È finalmente tornata la Serie A e con lei i riepiloghi post partita.

Hellas Verona vs Juventus 0-2: Cristiana Girelli (53’), Arianna Caruso (56’)
Inizia al massimo la stagione 2020/2021 delle campionesse d’Italia in carica con una bella vittoria ai danni dell’Hellas Verona. Primo tempo di grande sostanza per tutte e due le squadre che passano la prima frazione di gioco a giocarsela più sul piano fisico che su quella tecnico. Grande cattiveria agonistica e carattere per i due club che hanno retto bene gli attacchi da entrambe le parti. Hellas che prova ad imporre il proprio gioco ed a sprazzi ci riesce pure mettendo sotto pressione le bianconere. Le ragazze di Rita Guarino riescono a reggere bene i colpi ripartendo spesso in contropiede prendendo anche un palo con una bella girata di testa di Bonansea su cross di Rosucci. Dopo la ripresa, la sinfonia cambia e sale in cattedra la Juventus che passa in vantaggio al 53’ con un bel gol di Cristiana Girelli che insacca il pallone alle spalle di Francesca Durante sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dopo pochi minuti, ancora Cristiana Girelli protagonista questa volta in zona assist che mette un bellissimo pallone per Arianna Caruso che come una rapace d’area firma il gol del doppio vantaggio. Alla mezz’ora del secondo tempo, Giuliani esce a valanga sull’ex compagna Asia Bragonzi che si procura un calcio di rigore fallito da Rossella Sardu che la spara sopra la traversa. Nei minuti finali la Juve riesce ad amministrare il vantaggio e porta a casa i primi tre punti della stagione.

Pink Bari vs Napoli 1-0 Noemi Manno (27’)
Il primo Derby del Sud al femminile finisce con un 1-0 in favore della Pink Bari. Esordio amaro per la squadra partenopea che parte in Serie A con una brutta sconfitta nonostante il dominio azzurro che ha caratterizzato tutta la partita. Partono forti le ragazze di mister Marino che attaccano incessantemente fin da subito sbattendo però sul muro biancorosso. Nonostante la pressione del Napoli, le baresi riescono a fare il suo ed alla mezz’ora del primo tempo, Gabriela Matouskova cade in piena area di rigore dopo un contatto con Federica Di Criscio: Noemi Manno finalizza il tiro dagli undici metri e segna il primo gol di questa Serie A e la rete decisiva per il risultato finale. Si chiude il primo tempo con un grande equilibrio tra le due squadre. Equilibrio che con l’allungarsi delle formazioni verrà spezzato e tutta l’estrosità delle interpreti napoletane verrà fuori creando non poche occasioni ed impensierendo più di una volta la difesa avversaria. Sforzi che non verranno ripagati e vittoria che arriva in casa Pink Bari. Sicuramente il Napoli non può essere soddisfatto del risultato e della sua fase realizzativa, punto di forza della vittoria della Pink Bari che invece può essere fiero del suo muro difensivo.

Fiorentina Femminile vs Inter Women 4-0: Daniela Sabatino (38’;43’), Marta Mascarello (60’), Tatiana Bonetti (61’)
Si conclude per 4-0 in favore delle viola il big match tra Fiorentina ed Inter andato in scena nello splendido scenario dell’Artemio Franchi di Firenze. Segnale forte quello delle ragazze di Antonio Cincotta che dovevano rispondere con una prova di forza alla vittoria delle rivali juventine. Partenza disastrosa non tanto per il gioco ma per il risultato per l’Inter di Attilio Sorbi che, dopo la sconfitta in amichevole contro l’Hellas Verona, continua a non dare buone risposte sul campo facendo preoccupare i proprio tifosi. Nonostante ciò, sono le nerazzurre che schiacciano le gigliate nella propria metà campo con azioni ben costruite e pericolose (da menzionare la traversa che ancora trema presa da Alice Regazzoli su punizione). Nel miglior momento dell’Inter, la Fiorentina passa in vantaggio con la solita Daniela Sabatino che, dopo un ottimo filtrante di Marta Mascarello per Frederikke Thogersen, a due passi dalla porta mette a segno la prima rete con la maglia viola. Inter che continua a spingere ma Katja Schorffenegger alza il muro ed argina ogni occasione delle interiste. Daniela Sabatino che mette ancora il suo nome sul referto procurandosi prima il calcio di rigore e poi finalizzandolo con Roberta Aprile che indovina l’angolo ma non ci arriva. Nel secondo tempo è la Fiorentina a farla da padrone. Risultato? Il magnifico gol dalla distanza di Marta Mascarello che con un tiro a giro millimetrico porta lo score sul 3-0. L’Inter, ormai scossa dal triplice vantaggio, va in completa balia della Fiorentina che cala il poker con Tatiana “Tatigol” Bonetti ed il suo splendido mancino.

