Dopo il primo allenamento settimanale con la squadra quasi al completo, il tecnico Milena Bertolini e la centrocampista Elisa Mele hanno incontrato la stampa per la conferenza di presentazione del derby contro il Mozzanica in programma domenica. Il primo pensiero è andato allo scontro dell’andata: “Subimmo una sconfitta pesante e oggi c’è la voglia da parte di tutti, mi auguro, – commenta l’allenatrice biancoblu – di fare bene e riscattare quella prestazione. Incontriamo una squadra di valore, perché non sei primo in classifica dopo così tante partite per caso, siamo consapevoli di questo. La cosa importante è che la voglia di riscatto sia di testa, quindi lucida, non solamente di pancia”.

Che Brescia vedremo domenica?
“Una squadra che ha una sua filosofia di gioco basata sulla costruzione e sul fraseggio. Affronteremo un Mozzanica pragmatico e compatto, con un’ottima organizzazione difensiva e bravo nelle ripartenze veloci volte a sfruttare le caratteristiche di Giacinti e Mason”.
La scelta ora a centrocampo inizia ad essere abbondante.
“E’ un piacere poter permettersi il lusso di scegliere tra quattro calciatrici, nonostante alcune non siano ancora giunte al top della forma. Noi partiamo dalla base della difesa a tre, poi gioca chi sta meglio ed in base a questo si decide anche il modulo: se giocare con un mediano in più o il trequartista. Tenendo presente che poi si può cambiare anche in corsa”.

Si aspettava un Mozzanica così in alto a questo punto della stagione?
“Ho conferme di quanto avevo previsto ad inizio stagione: ovvero quattro squadre che si daranno battaglia fino all’ultimo. Ci sono pochissimi punti di distacco e ad ogni giornata tutto può cambiare. Abbiamo già visto quante altalene ci siano state da inizio campionato ad oggi. Il Mozzanica è una squadra che ha un progetto con Nazzarena Grilli, calciatrici di talento ed una rosa completa e di livello anche numericamente; la Fiorentina quest’anno ha cambiato molto e quindi il lavoro per il loro allenatore non è stato semplice visto che il calcio è un gioco di squadra nonostante si comprino calciatrici di qualità; Il Verona ha perso nel corso della stagione alcuni elementi e ora forse ha un rosa leggermente più ristretta, ma giocano insieme da molto tempo e questo è un vantaggio”.

L’ultima domanda rivolta all’allenatrice emiliana riguarda proprio Mele con la foto scattata a Coverciano con Zeman dall’allenatrice che è spunto per un paragone con Verratti: “Elisa è una centrocampista come caratteristiche, però atipica perché può fare più ruoli: centrale di centrocampo, centrale davanti alla difesa e anche trequartista. Ora come ora fare il centrale davanti alla difesa potrebbe risultarle difficile in certe gare di livello per un discorso di aggressività, ma è una ragazza intelligente e vedo che ciò che io chiedo per migliorare lei lo fa in allenamento con grande applicazione e questo la sta portando a migliorare molto. Sa che deve lavorare molto sulla aggressività e sui tempi di contrasto, ma il paragone con Verratti per caratteristiche regge”.
Al suo fianco il prodotto del vivaio biancoblu conferma: “Mi sto impegnando molto per lavorare su queste mie carenze, so di dover crescere sotto l’aspetto della aggressività. Il ruolo che preferisco è quello di centrale davanti alla difesa, ma mi trovo bene anche come trequartista. I miglioramenti? Io sono consapevole di non aver ancora dimostrato nulla e di non essere arrivata da nessuna parte, devo solo pensare a lavorare e seguire i consigli dell’allenatrice. Ovvio però che sia contenta di questo periodo, ma se mi si chiedesse se a inizio stagione pensassi di giocare di più rispetto a quanto fatto direi di no: non ero pronta per giocare a certi livelli, fortunatamente sono in una squadra che si basa su un grande gruppo e mi aiuta e permette di crescere e migliorarmi. Mi confronto molto con Martina Rosucci, è un riferimento per me ed i suoi consigli sono davvero importantissimi per me. Il gol contro la Fiorentina? Innegabile che mi abbia regalato maggiore fiducia nei miei mezzi, non saprei neanche descriverla l’emozione che provo quando ripenso a quel momento”.

Fonte: www.bresciacalciofemminile.it