni ed ho condiviso tutti i momenti più belli della mia carriera, così come i momenti no. Le compagne che conosco da meno tempo sono tutte persone fantastiche che si sono integrate al meglio. Noi siamo una grande famiglia. Chiunque passa da qui lascia qualcosa ed Empoli lascia sempre qualcosa in cambio”.
F: Il calcio si sa è fatto di giocatori e giocatrici eccezionali che hanno fatto la storia di questo gioco: il tuo idolo calcistico?
A: “Non ho un idolo ben preciso, cerco sempre di prendere il meglio da ogni singolo giocatore. Ma da buona tifosa interista c’è un giocatore che ho sempre amato: Sneijder.”
F: Un grandissimo campione! Passiamo invece a una domanda più delicata: purtroppo stiamo affrontando l’emergenza Covid-19 che sta limitando tantissime libertà, influendo moltissimo anche sul mondo sportivo: come ti stai allenando?
A: “Allenarsi in casa non è semplice. Mi manca allenarmi in campo insieme alle mie compagne. Ma il nostro staff ci ha dato un programma da seguire e che si può svolgere in casa senza problemi. Come dicevo, non è la stessa cosa, ma appena tutto questo passerà, dovremmo essere pronte”.
Credit Photo: Empoli Ladies