Milan vs Florentia S.G. 1-0: Miriam Longo (15’)
Nell’impianto dedicato a Peppino Vismara, le rossonere del Milan sfidano le neroverdi del Florentia in un bel match di grande qualità e quantità. Subito grande intensità messa in campo dalle giocatrici di mister Ganz che nel primo quarto d’ora sprecano ben tre chiare occasioni da gol (due da Giacinti ed una da Dowie). Al 15’, in piena area di rigore, Miriam Longo porta in vantaggio il Milan. Longo che nell’esultare per la rete va da Caroline Rask che con un “give me five” infortuna alla spalla la sua compagna che sarà costretta ad uscire dal campo per far spazio proprio alla giocatrice che involontariamente l’ha lesionata. Nonostante il vantaggio, continuano a costruire le interpreti offensive del Diavolo con la nuova coppia Dowie-Giacinti che ha creato più di qualche grattacapo alla difesa del Florentia iniziando a migliorare l’intesa tra le due. Nei minuti finali del primo tempo, il club toscano alza il baricentro facendosi vedere nella metà campo avversaria ma senza creare un qualcosa di veramente pericoloso. Dopo la ripresa, l’equilibrio è il protagonista della partita con il Milan che spinge tanto ma non concretizza ed il Florentia che imposta bene ma non riesce mai a mettere in seria difficoltà le rossonere. Finisce con un 1-0 che da risposte positive ad entrambi le squadre: il Milan può essere soddisfatto degli innesti con Dowie ed i suoi splendidi movimenti a prendersi la scena delle nuove, il Florentia può essere orgoglioso della sua fase difensiva che ha chiuso nel migliore dei modi la gran parte delle incursioni avversarie.

Empoli vs San Marino Academy 10-0: Elisa Polli (9’, 33’, 35’), Cecilia Prugna (14’), Norma Cinotti (40’), Benedetta Glionna (50’, 65’), Chantè-Mary Dompig (63’), Silvia Leonessi (80’, 83’)
Esordio schock per il San Marino Academy che subisce un’imbarcata clamorosa con un risultato finale di 10 reti a 0. Titane completamente assenti con l’Empoli che non sta a guardare e dilaga con un risultato epocale. La partita si mette subito in discesa per le ragazze di Alessandro Spugna che già al 9’ minuto passano in vantaggio con la prima rete di Elisa Pollli con la maglia azzurra. Vantaggio raddoppiato grazie al rigore messo a segno da Cecilia Prugna. Alla mezz’ora è ancora Elisa Polli che mette in fila un uno due micidiale segnando due gol nel giro di tre minuti e firmando la tripletta personale. Allo scadere del primo tempo Norma Cinotti ha ancora il tempo di incrementarelo scarto arrivando sul  5-0. Nel secondo tempo il copione è sempre lo stesso e con il secondo tiro dagli undici metri arriva il gol all’esordio anche per Benedetta Glionna. Debutto fortunato anche per Chantè Mary Dompig (gol del 7-0 per lei) e Silvia Leonessi (doppietta finale decisiva per il 9 e 10-0). Tra l’olandese e l’italiana, è ancora una volta Benedetta Glionna a scavalcare il portiere avversario Ciccioli.  Empoli che ovviamente può essere più che soddisfatto della sua prestazione, caso assolutamente contrario per il San Marino che deve trovare la quadra per cercare di disputare un campionato quantomeno dignitoso. Dalla parte delle giocatrici di Conte c’è il tempo che essendo ancora alla prima giornata è abbondante per rialzare la china e provare a rimanere nella massima serie.

Sassuolo vs Roma 1-1: Paloma Làzaro (24’), Valeria Pirone (67’)
L’unico pareggio in questa prima giornata si registra nel posticipo tra Sassuolo e Roma. Match finito con il risultato di 1-1 che non fa bene a nessuno dei due club costretti subito ad inseguire le rivali. Primo tempo molto equilibrato con continui capovolgimenti di fronte ed occasioni importanti da tutte e due le parti. Lo score si sblocca al 20’ con il bel colpo di testa di Paloma Làzaro che sfrutta egregiamente un grandissimo cross dalla trequarti di Kaja Erzen. Il vantaggio non ha sortito alcun effetto sulle giallorosse che continuano ad attaccare creando occasioni su occasioni grazie all’asse Thomas-Bonfantini che mettono più volte in difficoltà le neroverdi. Prova a ripartire il Sassuolo che nel finale di primo tempo guadagna centimetri. Superiorità che verrà riflessa anche nel secondo tempo con maggiore intensità e maggiori azioni pericolose da parte delle emiliane che vanno più volte vicino al pareggio. 1-1 che arriva dopo l’ennesima manovra costruita dal basso grazie all’impostazione di Philtjens che mette un ottimo filtrante per Dubcova che di prima crossa al centro per i piedi di Valeria Pirone; grande azione corale che rispecchia in pieno il gioco fatto vedere lo scorso anno dalle ragazze di mister Piovani. Tutte e due le squadre vogliono la vittoria ma non riescono a concretizzare le numerose opportunità facendo concludere la partita in parità.