Credit photo: Emanuele Colombo - photo agency Calcio Femminile Italiano

Sono, questi, giorni di grande fermento nel panorama calcistico femminile. Nel marasma di voci che interessano le varie squadre, una si è fatta piuttosto insistente: Alessandro Spugna, dopo la stagione sottotono della Roma, sarebbe pronto a lasciare la capitale per approdare in altri lidi.

Secondo i vari insider infatti, il suo nome è il più papabile per sostituire Sebastian De La Fuente sulla panchina della Fiorentina (nonostante non sia comunque l’unico nome fatto). Spugna e De La Fuente, d’altronde, hanno in comune l’aver portato le rispettive squadre al raggiungimento, nella stagione 2023-2024, degli obiettivi prefissati: lo scudetto (il secondo perchè le giallorosse si sono laureate campionesse d’Italia anche l’anno precedente), la Coppa Italia e la qualificazione in Champions League. La squadra di Firenze il terzo posto in classifica e la conseguente possibilità di raggiungere i preliminari della competizione europea. Le gigliate con il tecnico argentino hanno, inoltre, avuto un percorso di maturazione in termini di consapevolezza di sé da non sottovalutare.

Andando alla Fiorentina, dunque, Spugna troverebbe una squadra con tanta fame e voglia di rendersi protagonista (un po’ come era la Roma al suo arrivo nella Capitale), una tifoseria affezionata e sempre pronta a sostenere le ragazze e un teatro all’avanguardia come quello del Viola Park. Nel frattempo che si attende chiarezza, potremo vedere le Capitoline impegnate, sotto la sua guida, nel World Seven Football in Portogallo presso lo Stadio Antonio Coimbra da Mota di Estoril. Unica squadra italiana del torneo 7 vs 7, la Roma affronterà squadre del calibro del Manchester United, Manchester City, PSG e Bayern Monaco (dove militano attualmente Arianna Caruso e Linda Sembrant, vecchie conoscenze delle giallorosse e avversarie in mille battaglie quando le due vestivano la casacca bianconera).

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.